Scelte di sviluppo e messa a punto di un veicolo.

boxer17":3n6a6fs8 ha detto:
Frarosafr":3n6a6fs8 ha detto:
Ho letto con interesse e cercato di capire come al solito le ottime nozioni semplificate per noi comuni mortali dal buon Drift...
:hail) che non finirò mai di ringraziare...

Ho perso di vista "la corretta percorrenza di una curva" (non so se è rimasta di qua o di là). Parlando di curve singole, altrimenti su S e...credo che le sfaccettature siano mille...ed è meglio evitare.

- Freno a ruote diritte
- Imposto la curva (giro il volante e la vettura si "stabilizza")
- Percorro la curva mantenendo la velocità costante (premendo l'accelleratore ma senza aumentare la velocità. Ma...devo farlo anche durante "l'impostazione" giusto?)
- Passato il punto di corda (appena aderenza e motricità lo consentono, "rimanendo all'interno dell'ellissoide di Mohr...") inizio ad accellerare...e finisco di raddrizzare lo sterzo.

uhm credo che la fase in cui la vettura si stabilizza, credo sia in percorrenza non in impostazione... ma non ne sono certo...
Cmq perdonami la correzione ma si scrive "accelerare" non "accellerare" :nod)
 
ma ci mancherebbe... :OK) mi son stabilizzato sulla L....
Si in effetti..."alla fine dell'impostazione della curva la macchina si stabilizza" poi percorro...
 
boxer17":eujswogs ha detto:
- Freno a ruote diritte
- Imposto la curva (giro il volante e la vettura si "stabilizza")

Idealmente la curva si percorre con un movimento fluido del volante. Vale a dire che dal momento in cui si inizia a sterzare il volante deve essere ruotato in maniera progressiva, non bruscamente per evitare di impegnare eccessivamente l'avantreno - cosa che in condizioni di bassa aderenza puo' portare direttamente a perdere direzionalita' e nel migliore dei casi da' uno scossone ai passeggeri e causa inutili scuotimenti di cassa.

- Percorro la curva mantenendo la velocità costante (premendo l'accelleratore ma senza aumentare la velocità. Ma...devo farlo anche durante "l'impostazione" giusto?)

In condizioni ottimali si rilascia il freno prima di iniziare a impostare l'ingresso in curva; e si rilascia non di colpo, onde evitare un eccessivo trasferimento di carico (che andando forte o in condizioni di aderenza precaria potrebbe anche causare instabilita').

Nota bene, la frenata "giusta" e' ben diversa da quella che risulta intuitiva a tutti i guidatori non esperti. Si inizia pestando FORTE sul freno (forte quanto serve eh, non da panic stop o "staccata alla prima variante"... ;) ) e progressivamente SI RILASCIA approcciando l'inizio della curva. Poi, si comincia a sterzare.
(i piRloti e i guidatori della domenica invece iniziano frenando poco... poi si accorgono di arrivare lunghi e frenano di piu'... poi ancora di piu' perche' vedono avvicinarsi la curva e si cacano... infine rilasciano di colpo il freno facendo sollevare l'avantreno e si buttano dentro con una botta al volante proprio mentre manca carico sulle ruote anteriori... immaginate bene con che risultati.)

Esistono numerose eccezioni sulle tipologie di frenata ma sono praticamente tutte riservate a condotte di guida specialistiche ed e' bene lasciarle a piloti e professionisti. Alcune di queste vengono talvolta spiegate nei corsi di guida sicura e difatti e' meglio imparare ad eseguirle sotto la direzione di un esperto. La modalita' di frenata descritta sopra va bene per tutti i casi di guida su strada.

Frenare bene e' difficile! Potra' sembrare strano ma la prima cosa che viene insegnata nei corsi di guida seri e' proprio la frenata.

- Passato il punto di corda (appena aderenza e motricità lo consentono, "rimanendo all'interno dell'ellissoide di Mohr...") inizio ad accellerare...e finisco di raddrizzare lo sterzo.

Si punta con lo sguardo la direzione e si cerca di fare in modo di terminare il movimento di chiusura subito prima di toccare la corda; durante questa fase la vettura raggiunge il famoso assetto stabilizzato e il rollio si stabilizza; poi, superata la corda, sempre in modo progressivo si inizia l'apertura del volante e se necessario l'accelerazione, ricordando quest'ultima che si potra' incrementare in modo sempre piu' rapido mano a mano che le ruote si raddrizzano.

E' facile valutare se la curva sia stata impostata correttamente: il movimento del volante deve essere fluido in chiusura, non a scatti (non ci devono essere cambi di traiettoria e non si deve fare "la curva a segmenti"), arrivare all'angolo desiderato, mantenerlo in percorrenza sino al momento di riaprire. Il tutto deve essere raccordato e fluido.
Se la manovra e' eseguita correttamente si sente MOLTA differenza, e sia i passeggeri sia le gomme vi ringrazieranno. E potrete anche percorrere la stessa curva ad una velocita' piu' elevata pur restando entro i limiti di sicurezza.

alek689":eujswogs ha detto:
credo che la fase in cui la vettura si stabilizza, credo sia in percorrenza non in impostazione...

e' esatto :nod)
 
boxer17":1jbc4qdj ha detto:
ma ci mancherebbe... :OK) mi son stabilizzato sulla L....
tranquillo è un errore comune, mi capita spesso di leggerlo... :OK)

Cmq il maestro mi ha dato ragione... evvai XD :bravo)
 
oggi al al rally c'era uno che pendolava una twingo r2 :lol2) spettacolo.E' troppo vasto questo campo :nod) sono curioso di vedere quante pagine raggiungerà questo topic :nod)
 
Per darvi un'idea, ecco un video che mostra chiaramente come si percorrono le curve in maniera corretta e ha il vantaggio di avere bene in evidenza le mani del guidatore e il movimento del volante. Con l'eccezione della prima curva (nella quale il pilota ha dovuto correggere un accenno di intraversata) noterete che nonostante si tratti di guida in pista ad alta velocita' la rotazione e' sempre fluida e progressiva e segue la sequenza chiusura-corda-apertura.

Per inciso, il signore al volante e' un collaudatore professionista ripreso durante una sessione a Monza e (nel caso aveste il dubbio) in questo video procede ad una velocita' che in nessun caso vi conviene provare a imitare ;)

[youtube]75PkqLjDXN0[/youtube]
 
DriftSK":tvkx3pow ha detto:
Se la manovra e' eseguita correttamente si sente MOLTA differenza, e sia i passeggeri sia le gomme vi ringrazieranno. E potrete anche percorrere la stessa curva ad una velocita' piu' elevata pur restando entro i limiti di sicurezza.

mi è capitato a volte di salire in auto con gente che guida da cani, poi una volta con un signore sulla 50ina è stato terribile, mamma mia ogni curva èra un incubo, arrivava sempre lungo in frenata perchè prima frenava piano, appena arrivava quasi a centro curva pestava sul freno e dava un colpo di sterzo secco che la macchina si scomponeva tutta, nonostante la velocità abbastanza bassa, erano curve di una strada di montagna, a circa 40 all'ora sembrava entrasse a 200
 
Abbiamo scritto..uno sull'altro...

Ok per evitare manovre brusche e raccordarle tutte il meglio possibile. Per la frenata avevate già spiegato...Inteso che chiedevo "a livello stradale" :)
(dalle frenate "sbagliate" poi nasce la leggenda dei dischi piccoli...)
DriftSK":2h44vapr ha detto:
Si punta con lo sguardo la direzione e si cerca di fare in modo di terminare il movimento di chiusura subito prima di toccare la corda; durante questa fase la vettura raggiunge il famoso assetto stabilizzato e il rollio si stabilizza..
ahhh ecco, adesso ci siamo (o meglio, ci sono). Non "dura" per tutta la curva (tranne forse quelle lunghe a raggio costante)
Ma quindi, se la strada lo richiede uso il gas (almeno evito storpiature :lol: ) già da quando mollo il freno o solo dopo aver raggiunto l'assetto stabilizzato?

Ovvio che per avere una velocità di ingresso "perfetta" ci vuole molto occhio e...esperienza.....
 
boxer17":brpwzk89 ha detto:
ahhh ecco, adesso ci siamo (o meglio, ci sono). Non "dura" per tutta la curva (tranne forse quelle lunghe a raggio costante)

Se vuoi il dettaglio esatto nella discussione delle sospensioni e' spiegata benissimo (mi pare a seguito di una domanda del Bigno) l'esatta sequenza di eventi che coinvolgono il corpo vettura, le sospensioni, il rollio ed i trasferimenti di carico a partire dal momento in cui si inizia a girare il volante. Potrebbe sembrare banale e invece la domanda "cosa succede e in che ordine quando si gira il volante" implica una risposta precisa e decisamente dettagliata.

Ma quindi, se la strada lo richiede uso il gas (almeno evito storpiature :lol: ) già da quando mollo il freno o solo dopo aver raggiunto l'assetto stabilizzato?

Il gas si riprende quando si lascia il freno perche' l'obiettivo e' mantenere una velocita' di percorrenza costante almeno sino alla corda. Si intende che "si riprende" significa quel tanto che basta a non rallentare, un filo di gas adeguato alle condizioni di marcia.

Ovvio che per avere una velocità di ingresso "perfetta" ci vuole molto occhio e...esperienza.....

Non c'e' necessariamente una velocita' di ingresso "perfetta": ce n'e' una ottimale qualora si stesse cercando la prestazione, ossia la velocita' di ingresso che consente la massima velocita' in percorrenza di curva.

Ma per tutti i casi di marcia su strada, purche' non si entri troppo veloci, e' assai piu' importante compiere la manovra giusta con lo sterzo rispetto alla velocita'.
 
Una cosa prima: ma una volta al sabato non si usciva? :crepap)

DriftSK":1nl8ak0w ha detto:
.. il signore al volante e' un collaudatore professionista ripreso durante una sessione a Monza e (nel caso aveste il dubbio) in questo video procede ad una velocita' che in nessun caso vi conviene provare a imitare ;)

Ne stavo parlando con Autoren l'altra sera...esemplare (si nota che ha poca conoscenza della vettura :lol: )
Ma Drift, era la tua?

Pensavo si alla sequenza di quel che succede nel prima di "ottenere" l'assetto stabilizzato (era in fondo alla discussione se non sbaglio). Non mi ricordavo i riferimenti "rapportati" alla posizione in curva.
Però una ripassata almeno ai riassunti di Yugs non fa male.
(Vero che le divagazioni nella discussione originale sono moolto interessanti, ma ci vogliono due giorni di ferie...)
 
boxer17":34uuwnfi ha detto:
Una cosa prima: ma una volta al sabato non si usciva? :crepap)

DriftSK":34uuwnfi ha detto:
.. il signore al volante e' un collaudatore professionista ripreso durante una sessione a Monza e (nel caso aveste il dubbio) in questo video procede ad una velocita' che in nessun caso vi conviene provare a imitare ;)

Ne stavo parlando con Autoren l'altra sera...esemplare (si nota che ha poca conoscenza della vettura :lol: )
Ma Drift, era la tua?

Pensavo si alla sequenza di quel che succede nel prima di "ottenere" l'assetto stabilizzato (era in fondo alla discussione se non sbaglio). Non mi ricordavo i riferimenti "rapportati" alla posizione in curva.
Però una ripassata almeno ai riassunti di Yugs non fa male.
(Vero che le divagazioni nella discussione originale sono moolto interessanti, ma ci vogliono due giorni di ferie...)

IO sto uscendo proprio adesso :lol2)

cmq si la discussione è parecchio interessante, almeno per me :)
 
boxer :asd) a volte mi confondi :asd)
comunque preferisco la guida stile rallystico :D
 
boxer17":320y9tvk ha detto:
Ma Drift, era la tua?

No, era quella di Skyrider (che potete osservare placidamente seduto al posto del passeggero, mentre dal sedile posteriore giungono le risate isteriche di Squaletto in preda a priapismo :asd) )
 
questioni di traiettoria :lol2)
catturaod.png
 
DriftSK":1kxo3jqa ha detto:
Pitzales":1kxo3jqa ha detto:
ho confuso scrivendo centripeta con centrifuga

mi spiace deluderti ma non e' l'unica cosa che hai confuso.

Se poi per te e' un dettaglio da poco confondersi tra due forze contrarie... meglio se approfondisci un poco lo studio universitario prima di passare alle applicazioni, vah :D

le case sono idiote a fare trazioni diverse, o a costruire macchine con una certa potenza specifica SOLO a trazione posteriore o integrale..

24583_imm2.jpg
La potenza specifica per definizione dimensionale e' un rapporto tra una potenza e un'altra grandezza, comunemente la cilindrata del motore che la esprime - ad esempio kW/l. Quindi secondo cio' che hai scritto una vettura come la Mito QV, che ha una potenza specifica di ben 124 cv/l , dovrebbe avere la trazione integrale perche' ha una potenza specifica maggiore a confronto con la Brera 3.2 Q4 (81 cv/l)?
Non so con che metodo tu studi ingegneria ma di certo ti serve imparare a fare piu' attenzione ai dettagli, per fortuna non sei un ingegnere civile altrimenti sai quanti crolli :lol:

Quanto alle ragioni di adozione della trazione integrale ho gia' spiegato anche questo dettaglio, piu' volte, ma non e' un problema auto-quotarmi:
DriftSK":1kxo3jqa ha detto:
"IL" vantaggio della trazione integrale e' che consente di avere piu' trazione in condizioni di bassa aderenza, oppure (che e' la stessa cosa detta in altra maniera) di ripartire la coppia motrice in modo piu' omogeneo con il vantaggio di alzare la soglia limite accettabile per singolo pneumatico. Punto.
Questo vale per tutti gli autoveicoli, dal momento che sono tutti soggetti alle medesime leggi: quelle della fisica.

vagli a spiegare che potrebbero avere le stesse percorrenze in curva con l'anteriore

Non serve che qualcuno glielo spieghi, dato che lo sanno benissimo (e' una legge fisica). La ragione principale per cui le vetture ad alte ed altissime prestazioni adottano la trazione posteriore o integrale e' che la TA ha un limite intrinseco nella capacita' di scaricare coppia MOTRICE sulla strada (attenzione! le curve non c'entrano niente!) mantenendo al tempo stesso la guidabilita'.

A proposito, sto ancora aspettando che illustri - dato che sostieni di esserne in grado - la definizione di sottosterzo.
non mi pare di aver mai sostenuto di saper illustrare qualcosa in particolare.. ma se vuoi ti scrivo con parole mie cosa intendo per sottosterzo, poi correggimi se sbaglio.
il sottosterzo si verifica quando l'auto, pur cercando di seguire la traiettoria della curva col volante, tende a seguire la traiettoria tangente alla curva in quel punto, ossia tende a percorrere una traiettoria "più esterna" di quella che si cerca di farle seguire, col rischio di andare letteralmente dritto nei casi più estremi,
questo con parole mie, poi se vuoi termini più specifici giusto per vedere chi sa parlare meglio, non mi interessa..
altra cosa, confondersi scrivendo fra due cose opposte è contrarie può capitare, tant'è vero che ho scritto posteriore al posto di anteriore ma l'ho corretto dopo averlo riletto,
DriftSK":1kxo3jqa ha detto:
"IL" vantaggio della trazione integrale e' che consente di avere piu' trazione in condizioni di bassa aderenza, oppure (che e' la stessa cosa detta in altra maniera) di ripartire la coppia motrice in modo piu' omogeneo con il vantaggio di alzare la soglia limite accettabile per singolo pneumatico.
alzare la soglia limite come dici tu, e scaricare la coppia motrice in modo differente influiscono sulla percorrenza in curva, non nel caso limite di moto curvilineo uniforme ok, ma in generale in caso da accelerazioni o deccelerazioni ci saranno delle differenze sensibili
DriftSK":1kxo3jqa ha detto:
La potenza specifica per definizione dimensionale e' un rapporto tra una potenza e un'altra grandezza
mai sentito parlare di "potenza specifica riferita alla tara"?? ne parla esplicitamennte anche il codice della strada, se ricordi il discorso di quando volevano mettere limiti di potenza per i neopatentati
kW/t, cv/t, cv/kg esprimila come ti pare
se vogliamo fare i pignoli la definizione che hai dato tu è corretta e univoca solo se si parla di motori, se si parla di auto la potenza specifica può essere espressa in funzione della cilindrata o del peso (rapporto potenza/peso) e io mi riferivo a questa
per il discorso di traiettorie, percorrenza delle curve ecc. sono pienamente d'accordo, sul rilascio, sulla giusta freanata idem.
ma ripeto, non sono d'accordo sulla totale indipendenza della tenuta laterale dalla trazione! (almeno nel caso reale)
nel caso che dici tu l'influenza sarà minima o pressochè nulla magari,
ma le differenze ci sono secondo me, e anche sulla distribuzione delle forze in curva
l'inerzia delle ruote trascinate è diversa da quella delle ruote motrici!! e questo è un dato di fatto!
non so spiegarmi bene su questo punto,
in prima approssimazione la puoi considerare nel baricentro del veicolo, ma facendo un analisi accurata non è cosi, e quindi devi tenerne conto, motivo per cui l'inerzia davanti, dietro, o su 4 ruote influenza il tutto!
vedo che sei molto ferrato, dovresti aver capito cosa intendo anche se l'ho spiegato un pò alla cavolo di cane
 
alek689":a5xt0ylh ha detto:
ho letto tutto il topic per curiosità e i sono fatto qualche idea, non voglio accusare nessuno, ne voglio dire di essere più furbo degli altri ecc ecc, e non ho neppure intenzione di fare la gara "a chi ce l'ha più lungo", mi permetto di dire che quando ho letto cose del tipo "mi sto per laureare" mi è venuto da sorridere, primo perchè "mi sto per laureare" non significa "sono laureato con 110 e lode" e anche se fosse questo non stabilisce che colui abbia espresso questo concetto sia superiore a tutti e che le sue "opinioni" siano legge, perchè di opinioni stiamo parlando, non ho visto spiegazioni scientifiche al riguardo, ma solo opinioni piuttosto confuse, io non sono laureato, ho un misero diploma e non mi sono nemmeno iscritto all'università, ma io credo, che non ci voglia una laurea, per capire un concetto a mio parere semplicissimo, forse in molti non hanno ben chiaro il concetto di "tenuta".
io mi sono fatto un'idea, ma il mio grande difetto è che non so esprimermi adeguatamente, purtroppo, ma ci proverò.
Mettiamo caso di trovarci in un circuito, sul rettilineo a tutta velocità, finchè non arriviamo in prossimità della curva, la prima fase è la frenata, e fin qui penso che chiunque converrà con me che se freniamo troppo tardi Con qualsiasi auto e qualsiasi trazione andremo sempre e comunque dritto, dopo di che si inizia a impostare la curva, si rilascia il freno e si inserisce l'auto in curva e si cerca di raggiungere il punto di corda, e in questo caso la differenza la faranno le gomme, l'assetto, le sospensioni, oltre che il telaio e non per ultimo il bilanciamento dei pesi, e in questo caso il tipo di trazione non influisce minimamente se non per le cose prima citate, cioè bilanciamento dei pesi, assetto ecc ecc, e il perchè è semplice, se noi stiamo percorrendo la curva al limite non possiamo dare gas, se lo facciamo il comportamento della vettura probabilmente è diverso su diversi tipi di trazione, ma in ogni caso avremo sempre una perdita di aderenza, quindi la velocità di percorrenza sarà sempre la stessaq sia che abbiamo una trazione anteriore che una integrale o posteriore, non riesco a vedere differenze.
se io posso percorrere una curva x a tot velocità con una determinata auto, non capisco come potrei percorrerla a velocità maggiore se quest'auto avesse trazione integrale, l'unico scenario in cui la trazione integrale potrebbe avere dei vantaggi sarebbe in uscita di curva, dove ti permette di avere maggiore trazione, ma stiamo parlando di una fase dove si suppone che tu abbia già la vettura dritta, e dove cmq si parla sempre di tanta potenza, non di una golf con 140 cv.

infine il discorso di mettere la trazione anteriore su una super car è davvero stupido, qui non si parla di fisica, dinamica, ingegneria o quello ke volete, si parla semplicemente di buon senso, come si fanno a mettere a terra 600 cavalli su una trazione anteriore? non è una questione di tenuta, ma di trazione, è completamente diverso, se prendi un bugatti veyron e lo trasformi in trazione anteriore non avrai una macchina che non tiene, ma una macchina che non ha trazione ed è più difficile da controllare, ma se percorri una ipotetica curva a 100 con la ti nn capisco perchè non puoi farlo con una ta, l'unica differenza sarà in uscita perchè con la ta non riesci a scaricare i cavalli a terra.

Ovviamente questo è un discorso basato su una mia opinione, potrei aver detto una montagna di "cataldo" e accetto qualunque critica, a patto che mi si illustri non dico una spiegazione scientifica, ma almeno una spiegazione quantomeno "logica"
alek hai perfettamente ragione, e sono il primo a sostenere che non è questione di titolo, però se mi si chiede se ho una minima idea sul funzionamento delle leggi della fisica mi girano un pò le p***e, e a quel punto chiedo se chi accusa gli altri di ignoranza abbia un titolo valido per farlo. non mi pare di aver dato dell'ignorante a nessuno ne di aver sostenuto che le mie idee siano la verità assoluta, anzi.. accetto benissimo le correzioni se con i toni giusti, e sempre nel rispetto di tutti. invece c'è gente che continua a denigrare, se vuole fare una gara inizio a insultarlo anche io e ciccia. ma non me ne frega niente di insultare persone da uno schermo senza neanche averle mai viste in faccia, troppo facile ;) a voce, dove tutto è più chiaro e diretto (e dove è piu facile anche chiarire) si possono anche alzare i toni, qua non mi pare il caso
 
Pitzales se invece di farti salire ancora il sangue al cervello per niente, avessi letto con più calma il topic ti saresti accorto che nel frattempo:

A- E' stato spostato da dove avevate iniziato la (troppo) animata discussione.
B- Ho espressamente invitato tutti a esprimersi in maniera più adeguata e serena, cosa che fino al tuo ritorno sul discorso, stava avvenendo.
C- Per la concitazione hai postato 2 volte lo stesso post chilometrico, il penultimo (uno dei due l' ho cancellato io).


Se hai intenzione di continuare a partecipare alla discussione, ripeto, vedi di contribuire a mantenere il topic su uno standar di lettura rilassato, cosa che mi pare stanno facendo tutti nessuno escluso, altrimenti davvero fai prima a lasciar perdere il discorso.
E non lo dico più stavolta.
 
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