Porsche Cayenne: tutti i dettagli ufficiali della nuova generazione
In attesa delle immagini ufficiali, ecco tutti i dettagli della nuova Porsche Cayenne. La SUV di Zuffenhausen verrà presentata ufficialmente al Salone di Ginevra, in programma a marzo. Come accaduto per la precedente generazione, la Cayenne condividerà la maggior parte delle componenti con la nuova Volkswagen Touareg, anch’essa di imminente introduzione. Inoltre, la nuova cayenne sarà disponibile, sin dal momento del lancio, con 5 differenti motorizzazioni, compresa l’attesa variante ibrida.
I propulsori saranno gli stessi dell’attuale generazione, ma aggiornati nella potenza e, quindi, identici a quelli adottati dalla Panamera. Il motore entry-level sarà il 3.6 V6 da 300 CV, mentre la Cayenne S sarà mossa dal 4.8 V8 aspirato con potenza incrementata a 400 CV. Al top di gamma, invece, si porrà la Cayenne Turbo equipaggiata con il motore 4.8 V8 Turbo da 500 CV. Confermato, invece, il propulsore turbodiesel 3.0 V6 da 240 CV che sarà installato sotto il cofano della Cayenne Diesel.
Ma la novità più significativa sarà rappresentata dalla Cayenne Hybrid. Lo schema ibrido della nuova SUV di Porsche sarà composto dal motore 3.0 V6 a benzina da 333 CV dotato di compressore - la stessa unità dell’Audi S4 - abbinato ad un propulsore elettrico da 47 CV, alimentato a sua volta da batterie agli ioni di litio posizionate nella parte posteriore della vettura, all’altezza della ruota di scorta. In sostanza, la Cayenne ibrida svilupperà una potenza complessiva di 380 CV, ovvero 20 CV in meno dell prossima Cayenne S. Lo stesso schema verrà adottato anche dall’annunciata Porsche Panamera Hybrid.
Inoltre, la Cayenne Hybrid assicurerà un consumo medio di 15 km al litro ed emissioni di CO2 inferiori a 200 g/km. Porsche ha dichiarato che anche le altre motorizzazioni avranno consumi ridotti di circa il 23%, grazie al sistema Stop&Start, al rigeneratore dell’energia dissipata in frenata e al nuovo cambio automatico a 8 rapporti. Ma la riduzione dei consumi e delle emissioni è stata ottenuta anche attraverso una riduzione del peso della vettura nell’ordine del 10%. Ad esempio, la Cayenne S peserà circa 180 kg in meno dell’attuale, nonostante l’equipaggiamento sia stato arricchito con nuovi optional dal valore complessivo di 70 kg. Il maggior contributo nella riduzione del peso della nuova Cayenne è stato dato dall’alluminio, utilizzato per le porte, il cofano motore e il portellone del bagagliaio.
Per quanto riguarda le dimensioni, la nuova Porsche Cayenne avrà un passo di 290 cm, quattro in più rispetto alla prima generazione. L’incremento del passo andrà a tutto vantaggio dell’abitabilità, soprattutto posteriore. Inoltre, il divanetto posteriore potrà essere regolato in senso longitudinale per 160 mm, mentre lo schienale è reclinabile di 6 gradi. Anche la capacità del bagagliaio è aumentata, nonostante la forma del portellone sarà più spiovente. In configurazione standard la capacità sarà di 670 litri, mentre a pieno carico si potrà contare su una capienza di 1780 litri.
Non si hanno ancora notizie ufficiali in merito alle misure esterne della vettura, ma è logico attendersi un piccolo incremento delle dimensioni. La seconda generazione della Porsche Cayenne verrà prodotta nell’impianto slovacco di Bratislava, assieme a Touareg e Audi Q7, mentre l’assemblaggio finale si terrà sempre a Lipsia, in Germania, nello stesso stabilimento dove viene realizzata la Panamera.
Autocar prova la nuova Porsche Cayenne Hybrid e ne svela gli interni
Autocar è salita su un muletto della nuova Porsche Cayenne Hybrid in fase di collaudo: proponendovi due inediti render che sono paragonabili a foto ufficiali, vi riportiamo le impressioni da passeggero del tester inglese sulla SUV ibrida di Zuffenhausen e le prime foto degli interni della vettura.
La prima cosa che colpisce del nuovo dispositivo ibrido Porsche-Volkswagen è l’assoluta inavvertibilità di integrazione dei due sistemi di propulsione; ciò nonostante una rilevante complessità meccanica. L’accoppiata fra il 3.0 V6 con compressore (ereditato dall’Audi S4) e il modulo elettrico, consente alla Cayenne Hybrid prestazioni del tutto in linea con quelle della versione S dotata del V8 4.8 della Panamera capace di 400 CV.
La partenza è abbastanza brillante, col propulsore elettrico (250 NM) che provvede alla spinta fino ai 50 km/h (o fino a che il livello di carica lo consente). L’entrata in funzione nel potente V6 è invece indicata esclusivamente dal contagiri (ora posizionato al centro del cruscotto, come su tutte le altre Porsche). L’incapsulamento del propulsore è talmente raffinato che esso rimane pressoché inavvertibile fino ai 2500 rpm per poi dimostrare la sua presenza, sempre silenziosa, quando si accelera con maggiore convinzione.
Quando il guidatore rilascia il gas, la trasmissione consente di viaggiare per inerzia a velocità di crociera, azzerando il consumo di carburante ed utilizzando il solo motore elettrico. Inoltre la qualità dei materiali e la ricercatezza dell’ambiente interno è assai cresciuta rispetto alla prima generazione di Cayenne. E’ forte l’influenza stilistica della Panamera.