Ho seguito anche io il thread, e quel penso lo sanno gia' i soci, perche' intervenni al riguardo in un "famoso" thread in area soci in cui chiedendo l'"immunita' diplomatica" parlai proprio di questo, e di una potenziale disaffezione di alcuni soci... che infatti poi si e' manifestata anche qui e nelle cifre dei non rinnovi alla faccia di chi diceva che parlavo a vanvera.
Pure io, l'ho gia' detto, sono piuttosto poco propenso a rinnovare la mia iscrizione al club. Vi chiederete perche' uno che e' socio sin dal primo giorno dell'istituzione del club (non inganni la tessera 133, aspettai solo per prendere quel numero, che presi dalle mani del fondatore in persona, Alex :nod) ) manifesti questa disaffezione.
I motivi sono sostanzialmente gli stessi di carloscrow e piazzo82. E non ci si nasconda dietro il fatto che siamo in 3... i buchi nell'elenco dei tesserati non sono dovuti a non voler spendere 15 euro... lo sappiamo che non e' la cifra, persino un antennino costa di piu'!
E non credo che sia una poca voglia di andare all'ufficio postale o una questione di mancanza di appetibilita', perche' il nostro club offre molto in termini di servizi per la cifra che chiede.
Quali sono i motivi allora?
Io ribadisco quel che dissi a suo tempo. E' vero che il club e' cambiato, inevitabilmente, perche' siamo diventati tanti.
Io continuo a sostenere che il motivo e' stato in una progressiva chiusura a riccio da parte dello staff. Forse anche in reazione ad un periodo di eccessivo permissivismo.
Vi sembra lo spirito "di un tempo", per dirne una, che all'ultimo raduno ci fosse da una parte la tavolata di staff e moderatori, dall'altra i tavoli della "gente comune"?
Ai raduni precedenti, io ci sono sin da Maranello, non era cosi'.
Quando poi ci si chiude nella torre d'avorio, inevitabilmente si perde il contatto con la realta' del club, e si genera distanza e disaffezione.
Volete i fatti? Eccone uno significativo.
Il discorso di come sono impiegati i soldi versati al club. Non veniamo a dire "e infatti abbiamo postato il resoconto blah blah", come fosse stata un'iniziativa autonoma.
Tale resoconto e' arrivato dopo una diretta sollecitazione di alcuni soci, che lo chiesero esplicitamente. E fu "concesso", mi spiace dirlo, con una certa malagrazia e malcelato fastidio... ricordo bene un intervento del tipo "lo abbiamo messo solo dopo le recenti polemiche...".
Come si vede, chi percepisce una scarsa trasparenza puo' anche andarsene. Per inciso, quel post di cui parlo non lo trovo piu', e' stato cancellato? Come mai?
Io, attirandomi poi quella che chiamo "inimicizia" di qualcuno, dissi la mia, ovvero che a fronte dell'accresciuta dimensione del club era opportuno un maggior coinvolgimento dei soci negli aspetti gestionali e decisionali del club.
Nacquero proposte e idee, ma per ora sostanzialmente non se n'e' fatto un granche'.
Onestamente, rendo atto che negli ultimi tempo si e' vista una certa apertura che prima non c'era, e si legge anche negli interventi dello staff qui nel thread. Chiedere finalmente i motivi per un disagio che, alla fine, si prende atto ci sia, e' certamente il passo giusto. Ovvio che se uno chiede, poi, deve anche accettare la risposta senza prenderla come un'offesa capitale e anzi agire per rimuoverlo.
D'altra parte bisogna anche dire che non si puo' dar torto a chi dice che percepisce un uso eccessivo dei "poteri" di intervento sul forum, lo penso pure io, perche' i motivi ci sono.
Per dire l'ultima, ho appena scoperto che un post di 147jet e' stato modificato in maniera occulta da qualcuno (moderatore o staff, non e' dato di saperlo) a insaputa dell'autore e cosa ancora piu' grave senza che il modificatore lasciasse traccia del suo intervento, roba da censura staliniana. :?:
Nessuno nega che ci debba essere un controllo e ci sia un diritto di intervento nei post, ma questi interventi devono essere PUBBLICI, non occulti! Chi mette le mani nei post altrui deve firmarsi ed e' MOLTO GRAVE che non lo faccia.
Se volete controllare, leggete il 14imo post qui, di 147jet:
https://forum.alfavirtualclub.it/view ... ?p=1312115
La modifica si vede bene anche leggendo il post successivo.
Se vi sembra un comportamento corretto e che non genera gravi sospetti di prevaricazioni, come sostenuto da carloscrow, ditemelo voi.
Siccome non si fanno critiche senza proposte, io ribadisco quel che dissi a tuo tempo.
Quando una entita' cresce, deve darsi una struttura che sia adeguata alle sue dimensioni.
La mia proposta rimane la stessa: adeguarci alle comune pratiche delle associazioni.
Ovvero modificare in parte il nostro statuto e:
1) Istituire una assemblea annuale dei soci, da fare per esempio in occasione dei raduni.
2) Prevedere una maggior partecipazione e controllo dei soci sulle attivita' dell'associazione. Per esempio, a suo tempo si parlo' di votare i moderatori.
3) Dare garanzie esplicite perche' non si generino piu' pericolosi dubbi di abusi e soprusi.
Un organo di controllo che sia una garanzia contro il nascere di sospetti e' a mio giudizio indispensabile, specie di fronte a certi dubbi che si leggono in questo thread. E Dio solo sa quanti pensano e non scrivono.
Non sfugge a nessuno che qualsiasi convivenza felice, dal condominio alle Nazioni Unite, si basa su un equilibrio di poteri tra esecutivo e controllo :OK)
Ah, a scanso di equivoci e per disinnescare la probabile accusa di qualcuno che lo propongo per interesse personale, dichiaro da ora di non aver alcuna intenzione di partecipare a tali organi di controllo.
Sul discorso velocita' massime, comunque, do straragione allo staff del club. Se sono responsabili dal punto vista civile e penale di quel che passa su questo forum, fanno benissimo ad essere intransigenti su tutto cio' che costituisce un reato e una minaccia alla vita dell'associazione. Su questo penso ci debba essere un appoggio incondizionato e unanime.
Ah, pregasi astenersi i soliti 3-4 astiosi con me, cerchiamo per una volta di fare un discorso serio invece dei litigi da aia. Grazie e mi scuso se qualcuno cogliera' comunque il pretesto del mio intervento per far degenerare la discussione, ma penso di avere (ancora) il diritto di dire quel che penso :OK)