Devo affrontare un piccolo viaggetto sulla costiera amalfitana...

- Tolto il fatto che mi sembra di esser passato per razzista e volgare, cosa che assolutamente NON sono, anche perché con padre nato in Sicilia e madre nata in Calabria (e con ex fidanzata di quasi 7 anni nata a Caserta da genitori napoletani) proprio di tutto mi si può dire tranne che questo.

- Tolto il fatto che a casa mia si è sempre "mangiato" pane e cultura del sud e che oltre a parlare correntemente patois me la cavo con il calabrese e danzo la tarantella discretamente bene. Ma sono bravo anche a dormire sotto gli ulivi dei campi e sicuramente non sono del tutto avulso dal contesto della "nuova questione meridionale" (che stiamo dibattendo or ora) anche se non ci possono vivere addentro.

- Tolto il fatto che per essere accusato di razzismo dovrei quanto meno appartenere ad altra specie e non solamente risiedere in altra regione (che il caso vuole sia la più piccola d'Italia e sita nel mezzo dell'Europa) e quindi mi si accusi perfino di campanilismo ed ignoranza senza ragion veduta.

- Tolto il fatto che ho passato diverso tempo a Napoli e Messina (dove mia madre ha vissuto per anni) e mi sono sempre espresso con lodi enormi e con scetticismo moderato ed inopinabile verso delle città che di problemi, grossi, ne hanno innegabilmente e, oserei dire, sfortunatamente.

- Tolto il fatto che chi vuole leggere provocazioni ne legge e ne trova anche se le mie risposte sono "profumate al bocciolo di rosa" e che ciò che ho scritto è innegabile e del tutto sensato (e mai mi sono permesso di accusare i napoletani di essere la causa dei mali dei mondi seppur ora posso accusare alcuni napoletani di essere quanto meno ottusi e mentalmente ristretti, facendo "specchio riflesso" a quanto è stato rivolto a me) e che ora trovo un topic maggiorato di ulteriori pagine DUE (2) dove sembra che sia stato rivolto un attacco, ad opera di qualche terrorista d'opinione, addirittura all'intero sud, coinvolgendo persino la Calabria.

~ Ebbene, TOLTO TUTTO questo: siete tremendamente OT. Ed a chi si è lasciato andare ad ogni genere di commento chiedo di rileggersi quanto scritto e di CAPIRE che l'obiettività NON solo non rappresenta un delitto nel nostro paese ma che non può nemmeno essere caprio espiatorio (di chissà quale peccato se mi è consentito chiedere) di accuse di razzismo ed ignoranza. Semmai è vero il contrario.

E con questo ho detto PUNTO e vi lascio con una riflessione:

Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Romano Battaglia, Silenzio
 
giangirm":3m0uhb2d ha detto:
vexator":3m0uhb2d ha detto:
non voglio fare un discorso qualunquista... però, in Italia i delinquenti sono solo meridionali ed extracomunitari.
Ok, ci sono i rumeni buoni, i napoletani onesti, i calabresi, siciliani pugliesi perbene... bla, bla, bla
qualunquismo incomentabile in una discussione già difficile...

Magari avesse ragione :crepap) :crepap) :crepap) ... :sic)
 
Bruno147":1iegd5c2 ha detto:
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Romano Battaglia, Silenzio
:handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)
 
Bruno147":1ocnwq8y ha detto:
- Tolto il fatto che mi sembra di esser passato per razzista e volgare, cosa che assolutamente NON sono, anche perché con padre nato in Sicilia e madre nata in Calabria (e con ex fidanzata di quasi 7 anni nata a Caserta da genitori napoletani) proprio di tutto mi si può dire tranne che questo.
...

Non so' chi ti ha dato del razzista... non sarebbe neanche il caso di parlarne visto che l'Italia è luna 1000 km scarsi ed è anche un po' strettina..

Napoli è una città con molti problemi... soprattutto la provincia... diciamo che a Napoli città a meno di andare in quartieri malfamati (poi perché uno ci dovrebbe andare?) non si corrono particolari rischi...

Io a Napoli ho passeggiato spesso (di ritorno da casa di amici) per i quartieri spagnoli a piedi con un orologio da 3000 euro al polso e non mi è mai successo niente. Uscivo da lavoro spesso a mezzanotte e passavo per forza dalla stazione e non mi è successo niente...per fortuna... certo che avevo gli occhi aperti ed il mio atteggiamento cambia quando passo da quelle parti, di certo un accento nordico non aiuta (solo perché e meno facile fregare una napoletano).

In Costiera come Ischia invece si puo' stare molto tranquilli!!!!

Quello che invece è brutto sentire, sono le generalizzazioni ma vi assicuro che la gentaglia c'è dappertutto, solo che in certi posti si sento autorizzati a fare come gli pare perché le autorità stanno a guardare.

:fluffle)
 
@Bruno147: :shrug03) non mi sembra che qualcuno ti abbia dato del razzista...ad esempio i miei discorsi erano generali...sono semplicemente partita dal fatto che spesso si ha una visione distorta della realtà...con qualche pregiudizio di troppo...e visto che so per certo che accade nei confronti della Calabria posso ragionevolmente pensare che accada anche per quanto riguarda Napoli
per quanto riguarda l'ignoranza,se per caso ti riferisci a quello che ho scritto io leggi bene e capisci che era riferito alle persone del sud che fanno certi discorsi come scritto dall'utente BRT...
Comunque trovo assolutamente giusta la sospensione di chi ti ha risposto in modo alquanto discutibile...quello non centrava nulla con tutto questo discorso...
 
giangirm":3o0ty9z3 ha detto:
vexator":3o0ty9z3 ha detto:
non voglio fare un discorso qualunquista... però, in Italia i delinquenti sono solo meridionali ed extracomunitari.
Ok, ci sono i rumeni buoni, i napoletani onesti, i calabresi, siciliani pugliesi perbene... bla, bla, bla
qualunquismo incomentabile in una discussione già difficile...

sono nato e vivo al sud... per lavoro viaggio parecchio (ora un po' meno per fortuna :asd) )... la mia sensazione è questa. Le notizie che si leggono sui giornali sembrano confermare questa mia sensazione.
Certo non tutti i delinquenti sono del sud... però se parliamo in termini di percentuali temo di aver ragione.
magari mi sbagliassi, sarei il primo ad esserne felice.
Mi preme precisare che non è una questione di razzismo e/o odio generale, quindi chi è onesto non deve ritenersi offeso. Però non ostiniamoci a difendere l'indifendibile.
 
vexator":2c5srdyy ha detto:
giangirm":2c5srdyy ha detto:
vexator":2c5srdyy ha detto:
non voglio fare un discorso qualunquista... però, in Italia i delinquenti sono solo meridionali ed extracomunitari.
Ok, ci sono i rumeni buoni, i napoletani onesti, i calabresi, siciliani pugliesi perbene... bla, bla, bla
qualunquismo incomentabile in una discussione già difficile...

sono nato e vivo al sud... per lavoro viaggio parecchio (ora un po' meno per fortuna :asd) )... la mia sensazione è questa. Le notizie che si leggono sui giornali sembrano confermare questa mia sensazione.
Certo non tutti i delinquenti sono del sud... però se parliamo in termini di percentuali temo di aver ragione.
magari mi sbagliassi, sarei il primo ad esserne felice.
Mi preme precisare che non è una questione di razzismo e/o odio generale, quindi chi è onesto non deve ritenersi offeso. Però non ostiniamoci a difendere l'indifendibile.
Secondo me bisogna fare una distinzione....Se ti riferisci al discorso mafia sono daccordo con te...è un grosso problema del sud,ecc ecc...ma questo lo sappiamo bene ed è tempo perso parlarne...ma se ti riferisci al discorso sicurezza...inteso come rischio di rapine,furti,ecc ecc...beh...non sono affatto daccordo...le città del sud non sono meno sicure di quelle del nord...anzi....
 
Lilly80":3elbfp2t ha detto:
@Internik se vieni da queste parti ti faccio io da cicerone...ti prometto che nessuno ti sparerà addosso :asd) :sarcastic) :rotolo)
Quando ci vediamo? :love) :love) :love)

---
Mah... qualche pensiero in libertà

1. Che in certe zone d'italia reati violenti ed omicidi siano più frequenti è un dato di fatto. Incontestabile. Possiamo dire che qui-là-su-giù è lo stesso, ma i numeri son numeri

2. Violenze da criminalità organizzata. Anche qui in certe zone ci sono, in altre no. A Napoli non più di 3 o 5 anni fa ci sono stati più morti che vittime dei kamikaze in medio oriente. Però "è tutto normale, tanto si ammazzano tra di loro". Ehhh... Non tanto... Visto che ragazzine sui 20anni con la testa spappolata non me le sono inventate io

3. Difesa aprioristica del proprio luogo di nascita. Questo per me è il più incomprensibile. Avere l'orgoglio di dire "sono nato a X e qui siamo tutte brave persone", oppure "sono di Y e qui è tutto perfetto" mi sembra un po' illogico. Bisogna vedere se ad X ed Y accadono o no quei fatti.
Non è che se uno nasce a Bolzano allora Bolzano è bella, e se nasce a Ragusa allora a Ragusa è tutto perfetto.
Questi sono PRE-giudizi

4. "immagine". E' indubbio che l'immagine di buona parte dello Stivale soffra principalmente per l'ignoranza.
Certo, ci sarebbe da dire sui vari sceneggiati sulla mafia, camorra etc che sono tra i prodotti di fiction più esportati al mondo, ma lasciamo stare.
Purtroppo dietro "il fumo" c'è anche "l'arrosto". Mi sembra illogico dire "è tutta colpa dei giornalisti blablabla".

5. "siamo in mano a pochi delinquenti blablabla". E' verissimo, ma fino ad un certo punto.
In questo caso parlo per la Sicilia (che conosco assai meglio della Campania); senso dello stato zero.
Senso del dovere civico zero.
Senso di appartenenza alla famiglia: 1000

6. gravissimo errore, e lo ribadisco, è quello di dire "sud" come se fosse un tutt'uno. Non lo è affatto, in ampie zone (tipicamente dove non ci sono soldi da spremere) si sta tranquilli come ad Aosta, se non di più.
In altre, tante altre, la situazione è un po' diversa.
Queste cose qua mica le invento io
In Calabria l’omicidio è il reato più grave. In testa Catanzaro e Reggio
E’ l’omicidio, in percentuale, il reato di maggiore allarme in Calabria tra quelli denunciati nel 2006 in base agli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Interno.
A Catanzaro e alla sua provincia, con cinque delitti in media ogni 100 mila abitanti (5,44 il dato esatto), spetta infatti la maglia nera della graduatoria nazionale elaborata dal Sole 24Ore e pubblicata nell’edizione di ieri del quotidiano economico.
La provincia del capoluogo che ha registrato in tutto 20 omicidi nel 2006, nella variazione tra il consuntivo 2005 e quello dello scorso anno, segna un aumento dell’81,8%.
Segue a ruota, con 25 episodi, la provincia di Reggio Calabria (4,42 e una variazione pari a -35,9%) che precede Nuoro, Caserta e Napoli.
Tra le prime dieci in classifica si piazzano altre due province calabresi: Vibo Valentia, al sesto posto e cinque omicidi avvenuti per una media di tre omicidi ogni 100 mila abitanti (2,97 e una variazione negativa del 16,7%) e Crotone, quattro omicidi, all’ottavo con 2,32% e un -50% su scala annuale. Cosenza e la sua provincia, infine, che di omicidi ne hanno contato sette, si classificano al trentaduesimo posto con una media di 0,96 (poco meno di un delitto ogni 100 mila abitanti) e un +40% come variazione.

Poi se vogliamo raccontarci le favole facciamolo, però con un po' di cautela.

7. i meridionali, o terroni che dir si voglia. Sono praticamente tutti persone squisite MA (almeno nella mia esperienza) con grandissima tendenza ai rapporti di amicizia o conoscenza piuttosto che di (in generale) rispetto delle regole.
Già gli italiani medi ne hanno pochissimo (ma proprio poco), ma certi fatti sono incontestabili, si passa dallo zerovirgola allo zero e basta.
Motivi storici e sociologici ce ne sono quanti se ne vogliono; ma preferisco la constatazione (più o meno oggettiva) alle valutazioni psico-soggetto-cazzologiche.

8. in sintesi. E' colpa dei napoletani/siciliani/calabresi se le rispettive terre hanno nomee terribili e vengono additate come un incrocio tra afganistan e corea del nord?
Non lo so.
E' colpa dei "polentoni"?
Non credo proprio.

Ognuno tragga le sue conclusioni :shrug03)
 
InterNik":12tvlyal ha detto:
Lilly80":12tvlyal ha detto:
@Internik se vieni da queste parti ti faccio io da cicerone...ti prometto che nessuno ti sparerà addosso :asd) :sarcastic) :rotolo)
Quando ci vediamo? :love) :love) :love)
Quando vuoi :asd) :fluffle)

Per quanto riguarda il resto....hai beccato l'unica terrona con un gran senso civico :asd)

Se visitassi davvero Reggio Calabria giungeresti a 2 conclusioni:
1.è una città bella e sicura in cui puoi anche uscire di notte a piedi e non ti succede nulla

2.uscendo nelle ore di punta confermeresti che il senso civico è moooooolto scarso :asd)

E comunque anche qui siamo andati molto off-topic mi sa :asd)
 
InterNik":203t0os3 ha detto:
Lilly80":203t0os3 ha detto:
@Internik se vieni da queste parti ti faccio io da cicerone...ti prometto che nessuno ti sparerà addosso :asd) :sarcastic) :rotolo)
Quando ci vediamo? :love) :love) :love)

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Mah... qualche pensiero in libertà

1. Che in certe zone d'italia reati violenti ed omicidi siano più frequenti è un dato di fatto. Incontestabile. Possiamo dire che qui-là-su-giù è lo stesso, ma i numeri son numeri

2. Violenze da criminalità organizzata. Anche qui in certe zone ci sono, in altre no. A Napoli non più di 3 o 5 anni fa ci sono stati più morti che vittime dei kamikaze in medio oriente. Però "è tutto normale, tanto si ammazzano tra di loro". Ehhh... Non tanto... Visto che ragazzine sui 20anni con la testa spappolata non me le sono inventate io

3. Difesa aprioristica del proprio luogo di nascita. Questo per me è il più incomprensibile. Avere l'orgoglio di dire "sono nato a X e qui siamo tutte brave persone", oppure "sono di Y e qui è tutto perfetto" mi sembra un po' illogico. Bisogna vedere se ad X ed Y accadono o no quei fatti.
Non è che se uno nasce a Bolzano allora Bolzano è bella, e se nasce a Ragusa allora a Ragusa è tutto perfetto.
Questi sono PRE-giudizi

4. "immagine". E' indubbio che l'immagine di buona parte dello Stivale soffra principalmente per l'ignoranza.
Certo, ci sarebbe da dire sui vari sceneggiati sulla mafia, camorra etc che sono tra i prodotti di fiction più esportati al mondo, ma lasciamo stare.
Purtroppo dietro "il fumo" c'è anche "l'arrosto". Mi sembra illogico dire "è tutta colpa dei giornalisti blablabla".

5. "siamo in mano a pochi delinquenti blablabla". E' verissimo, ma fino ad un certo punto.
In questo caso parlo per la Sicilia (che conosco assai meglio della Campania); senso dello stato zero.
Senso del dovere civico zero.
Senso di appartenenza alla famiglia: 1000

6. gravissimo errore, e lo ribadisco, è quello di dire "sud" come se fosse un tutt'uno. Non lo è affatto, in ampie zone (tipicamente dove non ci sono soldi da spremere) si sta tranquilli come ad Aosta, se non di più.
In altre, tante altre, la situazione è un po' diversa.
Queste cose qua mica le invento io
In Calabria l’omicidio è il reato più grave. In testa Catanzaro e Reggio
E’ l’omicidio, in percentuale, il reato di maggiore allarme in Calabria tra quelli denunciati nel 2006 in base agli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Interno.
A Catanzaro e alla sua provincia, con cinque delitti in media ogni 100 mila abitanti (5,44 il dato esatto), spetta infatti la maglia nera della graduatoria nazionale elaborata dal Sole 24Ore e pubblicata nell’edizione di ieri del quotidiano economico.
La provincia del capoluogo che ha registrato in tutto 20 omicidi nel 2006, nella variazione tra il consuntivo 2005 e quello dello scorso anno, segna un aumento dell’81,8%.
Segue a ruota, con 25 episodi, la provincia di Reggio Calabria (4,42 e una variazione pari a -35,9%) che precede Nuoro, Caserta e Napoli.
Tra le prime dieci in classifica si piazzano altre due province calabresi: Vibo Valentia, al sesto posto e cinque omicidi avvenuti per una media di tre omicidi ogni 100 mila abitanti (2,97 e una variazione negativa del 16,7%) e Crotone, quattro omicidi, all’ottavo con 2,32% e un -50% su scala annuale. Cosenza e la sua provincia, infine, che di omicidi ne hanno contato sette, si classificano al trentaduesimo posto con una media di 0,96 (poco meno di un delitto ogni 100 mila abitanti) e un +40% come variazione.

Poi se vogliamo raccontarci le favole facciamolo, però con un po' di cautela.

7. i meridionali, o terroni che dir si voglia. Sono praticamente tutti persone squisite MA (almeno nella mia esperienza) con grandissima tendenza ai rapporti di amicizia o conoscenza piuttosto che di (in generale) rispetto delle regole.
Già gli italiani medi ne hanno pochissimo (ma proprio poco), ma certi fatti sono incontestabili, si passa dallo zerovirgola allo zero e basta.
Motivi storici e sociologici ce ne sono quanti se ne vogliono; ma preferisco la constatazione (più o meno oggettiva) alle valutazioni psico-soggetto-cazzologiche.

8. in sintesi. E' colpa dei napoletani/siciliani/calabresi se le rispettive terre hanno nomee terribili e vengono additate come un incrocio tra afganistan e corea del nord?
Non lo so.
E' colpa dei "polentoni"?
Non credo proprio.

Ognuno tragga le sue conclusioni :shrug03)

Sono proprio questi discorsi, pieni di qualunquismo e discutibile presunzione di comprendere i problemi in poche parole spicciole, ad essere molto tristi soprattutto per chi le dice.
Niente di personale ma il tuo è il tipico qualunquismo di cui si è parlato prima.
 
giangirm":2rh2rt3l ha detto:
Bruno147":2rh2rt3l ha detto:
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Romano Battaglia, Silenzio
:handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)
:handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)
 
antos":9674cj4q ha detto:
InterNik":9674cj4q ha detto:
Lilly80":9674cj4q ha detto:
@Internik se vieni da queste parti ti faccio io da cicerone...ti prometto che nessuno ti sparerà addosso :asd) :sarcastic) :rotolo)
Quando ci vediamo? :love) :love) :love)

---
Mah... qualche pensiero in libertà

1. Che in certe zone d'italia reati violenti ed omicidi siano più frequenti è un dato di fatto. Incontestabile. Possiamo dire che qui-là-su-giù è lo stesso, ma i numeri son numeri

2. Violenze da criminalità organizzata. Anche qui in certe zone ci sono, in altre no. A Napoli non più di 3 o 5 anni fa ci sono stati più morti che vittime dei kamikaze in medio oriente. Però "è tutto normale, tanto si ammazzano tra di loro". Ehhh... Non tanto... Visto che ragazzine sui 20anni con la testa spappolata non me le sono inventate io

3. Difesa aprioristica del proprio luogo di nascita. Questo per me è il più incomprensibile. Avere l'orgoglio di dire "sono nato a X e qui siamo tutte brave persone", oppure "sono di Y e qui è tutto perfetto" mi sembra un po' illogico. Bisogna vedere se ad X ed Y accadono o no quei fatti.
Non è che se uno nasce a Bolzano allora Bolzano è bella, e se nasce a Ragusa allora a Ragusa è tutto perfetto.
Questi sono PRE-giudizi

4. "immagine". E' indubbio che l'immagine di buona parte dello Stivale soffra principalmente per l'ignoranza.
Certo, ci sarebbe da dire sui vari sceneggiati sulla mafia, camorra etc che sono tra i prodotti di fiction più esportati al mondo, ma lasciamo stare.
Purtroppo dietro "il fumo" c'è anche "l'arrosto". Mi sembra illogico dire "è tutta colpa dei giornalisti blablabla".

5. "siamo in mano a pochi delinquenti blablabla". E' verissimo, ma fino ad un certo punto.
In questo caso parlo per la Sicilia (che conosco assai meglio della Campania); senso dello stato zero.
Senso del dovere civico zero.
Senso di appartenenza alla famiglia: 1000

6. gravissimo errore, e lo ribadisco, è quello di dire "sud" come se fosse un tutt'uno. Non lo è affatto, in ampie zone (tipicamente dove non ci sono soldi da spremere) si sta tranquilli come ad Aosta, se non di più.
In altre, tante altre, la situazione è un po' diversa.
Queste cose qua mica le invento io
In Calabria l’omicidio è il reato più grave. In testa Catanzaro e Reggio
E’ l’omicidio, in percentuale, il reato di maggiore allarme in Calabria tra quelli denunciati nel 2006 in base agli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Interno.
A Catanzaro e alla sua provincia, con cinque delitti in media ogni 100 mila abitanti (5,44 il dato esatto), spetta infatti la maglia nera della graduatoria nazionale elaborata dal Sole 24Ore e pubblicata nell’edizione di ieri del quotidiano economico.
La provincia del capoluogo che ha registrato in tutto 20 omicidi nel 2006, nella variazione tra il consuntivo 2005 e quello dello scorso anno, segna un aumento dell’81,8%.
Segue a ruota, con 25 episodi, la provincia di Reggio Calabria (4,42 e una variazione pari a -35,9%) che precede Nuoro, Caserta e Napoli.
Tra le prime dieci in classifica si piazzano altre due province calabresi: Vibo Valentia, al sesto posto e cinque omicidi avvenuti per una media di tre omicidi ogni 100 mila abitanti (2,97 e una variazione negativa del 16,7%) e Crotone, quattro omicidi, all’ottavo con 2,32% e un -50% su scala annuale. Cosenza e la sua provincia, infine, che di omicidi ne hanno contato sette, si classificano al trentaduesimo posto con una media di 0,96 (poco meno di un delitto ogni 100 mila abitanti) e un +40% come variazione.

Poi se vogliamo raccontarci le favole facciamolo, però con un po' di cautela.

7. i meridionali, o terroni che dir si voglia. Sono praticamente tutti persone squisite MA (almeno nella mia esperienza) con grandissima tendenza ai rapporti di amicizia o conoscenza piuttosto che di (in generale) rispetto delle regole.
Già gli italiani medi ne hanno pochissimo (ma proprio poco), ma certi fatti sono incontestabili, si passa dallo zerovirgola allo zero e basta.
Motivi storici e sociologici ce ne sono quanti se ne vogliono; ma preferisco la constatazione (più o meno oggettiva) alle valutazioni psico-soggetto-cazzologiche.

8. in sintesi. E' colpa dei napoletani/siciliani/calabresi se le rispettive terre hanno nomee terribili e vengono additate come un incrocio tra afganistan e corea del nord?
Non lo so.
E' colpa dei "polentoni"?
Non credo proprio.

Ognuno tragga le sue conclusioni :shrug03)

Sono proprio questi discorsi, pieni di qualunquismo e discutibile presunzione di comprendere i problemi in poche parole spicciole, ad essere molto tristi soprattutto per chi le dice.
Niente di personale ma il tuo è il tipico qualunquismo di cui si è parlato prima.
Io evito di rispondere ad ogni cosa perchè è inutile si alimenterebbe solo una discussione che non porta a nulla...e comunque dovrei essere ripetitiva e non mi va
Ovvio che ognuno può avere le proprie opinioni...e le rispetto anche se molte non le condivido affatto...non voglio far cambiare idea a nessuno...vorrei solo che si avesse una visione reale della situazione...ma mi sa che è impossibile...quindi ci rinuncio :p
 
Lilly80":15josazd ha detto:
antos":15josazd ha detto:
InterNik":15josazd ha detto:
Lilly80":15josazd ha detto:
@Internik se vieni da queste parti ti faccio io da cicerone...ti prometto che nessuno ti sparerà addosso :asd) :sarcastic) :rotolo)
Quando ci vediamo? :love) :love) :love)

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Mah... qualche pensiero in libertà

1. Che in certe zone d'italia reati violenti ed omicidi siano più frequenti è un dato di fatto. Incontestabile. Possiamo dire che qui-là-su-giù è lo stesso, ma i numeri son numeri

2. Violenze da criminalità organizzata. Anche qui in certe zone ci sono, in altre no. A Napoli non più di 3 o 5 anni fa ci sono stati più morti che vittime dei kamikaze in medio oriente. Però "è tutto normale, tanto si ammazzano tra di loro". Ehhh... Non tanto... Visto che ragazzine sui 20anni con la testa spappolata non me le sono inventate io

3. Difesa aprioristica del proprio luogo di nascita. Questo per me è il più incomprensibile. Avere l'orgoglio di dire "sono nato a X e qui siamo tutte brave persone", oppure "sono di Y e qui è tutto perfetto" mi sembra un po' illogico. Bisogna vedere se ad X ed Y accadono o no quei fatti.
Non è che se uno nasce a Bolzano allora Bolzano è bella, e se nasce a Ragusa allora a Ragusa è tutto perfetto.
Questi sono PRE-giudizi

4. "immagine". E' indubbio che l'immagine di buona parte dello Stivale soffra principalmente per l'ignoranza.
Certo, ci sarebbe da dire sui vari sceneggiati sulla mafia, camorra etc che sono tra i prodotti di fiction più esportati al mondo, ma lasciamo stare.
Purtroppo dietro "il fumo" c'è anche "l'arrosto". Mi sembra illogico dire "è tutta colpa dei giornalisti blablabla".

5. "siamo in mano a pochi delinquenti blablabla". E' verissimo, ma fino ad un certo punto.
In questo caso parlo per la Sicilia (che conosco assai meglio della Campania); senso dello stato zero.
Senso del dovere civico zero.
Senso di appartenenza alla famiglia: 1000

6. gravissimo errore, e lo ribadisco, è quello di dire "sud" come se fosse un tutt'uno. Non lo è affatto, in ampie zone (tipicamente dove non ci sono soldi da spremere) si sta tranquilli come ad Aosta, se non di più.
In altre, tante altre, la situazione è un po' diversa.
Queste cose qua mica le invento io
In Calabria l’omicidio è il reato più grave. In testa Catanzaro e Reggio
E’ l’omicidio, in percentuale, il reato di maggiore allarme in Calabria tra quelli denunciati nel 2006 in base agli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Interno.
A Catanzaro e alla sua provincia, con cinque delitti in media ogni 100 mila abitanti (5,44 il dato esatto), spetta infatti la maglia nera della graduatoria nazionale elaborata dal Sole 24Ore e pubblicata nell’edizione di ieri del quotidiano economico.
La provincia del capoluogo che ha registrato in tutto 20 omicidi nel 2006, nella variazione tra il consuntivo 2005 e quello dello scorso anno, segna un aumento dell’81,8%.
Segue a ruota, con 25 episodi, la provincia di Reggio Calabria (4,42 e una variazione pari a -35,9%) che precede Nuoro, Caserta e Napoli.
Tra le prime dieci in classifica si piazzano altre due province calabresi: Vibo Valentia, al sesto posto e cinque omicidi avvenuti per una media di tre omicidi ogni 100 mila abitanti (2,97 e una variazione negativa del 16,7%) e Crotone, quattro omicidi, all’ottavo con 2,32% e un -50% su scala annuale. Cosenza e la sua provincia, infine, che di omicidi ne hanno contato sette, si classificano al trentaduesimo posto con una media di 0,96 (poco meno di un delitto ogni 100 mila abitanti) e un +40% come variazione.

Poi se vogliamo raccontarci le favole facciamolo, però con un po' di cautela.

7. i meridionali, o terroni che dir si voglia. Sono praticamente tutti persone squisite MA (almeno nella mia esperienza) con grandissima tendenza ai rapporti di amicizia o conoscenza piuttosto che di (in generale) rispetto delle regole.
Già gli italiani medi ne hanno pochissimo (ma proprio poco), ma certi fatti sono incontestabili, si passa dallo zerovirgola allo zero e basta.
Motivi storici e sociologici ce ne sono quanti se ne vogliono; ma preferisco la constatazione (più o meno oggettiva) alle valutazioni psico-soggetto-cazzologiche.

8. in sintesi. E' colpa dei napoletani/siciliani/calabresi se le rispettive terre hanno nomee terribili e vengono additate come un incrocio tra afganistan e corea del nord?
Non lo so.
E' colpa dei "polentoni"?
Non credo proprio.

Ognuno tragga le sue conclusioni :shrug03)

Sono proprio questi discorsi, pieni di qualunquismo e discutibile presunzione di comprendere i problemi in poche parole spicciole, ad essere molto tristi soprattutto per chi le dice.
Niente di personale ma il tuo è il tipico qualunquismo di cui si è parlato prima.
Io evito di rispondere ad ogni cosa perchè è inutile si alimenterebbe solo una discussione che non porta a nulla...e comunque dovrei essere ripetitiva e non mi va
Ovvio che ognuno può avere le proprie opinioni...e le rispetto anche se molte non le condivido affatto...non voglio far cambiare idea a nessuno...vorrei solo che si avesse una visione reale della situazione...ma mi sa che è impossibile...quindi ci rinuncio :p

Anche io rinuncio, mi ritiro in mistico silenzio zen.... oooooooom ... oooooooom :ciao)
 
Saturno147":2ghhmadb ha detto:
infatti,e' inutile star qui e cercare di capire certe cose,scrivendole...per capirle bisogna nascerci e viverci....
Beh...forse anche parlandone faccia a faccia sarebbe diverso...scrivendo è facile fraintendere un pò tutto...soprattutto i toni in cui viene detta una determinata cosa... :nod)
In ogni caso credo che il confronto civile sia sempre una buona cosa... :p
 
Lilly80":1nla1rl6 ha detto:
Io evito di rispondere ad ogni cosa perchè è inutile si alimenterebbe solo una discussione che non porta a nulla...e comunque dovrei essere ripetitiva e non mi va
Ovvio che ognuno può avere le proprie opinioni...e le rispetto anche se molte non le condivido affatto...non voglio far cambiare idea a nessuno...vorrei solo che si avesse una visione reale della situazione...ma mi sa che è impossibile...quindi ci rinuncio :p
Brava Lilly
Si possono avwere pensieri differenti, molto in contrasto fra una persona e l' altra.
L'importante è discutere senza mai sfociare nella rissa virtuale o insulti e saper distinguere cosa sono idee differenti e offese. :OK)

Quanto al rinunciare al ribattere colpo su colpo a chi la pensa diversamente da noi, lo ritengo un segno di maturità. Siamo tutti diversi e non sarà continuando a riportare esempi, idee, continuando a discutere all' infinito che l' uno o l'altro cambierà modo di vedere.
 
Bruno147":mxhp4bja ha detto:
mancio83":mxhp4bja ha detto:
(...)

-e poi che cavolo c'entra l'RC??? :rotolo) :rotolo) questa è proprio bella...semmai il furto-incendio c'entra! l'RC è la responsabilità civile ed è solo per gli incidenti...(che qui ne fanno molti falsi per questo è aumentata...)
che c'entra coi furti?? :shrug03) BAH.

ah, fanno ancora la furto-incendio a Napoli? :rotolo)

è saltato un pezzo del mio post dove dicevo di fare attenzione anche a tutti gli urti perché non girano molte auto con assicurazione regolare :nod)

Comunque sì, si deve far attenzione anche a Milano e Torino (e Roma), ma la violenza con cui te le strappano tra le mani a Napoli non ha eguali.
In auto sono stato in tutte queste città tranne proprio Napoli (però al suo posto ho visitato Messina), proprio perché è alta la probabilità di vedersi soffiare auto, contenuto dell'auto, portafoglio ecc... anche al prezzo della vita. E se permetti questo a Torino o Milano non accade più che nelle altre città e provincie. Per il resto non voglio criminalizzare nessuno, anzi. Personalmente adoro Napoli e non voglio fare qualunquismo, anche perché di problemi i napoletani ne hanno fin troppi che non i furti d'auto (ai turisti poi) :hail)
Potrei sapere idiota che non sei altro, visto che neanche ci sei stato a Napoli, da dove ti escono tutte queste cazzate?? Io vivo a Napoli da 28 anni, sono stato OVUNQUE e giro soprattutto di notte; parcheggio l'auto ovunque trovo posto, cammino a piedi ovunque mi pare, m'è capitato qualche volta di finire con l'auto in quartieri malfamati come la Sanità o i Quartieri Spagnoli, e mai successo nulla di nulla capito? NULLA. La nasona poi la uso tutti i giorni, c'ho fatto finora quasi 93000km e solo una volta me l'hanno aperta per fregarsi il gps, ho da 2 anni un doppiodin e non ho i vetri neri che lo mascherano, eppure è ancora lì, bell'e intatto. Non ho bulloni antifurto ai cerchi (nè conosco qualcuno a cui li han fregati!), nessuno m'ha mai seguito, nessuno m'ha mai scippato, nessuno m'ha mai rapinato.....e non sono uno che "ha culo" eh..... Inoltre ti faccio presente che fino a prima delle vacanze avevo montato sulla nasona il 4° antennino corto....me li han fregati tutti fuori da Napoli LO SAI?? Fin quando sto tra Napoli e provincia non me l'hanno mai toccato, poi vado "fuori porta", tipo che so, in Basilicata, in Tocana, IN SARDEGNA.....e mi fregano l'antennino!!

Vorrà dire qualcosa, no? E credi sia solo un caso isolato il mio? Parla con altri, anzi parla prima con milanesi, torinesi ecc. ecc.: vedrai QUANTO TI SBAGLI!!!!

Cmq sia :tiè) :tiè) :tiè) :tiè)
 
YoKoHaMa":39tmaf85 ha detto:
Potrei sapere idiota che non sei altro, visto che neanche ci sei stato a Napoli, da dove ti escono tutte queste cazzate??
Mi spiace ma questa non passa. :KO) :KO) :KO) :KO)
La pazienza ha un limite.
 
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