alfagt32":m9kvtyow ha detto:
Pigi la frizione e prosegui rientrando dal sorpasso medesimo
E poi, statisticamente faccio più curve che sorpassi, freno maggiormente su fondo sdrucciolevole causa pioggia che accelero vorticosamente...
Era per argomentare che le situazioni di potenziale pericolo possono derivare anche dal malfunzionamento della gestione del controllo motore.
Cose che statisticamente possono succedere soltanto con l'utilizzo e sovente a seguito di manutenzione scarsa, mentre l'elettronica può spaccarsi anche al di fuori del concessionario: la c.d. mortalità infantile, cui la meccanica (pur non essendone immune) è meno soggetta. (in decine di macchine avute in famiglia, compresi parenti ho visto rompere più centraline che pezzi meccanici... un rapporto del tipo 5-1)
Non ho dati ufficiali (di qualche casa costruttrice o altro ente), circa le statistiche che citi, pertanto diviene difficile argomentare su questo punto
In ogni caso, i sistemi di controllo sono tecnologie che si stanno diffondendo sempre di più: questo dovrebbe aiutare a ridurre eventuali problemi di affidabilità.
A questo punto, seguendo il tuo ragionamento, non capisco perché aziende come ferrari, mclaren, lotus e via discorrendo siano alla continua ricerca della perfezione meccanica, con intervento dell'elettronica solo se richiesto dall'utente. Estremizzando, una 458 resta in strada anche con CST off (bisogna saperla condurre ok, ma ci resta in strada
)
Non ho sostenuto che tale scelta (quella di ottenere il comportamento stradale voluto anche grazie all'ausilio dell'elettronica) vada perseguita in ogni caso, ma solamente che, nei casi in cui viene adottata, non è detto che debba essere disdegnabile a priori.
Su vetture supersportive i costi e volumi di vendita sono ben diversi, rispetto a vetture del segmento c (come golf e similari), e soprattutto viene data estrema enfasi a particolari aspetti, come il comportamento stradale e il piacere di guida, anche se vanno a discapito di altri (ad esempio abitabilità o confort, anche se a volte si possono avere positive sorprese sotto questi aspetti). Per cui, il fatto di avere un veicolo in cui i sistemi elettronici siano totalmente disattivabili e si possa apprezzare la messa a punto meccanica assume una rilevanza particolare: oltre a tutto una soluzione tecnica particolarmente raffinata (che magari passerebbe inosservata da molte persone, su altri tipi di auto), potrebbe venire particolarmente apprezzata sia per efficienza, che per attrattiva di "cultura tecnica", diciamo.
Oltre a tutto hai citato una casa, la Ferrari, che ha messo in produzione un'auto, la 599XX, che ha una messa a punto "meccanica" delle sospensioni tale da garantire certe prestazioni di handling a discapito della stabilità, e questo comportamento viene poi "corretto" dall'elettronica: l'auto è quindi estremamente "agile", ma rimane comunque guidabile grazie ai sistemi elettronici (che si possono disattivare, ma può diventare molto impegnativa da condurre)
http://www.quattroruote.it/notizie/prim ... rari-599xx
Tornando a Golf. Il tuo discorso può reggere se si trattasse di un'utilitaria da 5000 euro. Tuttavia mi pare un assurdo su auto da 18000 euro scindere nettamente tra una meccanica da bidone ed una meccanica più raffinata a seconda delle motorizzazioni, compensando la deficienza della prima con abbondante elettronica...
Non comprerei mai una macchina di segmento C con una meccanica da utilitaria...
Spendo un po' di più e, permettimi, esigo un po' di più. Ovvio, senza pretendere quadrilateri bassi, ma almeno Mcperson e multilink concedimelo
D'altronde c'è chi, qui ed altrove, si scandalizzò per lo schema della Giulietta... figuriamoci se ci venisse rifilata una macchina con ponte torcente
A mio avviso, oltre allo schema di sospensioni, è determinante anche come questo viene realizzato. Pertanto, suggerisco almeno di provare l'auto, per valutare se il tanto bistrattato schema meccanico di turno sia così inefficiente (poi, ovviamente ognuno ha le proprie esigenze e può o meno essere soddisfatto)
Come ha già citato qualcuno, peraltro, il ponte torcente viene utilizzato anche da vetture sportive del segmento c, come la megane rs cup della Renault. Chiaramente tutte le tarature e regolazioni delle sospensioni sono orientate a privilegiare le doti di handling: Paolo Massai l'ha provata per la trasmissione "Nuvolari" e ha espresso pareri molto positivi quanto al comportamento stradale, mentre quelli sul confort erano ben diversi...Ovviamente con una sospensione più sofisticata probabilmente avrebbero ottenuto migliori risultati anche sul piano del confort, ma evidentemente hanno ritenuto che la clientela avrebbe apprezzato anche un prodotto di questo tipo.
Per cui, così come sulla megane il ponte torcente dava prestazioni molto valide sul lato "comportamento stradale", così - con altre regolazioni e implementazioni - non vedo perché dovrebbe risultare inadatto per una vettura del segmento c, nelle motorizzazioni meno potenti. Indubbiamente è una scelta legata anche ai costi di produzione, ma è da valutare il risultato complessivo.