pensa sia bianche che rosse
(io preferisco le bianche)
e ora:
arancini di riso al ragù surgelato :asd)
finalmente questo we ho trovato il tempo e la voglia di farli (e per quest'anno, mai più!)
ecco la fotoricetta:
serviranno 500gr di riso, ragù surgelato, piselli finissimi (mezza scatoletta circa),
una caciotta affumicata, del pecorino dolce (dovo sto io si trova il pecorino toscano che va bene, se chiedete pecorino dolce in generale vi guardano come un pesce al cartoccio), una bustina di zafferano, pan grattato, 4 uova, 1l di olio per friggere, mezza cipolla.
tempo di preparazione: 4 ore (ma c'è una pausa in mezzo)
ecco qui gli ingredienti in bella mostra. l'eccessivo ragù nelle scatole bianche, la caciotta parzialmente mangiata che avevo fame, il pecorino e la cipolla in lavorazione.
prima di tutto: il risotto. trovate la ricetta qualche pagina addietro, la variante è che dovrete tagliare il pecorino a fettine sottili sottili e farlo sciogliere dentro prima di finire la cottura insieme allo zafferano.
mi raccomando il riso arborio che farà una bella cremona densa:
ed ecco il risotto perfettamente eseguito prima dopo aver unito il formaggio:
:asd) :asd) :asd)
fatto il risotto aspettate un paio d'ore che si raffreddi. io avevo fretta e mi sono messo una cucchiaiata di riso caldo bellllo appiccicoso in mano e sono morto; fidatevi che è meglio aspettare un paio d'ore. tra l'altro non ho fatto nemmeno in tempo a scongelare il ragù e l'ho dovuto tagliare a pezzettoni - per cui prendete bene i vostri tempi:
tagliate anche la scamorza a dadini:
e scolate i piselli dalla loro acqua.
ora che il riso è freddo, prendetene un bel cucchiaione da minestra bello colmo, spiattellatevelo sul palmo della mano e con la punta del cucchiaio spandetelo dal centro verso i bordi facendo uno strato circa uniforme che vi copra tutta la mano. tenete la mano a conca con il pollice chiuso.
avrei fatto delle foto ma a sto punto avevo le mani smarmellate di riso fino ai gomiti. in ogni caso, non preoccupatevi se il primo si rompe: è perchè avete la mano non ancora abbastanza bigiunta, il secondo sarà meglio. potete in ogni caso tappare i buchi con un pochino di riso, chicco a chicco.
ora che avete la mano a conca con il riso sopra, nel buco centrale mettete un cucchiaino di ragù, 4-5 piselle e 4-5 di quei dadini di scamorza che avete fatto. nel farlo ovviamente sporcherete di riso ovunque, non pulitevi le mani tra un arancino e l'altro che altrimenti poi il riso continuerà ad appiccicarsi a voi invece che essere ben modellabile!
ora che il ripieno è a posto, piano piano chiudete la mano a pugno: se vedete che si chiude al di sopra del ripieno chiudete pure. altrimenti mettete un mezzo cucchiaio di riso sopra il ripeno e saldate i bordi alla giuntina. rubo un immagine da internet:
questo qui comunque è fin troppo ripieno, non serve così tanto.
potete usare il bordo del cucchiaio per aiutarvi a staccare il riso dalle dita e dal polso.
modellate una bella palla oppure un arancino a punta. io ho fatto quelli a palla solo formaggio su richiesta di un amica e quelli a punta con il ripieno standard:
..e mi è avanzato un pochino di ragù
ora procedete con l'impanatura. rompete le 4 uova e preparate una bella dose di pan grattato in un piatto fondo. comunque andrà, impanerete gli arancini, voi stessi e la cucina, non c'è rimedio, ed è il motivo per cui faccio gli arancini al massimo una volta l'anno. vabbè, comunque serve una panatura doppia, per cui passate l'arancino nell'uovo, nel pan grattato, poi reimmergetelo nell'uovo e puccatelo di nuovo nel pan grattato.
per sporcare un po meno faccio così: con una mano puccio l'arancino nell'uovo e lo metto nel pan grattato; con l'altra lo ricopro di pane senza toccare l'uovo e poi lo rigiro per bene prendendolo da dove sta già impananto. poi con la mano 'pulita' lo sposto nell'uovo e con la mano di uovo lo giro e rigiro e rideposito nel pan grattato per la ripanatura con la mano da panatura.
procedete così finche tutti non hanno la doppia panatura e finalmente potrete pulirvi le mani :lol:
preparate l'olio in un pentolino bello alto e non troppo largo e un piatto con lo scottex per raccogliere gli arancini finiti.
con uno stuzzicadenti potete controllare la temperatura dell'olio: quando farà le bollicine immergendolo l'olio sarà caldo.
per la frittura non tente una temperatura troppo alta, dovrete tenere gli arancini dentro 7-8 minuti senza bruciarli e una temperatura troppo alta li farà bruciare. ma tenete il minimo necessario per friggere con brio! bilanciare la temperatura dell'olio è in effetti la parte più difficile, troppo caldo e verranno secchi e bruciati, troppo freddo e saranno bigunti e mollicci.
e ora la parte più importante: in generale mangerete pochissimi arancini subito e il resto nei mesi a venire quindi: istruzioni per scaldarli!
in microonde vanno bene 7 minuti a 600-750w. al forno invece dovrete avvolgerli nella stagnola per evitare che diventino secchi e duri e metterli a 150gradi per 20 minuti.
in ogni caso apritene 1: se il formaggio è filante, sono riscaldati al punto giusto!
e buon appetito :OK)
visto che si parla di vini: gli arancini non sono molto adatti al vino essendo più adatti come antipastini o contorni; è il piatto che accompagnano che è da abbinare. comunque ce li vedrei bene con un nebbiolo, un nero d'avola o un gutturnio (a seconda della vostra inclinazione regionale
)