Mercedes: presto uno slogan fortemente identitario
Mercedes è alla ricerca di una tagline fortemente rappresentativa del brand. Detto in parole povere? Audi ha “Vorsprung durch technik”, BMW ha “Freude am Fahren” e alla Stella manca uno slogan d’impatto. I colleghi tedeschi di Automobilwoche hanno rivelato oggi come i pubblicitari siano al lavoro da tempo per trovare la frase perfetta. Che dovrebbe essere lanciata a breve, probabilmente già a inizio 2010.
Da vari anni Mercedes non ha uno slogan identitario, capace di evocare immediatamente il marchio. A detta dei pubblicitari è un problema di non secondaria rilevanza. Anzi, a dirla proprio tutta si tratta di una questione prioritaria per quegli aspetti intangibili ma assolutamente cruciali che vanno sotto la comune definizione di immagine del brand.
E così, fra pochi mesi, conosceremo per la prima volta la nuova tagline della casa di Stoccarda. Secondo le indiscrezioni, si tratterà di uno slogan emozionale, legato più ad aspetti di coinvolgimento passionale ai valori della casa, che non -per esempio- a valori più razionali come i bassi consumi o la sicurezza dei modelli.
Tutta da scoprire invece, è la scelta della lingua che sarà utilizzata per questa breve ma fondamentale frase. Mercedes potrebbe optare per l’uso del tedesco anche in ambito internazionale, per sottolineare con maggior forza le radici della casa e sfruttare la forte immagine delle auto “Made in Germany”, oppure orientarsi verso uno slogan da tradurre nelle varie lingue nazionali. Una soluzione quest’ultima, che al costo di una piccola “perdita di identità”, metterebbe al riparo dal rischio di non farsi comprendere dal grande pubblico.
Mercedes: via libera definitivo ad AMG per la "sorellina" della SLS!
La notizia avrebbe i crismi dell’ufficialità: Mercedes sembra aver dato ad AMG il semaforo verde per lo sviluppo di una sorella più piccola dell’SLS. La nuova Ali di Gabbiano dunque, sarà presto affiancata da un secondo modello interamente sviluppato dagli artigiani di Affalterbach. E viste le lodi sperticate per la recente, suggestiva opera prima, c’è da stare allegri.
Il reparto sportivo di Mercedes non vuole sentir parlare di mezze misure: la sua futura proposta metterà nel mirino nientepopodimenoche la regina incontrastata delle sportive di gamma medio-alta, la Porsche 911. L’espansione della gamma AMG rientra in un ambizioso programma che intende consacrare l’atelier al fianco dei nomi più altisonanti nel mondo delle sportive stradali.
Tornando a questo futuro modello, si tratterà di una coupé con abitacolo a due posti secchi, che potrebbe essere presentata nel 2012 in vista di una commercializzazione programmata per l’anno successivo. “Mercedes ha creduto moltissimo nella SLS e ha supportato con convinzione AMG durante il suo sviluppo” secondo un top manager di Affalterbach intervistato da Autocar. “Dal Salone di Francoforte in poi abbiamo ricevuto reazioni estremamente incoraggianti, e abbiamo così deciso di creare un secondo modello più abbordabile dell’SLS ma altrettanto esclusivo, esotico e immediatamente riconoscibile”.
Sul progetto, per la maggior parte degli aspetti fondamentali, aleggia ancora il mistero. Si dice che a livello di design l’auto avrà un aspetto più “contemporaneo”, meno “nostalgico” e più vicino allo stile delle altre Mercedes rispetto alla SLS.
In quanto a filosofia costruttiva invece, qualche ben informato rievoca addirittura la leggendaria SSK del 1928, agile e leggera roadster a passo corto sinonimo di sportività e prestazioni senza compromessi. In comune con questa lontana progenitrice, la seconda sportiva AMG avrà una variante di carrozzeria: proprio come la SLS, anche la futura sportiva sarà offerta come coupé o come roadster.
A differenza della SLS però, la “piccola” non avrà le iconiche Ali di Gabbiano: questione di costi, di peso e soprattutto di “indipendenza” stilistica. “Non diventerà nostra abitudine quella di realizzare sportive con portiere ad ala di gabbiano: funzionano sulla SLS per il suo stretto legame con l’heritage, ma sarebbe una forzatura adottarle su altri modelli” ha dichiarato al riguardo Gorden Wagener, responsabile del design Mercedes.
Venendo a parlare di prezzi, la differenza con la “sorellona” Gullwing sarà sostanziale: “Come la SLS è posizionata un gradino al di sopra della SL 63 AMG, così la prossima supercar sarà un po’ più costosa dell’SLK 55“. Tradotto in altri termini vuol dire circa 90.000 euro, più o meno il prezzo d’attacco -guarda caso- della Porsche 911.
Nonostante la differenza di prezzo, la futura sportiva AMG condividerà parecchio con la sofisticata architettura della SLS, a partire dal telaio spaceframe in alluminio, dalle raffinate sospensioni a doppi triangoli (schema adottato sia davanti sia dietro) e dal cambio sette marce a doppia frizione montato in blocco con il differenziale autobloccante posteriore. Tobias Moers, responsabile sviluppo di Affalterbach, ha dichiarato che quest’architettura diventerà il “trademark” di tutti i futuri modelli AMG.
A livello di motore invece, la differenza sarà sostanziale. AMG sta sviluppando un nuovo V8 biturbo da circa 5 litri di cilindrata e 500 CV, che verrà adottato peraltro anche dalla nuova CLS.
Per le prestazioni si parla di uno 0-100 sotto i 4,5 s e di una velocità massima superiore ai 290 km/h, mentre tra i sempre più importanti dispositivi “ecologici”, figureranno lo start&stop, il sistema di recupero dell’energia in frenata e quello di disattivazione dei cilindri.
Non solo. Proprio come la SLS con la eDrive, anche questa ghiottissima novità avrà una gemella elettrica con quattro motori alle ruote ed evolute batterie agli ioni di litio, per un’autonomia di 180 km, uno 0-100 sotto i 4 secondi ed una velocità massima di oltre 190 km/h. Che dire? AMG s’è desta.