Massai sullo sterzo giulietta
Per quanto riguarda gli sterzi elettrici, occorre precisare che possono essere di almeno due tipologie, molto differenti tra loro in meccanica e quindi in prestazioni finali. Continuando ambedue a garantire certi vantaggi in termini di riduzione consumi (a ruote diritte non assorbono potenza, al contrario l'asservimento idraulico "pompa" sempre), di semplificazione del vano motore venendo a mancare le tubazioni di fluido idraulico dal serbatoietto alla pompa e da questa alla cremagliera e soprattutto di sicurezza, in quanto l'olio delle idroguide è infiammabile, come del resto tutti gli oli. La prima tipologia prevede il motorino elettrico che fornisce coppia aggiuntiva, montato a livello del volante. In tale architettura la colonna dello sterzo tra il motorino e la cremagliera introduce una elasticità ed una inerzia che sporcano il feeling dello sterzo. La seconda viceversa (Giulietta, Golf; A3) sposta il motorino sulla cremagliera, quindi si eliminano le elasticità non controllabili e le inerzie. Quello della Giulietta è montato sulla cremagliera in modo simmetrico al piantone che arriva dal volante, da cui la dicitura alquanto poco significativa di "parallelo". La cosa importante è che agendo direttamente sulla cremagliera permette di elaborare degli algoritmi di controllo che restituiscono il corretto feeling di sterzo. I miei amici dell'Alfa hanno poi aggiunto un rapporto di sterzo più diretto, quindi molto più piacevole, un pacco di strategie più elaborate, quindi feeling addirittura migliore dell'idraulico, ed il Q2, tanto da rendere l'inserimento in curva davvero immediato: sportivissima quella Giulietta, vale davvero la pena di riprovarla a lungo. Torna dal concessionario e portagliela via per almeno una settimana! Il Dual Drive di BMW invece, cambia il rapportodi sterzo al variare della velocità, mentre tutti gli altri elettronici (Mercedes, Audi) variano solo il carico volante in funzione della velocità. Ovvero a bassa velocità, il rapporto diventa molto diretto, facilitando le manovre di parcheggio perchè bastano soli 2 giri di volante per passare da tutto sinistra a tutto destra. Ad alta velocità, per esempio in autostrada, invece il rapporto si allunga, così diventa meno apprensivo, puoi muovere il volante senza timore di uscire immediatamente fuori dalla tua carreggiata. Molti lo considerano eccellente. A me personalmente non piace, io preferisco che non ci sia nulla dei comandi principali dell'auto che cambia a mia insaputa trasformando la vettura così radicalmente: capiterà sicuramente la curva in cui il comportamento sarà diverso da quello che mi aspettavo causando quindi grande incertezza. Ovviamente se si guida pensando e facendo altre cose, diventa una comodità apprezzabile.