Il banco prova potenza: questo sconosciuto

^Luca72GTA^":14qoi135 ha detto:
Prendo le patatine e la birra per dopo , prevedo sviluppi interessanti... della discussione :D
Beninteso, specialmente dopo essere intervenuti già da subito, il prossimo che sgarra lo secchiamo. Occhio che questo topic è già un sorvegliato speciale. :ammonito)
 
^Luca72GTA^":2jrjheaf ha detto:
Prendo le patatine e la birra per dopo , prevedo sviluppi interessanti... della discussione :D

proporrei anche una pastiglia per il mal di testa, non si sa mai....con tutte le formule che potrebbero esserci :D
 
alfistavero":ouvtwunw ha detto:
^Luca72GTA^":ouvtwunw ha detto:
Prendo le patatine e la birra per dopo , prevedo sviluppi interessanti... della discussione :D

proporrei anche una pastiglia per il mal di testa, non si sa mai....con tutte le formule che potrebbero esserci :D

Non iniziate a punzecchiarvi per cortesia. Copione già visto.
Ok? :mad2)
 
direi che, a parte qualche spunto teCNico interessante del Bigno, TUTTO quanto ho letto finora va catalogato come "stupidaggine".
vale la pena di fare qualche precisazione.
1-i banchi a rulli e i banchi freno dinamometrici (quelli dove si "misura" solo il motore) funzionano secondo i medesimi principi (= sono praticamente UGUALI, "mutatis mutandis" :lol: )
2- fondamentalmente, le tipologie di freni possono essere tantissime, ma alla fine, si riducono a 2/3...
3- stante anche l'elevato costo di componenti quali i torsiometri, sui banchi si utilizzano CELLE DI CARICO, quindi si misurano FORZE, non COPPIE!


infine, una considerazione.
ho letto, da qualche parte :D , che qualcuno si ritrova con GTA originali sulle quali si misurano potenze dell'ordine dei 260 CV.... :crepap)

i motori V6 3200 prodotti NON sono mai andati oltre i 252-253 CV (così come i minimi garantiti non sono MAI stati inferiori a 248 CV): questi sono i limiti estremi della gaussiana, purtroppo per qualcuno.
ora, tralasciando pure il rendimento della trasmissione (che comunque NON è 1), risulta IMPOSSIBILE che si possa MISURARE (attenzione: misurare!!!) 260 CV, se non dopo aver fumato e bevuto (il teNNico, non la macchina :D ) abbondantemente...ergo...

[editato da MAD147] Quale parte della frase " il prossimo che sgarra lo secchiamo" non era chiara? E' assolutamente necessario scrivere in modo provocatorio e fare le baruffette da seconda elementare? Non è possibile attenersi a considerazioni tecniche senza aggiungerci ogni volta lo stesso inutile e stucchevole corollario di provocazioni e polemiche? Dobbiamo (noi moderatori) per forza intervenire ogniqualvolta si parla di altro che non siano i soliti moduli turbominchia o le minigonne simil GTA? Ma crescere e darsi un contegno proprio no? Che tristezza dover sempre star lì a riprendere gente di 40 come se fossimo alle elementari. Più vado avanti e mi mi cascano le braccia.
 
credo proprio che il senso di questa discussione sia proprio questo:

"quanto sono affidabili i banchi a rulli sui quali molti misurano la potenza delle proprie macchine?"
"sono affidabili in senso assoluto?"
"sono affidabili almeno in termini di variazione dei valori di potenza e coppia tra prima e dopo un intervento di meccanica o elettronica o vattelapesca?"

chiaramente sapere come funzionano ci aiuta a capire se e quanto possa essere facile avere risultati sballati, più o meno intenzionalmente.

io personalmente, con tutta la buona volontà del mondo, non riesco a riporre soverchia fiducia in processi nei quali il "controllore" coincide con "controllato" :baby)
 
alfistavero":37ur7x6w ha detto:
3- stante anche l'elevato costo di componenti quali i torsiometri, sui banchi si utilizzano CELLE DI CARICO, quindi si misurano FORZE, non COPPIE!
Interessante.
Ma immagino che alla fine ci sia qualcosa (ovvero una qualche connessione meccanica riconducibile a una leva) che tramuta la forza torsionale (sul freno stesso?) in forza lineare da applicare alla cella di carico.

Come la sto immaginando:
Il rullo e' collegato al freno, ma il freno non e' (del tutto) solidale col pavimento: e' (sarebbe) libero di ruotare insieme al rullo.
Questa sua rotazione e' impedita da un "qualchecosa": una leva, una semplice protuberanza sul telaio del freno... che appoggia su una cella di carico.

Quindi io misuro si una forza, ma la riconduco alla coppia (sul freno) considerando la lunghezza della leva che collega la cella di carico al freno.

Immagino corretto?


Nel pomeriggio mi mettero' a ragionare su come relaziono questa misura con la potenza fornita al freno e i giri del rullo :thk)
 
thranduil":nbr9mjpb ha detto:
"quanto sono affidabili i banchi a rulli sui quali molti misurano la potenza delle proprie macchine?"
Bella domanda...
"sono affidabili in senso assoluto?"
Non credo che esista nulla di affidabile in senso assoluto.
E l'affidabilita', come in qualsiasi cosa dipende da quanto vuoi spendere per fare la misura.
"sono affidabili almeno in termini di variazione dei valori di potenza e coppia tra prima e dopo un intervento di meccanica o elettronica o vattelapesca?"
Questo credo proprio di si, a meno di tolleranze e cercando di fare fare le 2 misure in condizioni quanto piu' possibile simili e a breve distanza tra loro.
Direi anche che una misura non basti: immagino sia necessario fare una serie di misure consecutive e valutare gli scostamenti dei risultati.
io personalmente, con tutta la buona volontà del mondo, non riesco a riporre soverchia fiducia in processi nei quali il "controllore" coincide con "controllato" :baby)
Beh ma tutti i sistemi di misura sono cosi'. Tutto sta a valutare correttamente gli errori che si vuole accettare.
Tu ti fidi del metro di legno da muratore?
Dipende da cosa stai misurando, no? Sia in termini di tolleranze tra una misura e l'altra, sia in termini di necessita' di conoscere una misura assoluta.
 
Tu ti fidi del metro di legno da muratore?
Dipende da cosa stai misurando, no? Sia in termini di tolleranze tra una misura e l'altra, sia in termini di necessita' di conoscere una misura assoluta.

la mia considerazione era più cattiva, e si riferiva al fatto che se io fossi (ad esempio) un rimappatore, avrei tutto l'interesse a far apparire sul MIO strumento un datto estremamente lusinghiero per quanto riguarda l'efficacia del MIO intervento.

io di mestiere vendo pavimenti di parquet, che si posano su sottofondi con umidità del 2,5% - e posso garantirti che ci parecchi modi per far uscire su qualsiasi igrometro i numeri che si vogliono fare uscire. :ka)
 
Il rullo e' collegato al freno, ma il freno non e' (del tutto) solidale col pavimento: e' (sarebbe) libero di ruotare insieme al rullo.
Questa sua rotazione e' impedita da un "qualchecosa": una leva, una semplice protuberanza sul telaio del freno... che appoggia su una cella di carico.

wiki è d'accordo con te:

One means for measuring torque is to mount the dynamometer housing so that it is free to turn except that it is restrained by a torque arm. The housing can be made free to rotate by using trunnions connected to each end of the housing to support the dyno in pedestal mounted trunnion bearings. The torque arm is connected to the dyno housing and a weighing scale is positioned so that it measures the force exerted by the dyno housing in attempting to rotate. The torque is the force indicated by the scales multiplied by the length of the torque arm measured from the center of the dynamometer. A load cell transducer can be substituted for the scales in order to provide an electrical signal that is proportional to torque.
 
thranduil":18xddjic ha detto:
la mia considerazione era più cattiva, e si riferiva al fatto che se io fossi (ad esempio) un rimappatore, avrei tutto l'interesse a far apparire sul MIO strumento un datto estremamente lusinghiero per quanto riguarda l'efficacia del MIO intervento.
Ah beh, questo era ovvio, ma qui si sfocia nella malafede!
posso garantirti che ci parecchi modi per far uscire su qualsiasi igrometro i numeri che si vogliono fare uscire. :ka)
Eheheheh in qualche armadio devo avere ancora :ignore) :elio)
 
alfistavero":n969hmly ha detto:
tra una provetta e l'altra, rispondo: sono affidabilissimi. A patto di sapere cosa si misura. o se si devono valutare variazioni percentuali....
ok
alfistavero":n969hmly ha detto:
tra una provetta e l'altra, mi permetto di rispondere a MAD bla bla bla
Le risposte ai richiami, come da regolamento, vanno date IN PRIVATO :mad2) :mad2)
alfistavero":n969hmly ha detto:
EDITATO MAD MAD147);

alfistavero":n969hmly ha detto:
bensì piuttosto per invitarvi nuovamente a non buttare via i vostri soldi correndo dietro a dei mentecatti che, di professione, si approfittano dell'ingenuità, della buona fede e dell'ignoranza (sì, dell'ignoranza!) delle persone (che siste voi). peraltro, l'invito a diffidare è esteso pure alle varie riviste (non farò il nome, per evitare eventuali rotture di balle processuali che, se avessi tempo, voglia e risosrse economiche, utilizzerei volentieri per "sputtanarle" definitivamente) che millantano dubbie teorie e risultati fenomenali....

poi, oh: fate voi! i soldi sono i vostri; vostro è il tempo che gli dedicate; vostra, la volontà di venire presi per il naso. a me non viene in tasca nulla.
pregherei i moderatori di lasciare questi ultimi commenti, a perenne incentivo affinchè sempre meno persone "cadano in tentazione".
E dirla direttamente così senza menarla tanto lunga no? :mad2) :wall) :wall)
Sarà forse una di quelle giornate, ma anche la seconda palla ha preso a roteare furiosamente. Occhio che il troppo stroppia. :mad2) :mad2) :mad2)
 
bigno72":1kn2joj7 ha detto:
Ma immagino che alla fine ci sia qualcosa (ovvero una qualche connessione meccanica riconducibile a una leva) che tramuta la forza torsionale (sul freno stesso?) in forza lineare da applicare alla cella di carico.
..........

sì: UN BRACCIO!
 
bigno72":fudno15b ha detto:
alfistavero":fudno15b ha detto:
3- stante anche l'elevato costo di componenti quali i torsiometri, sui banchi si utilizzano CELLE DI CARICO, quindi si misurano FORZE, non COPPIE!
Interessante.
Ma immagino che alla fine ci sia qualcosa (ovvero una qualche connessione meccanica riconducibile a una leva) che tramuta la forza torsionale (sul freno stesso?) in forza lineare da applicare alla cella di carico.

Come la sto immaginando:
Il rullo e' collegato al freno, ma il freno non e' (del tutto) solidale col pavimento: e' (sarebbe) libero di ruotare insieme al rullo.
Questa sua rotazione e' impedita da un "qualchecosa": una leva, una semplice protuberanza sul telaio del freno... che appoggia su una cella di carico.

Quindi io misuro si una forza, ma la riconduco alla coppia (sul freno) considerando la lunghezza della leva che collega la cella di carico al freno.

Immagino corretto?


Nel pomeriggio mi mettero' a ragionare su come relaziono questa misura con la potenza fornita al freno e i giri del rullo :thk)

:spin)
sei sempre il migliore!
 
thranduil":1lh8qqxf ha detto:
la mia considerazione era più cattiva, e si riferiva al fatto che se io fossi (ad esempio) un rimappatore, avrei tutto l'interesse a far apparire sul MIO strumento un datto estremamente lusinghiero per quanto riguarda l'efficacia del MIO intervento.

io di mestiere vendo pavimenti di parquet, che si posano su sottofondi con umidità del 2,5% - e posso garantirti che ci parecchi modi per far uscire su qualsiasi igrometro i numeri che si vogliono fare uscire. :ka)

:spin)
anche tu non sei mica male, e hai perfettamente capito il succo del discorso....
 
bigno72":2fy9dmtq ha detto:
thranduil":2fy9dmtq ha detto:
wiki è d'accordo con te:
Belin, occhio a citare Wiki quando c'e' in giro Alfistavero... si rischiano scappellotti!!! :crepap)

chiaro: perchè non controlli le fonti!
infatti, Wiki (TUTTI i Wiki... :lol: ) sono liberi di sparare le balle più immense; e tutti lì a crederci...
 
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