L'angolo della cucina (ovvero: l'AlfaVirtual tra i fornelli)

yugs":uwmd0d3d ha detto:
P.S tornando IT, se avete voglia di improvvisare un mini corso di base ben venga.
In effetti si potrebbe provare a mettere giù qualche ricetta in modo che ci vuole può provare a cimentarsi e a provarle. :) :) :)
Mi pare un'ottima idea. :spin) :spin) :spin)

Oltre alle immagini dei piatti magari metto una piccola spiegazione su come preparare il piatto, così chi vuole può cimentarsi. :nod) :nod) :nod)

ste1978":uwmd0d3d ha detto:
Per i dolci vi consiglio questo blog..

http://www.tortealcioccolato.com/
Gnamgnamgnam! :sbav) :sbav) :sbav)
 
Propongo una ricetta(visto che ho un ristorante)delicata e particolare,trattasi di un primo piatto.
Prendete nota...

"trofiette ai gamberi e limone"
Per chi non lo sa le trofie(chiamasi anche strigoli)e'pasta corta all'uovo.
150 gr a persona di pasta
mezzo limone
panna da cucina
gamberi(oppure meglio code di gamberi perche'piu'grandi)
un po'di rucola
pepe bianco
sale

Tagliate a pezzetti,inclusa la scorza,il limone e soffriggete con olio nella padella,sino a quando il limone diventa un po scuretto,insieme ai gamberi.
cuocete la pasta che ci vuole poco,quella all'uovo si cuoce prestissimo,anche 3-4 minuti,io lo faccio alla fine ;)
Nella padella dopo che avete soffritto olio e limone,aggiungete la panna e lasciate solidificare,prima pero'2 pizzichi di pepe bianco
Prima di saltare tutto insieme aggiungete nella padella della rucola tagliata abbastanza fine e saltate il tutto insieme alla pasta.
 
fdelia2001":3chh6kn5 ha detto:
Propongo una ricetta(visto che ho un ristorante)delicata e particolare,trattasi di un primo piatto.
Prendete nota...

"trofiette ai gamberi e limone"
Per chi non lo sa le trofie(chiamasi anche strigoli)e'pasta corta all'uovo.
150 gr a persona di pasta
mezzo limone
panna da cucina
gamberi(oppure meglio code di gamberi perche'piu'grandi)
un po'di rucola
pepe bianco
sale

Tagliate a pezzetti,inclusa la scorza,il limone e soffriggete con olio nella padella,sino a quando il limone diventa un po scuretto,insieme ai gamberi.
cuocete la pasta che ci vuole poco,quella all'uovo si cuoce prestissimo,anche 3-4 minuti,io lo faccio alla fine ;)
Nella padella dopo che avete soffritto olio e limone,aggiungete la panna e lasciate solidificare,prima pero'2 pizzichi di pepe bianco
Prima di saltare tutto insieme aggiungete nella padella della rucola tagliata abbastanza fine e saltate il tutto insieme alla pasta.
Grande Fdelia, sembrano buonissime!!! :sbav) :sbav) :sbav)
Grazie per la ricetta, domani sera che ho a casa degli amici a cena prenderò spunto e provo a preparare le trofiette della tua ricetta. :nod) :nod) :nod)

Tra l'altro chi meglio di te può darci magari qualche consiglio e indicazione sulle ricette che proponiamo visto che sei un professionista? :) :) :)


Io propongo questo questo piatto, veloce da preparare e secondo me piuttosto gustoso. :nod) :nod) :nod)

Trio di tomini caldi con speck, prosciutto cotto e lardo
qqpwlw.jpg


Prendete tre tomini di latte di mucca stagionati (non freschi, mi raccomando, perchè quelli freschi per questo piatto hanno due grossi limiti: il tomino fresco se lo si scalda cambia troppo il sapore e si 'rovina' come consistenza, e il tomino fresco ha un sapore troppo delicato che non farebbe da contrasto con quello degli insaccati ma verrebbe unicamente coperto da questi ultimi).
Scaldate i tomini fino a quando non sentite che la consistenza interna del tomino molto morbida; se si utilizza una griglia normale consiglierei di scaldare il tomino per 2-3 minuti; per chi volesse utilizzare invece un forno a microonde, trenta secondi sono più che sufficienti. La cosa importantissima è che il tomino esternamente rimanga di una certa consistenza (che non si squagli appena lo si guardi, insomma :) ), ma che internamente siano molto vicino allo stato liquido.
A questo punto riponete i tomini sul piatto e sopra ad essi mettere una fettina di prosciutto cotto (tenetela qualche minuto fuori dal frigo un paio di minuti prima di metterla sul tomino, altrimenti avrete un tomino caldo e una fetta di prosciutto fredda), una fettina di speck (volendo si può utilizzare anche il prosciutto crudo) e una fettina di lardo appena scaldata. Per quanto riguarda il lardo, è consigliato assolutamente un lardo non molto speziato perchè poi spezierete il piatto e quindi coprireste troppo il sapore del lardo (per intenderci, quello di Colonnata non va bene per questa ricetta, a meno che su quel tomino non ci mettete poi niente altro :)).
Condite con una piccola spruzzata di prezzemolo, curcuma e papavero, e il piatto è pronto da essere gustato. :)
 
fdelia2001":1mgq0y22 ha detto:
Propongo una ricetta(visto che ho un ristorante)delicata e particolare,trattasi di un primo piatto.
Prendete nota...

"trofiette ai gamberi e limone"
Per chi non lo sa le trofie(chiamasi anche strigoli)e'pasta corta all'uovo.
150 gr a persona di pasta
mezzo limone
panna da cucina
gamberi(oppure meglio code di gamberi perche'piu'grandi)
un po'di rucola
pepe bianco
sale

Tagliate a pezzetti,inclusa la scorza,il limone e soffriggete con olio nella padella,sino a quando il limone diventa un po scuretto,insieme ai gamberi.
cuocete la pasta che ci vuole poco,quella all'uovo si cuoce prestissimo,anche 3-4 minuti,io lo faccio alla fine ;)
Nella padella dopo che avete soffritto olio e limone,aggiungete la panna e lasciate solidificare,prima pero'2 pizzichi di pepe bianco
Prima di saltare tutto insieme aggiungete nella padella della rucola tagliata abbastanza fine e saltate il tutto insieme alla pasta.


questa la provo sabato :lingua) :lingua)
 
Dopo la squisita ricetta delle trofiette ai gamberi e limone di "fdelia"che proverò sicuramente una di queste sere ve ne propongo una io, nata una sera davanti ai fornelli e che alla fine unisce un pesce d'acqua dolce ad una componente della cucina della mia terra, la Sicilia. La "Trota alla lupo di mare", il lupo di mare sarei io, mentre per trota si intende il pesce :asd) Procuratevi del filetto di trota, della mollica di pane duro, acciughe sottolio, e pomodorini.
Allora cominciamo dalla componente Sicula, procuratevi della mollica di pane duro grattuggiato, un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e due filetti di acciuga sottolio.
Scaldate l'olio in padella, buttateci dentro l'aglio e le due striscioline di acciuga. Mentre l'aglio diventa giallo con la forchetta cercate di sciogliere il più possibile le acciughe (occhio che l'olio salta che è una bellezza).
Fatto ciò buttate in padella un 3/4 cucchiai di mollica e giratela continuamente per abbrustolirla. Quando il suo colore ed il suo sapore vi aggrada spegnete il fuoco e levatela dalla padella se non ne volete sporcare un'altra.
Passiamo alla trota, in una padella la solita rosolata di uno spicchio d'aglio e di qualche pomodorino tagliato a metà o a spicchi da far appassire nell'olio caldo.
Aggiungete il filetto di trota e fatelo cuocere nel brodetto che si forma con i pomodorini. Aggiungete un po' di aromi per il pesce e completate la cottura con mezzo bicchiere di vino bianco.
Servite il pesce con un po' della salsina che si è creata durante la cottura e spolveratelo con la mollica abrustolita (in siciliano la "Muddicata").
Buona scarpetta a tutti. :appa)
 
ok! pronti con la preparazione ccccombo!

ragù alla bolognese, dose per 6 circa (ora che lo fai, poi lo congeli pure):

250 grammi di macinato di manzo
250 grammi di macinato di maiale
1 salamella
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
100gr di pancetta
triplo concentrato pomodoro
1 bicchiere di vino rosso, il migliore che possiate trovare è il gutturnio, adattate alla vostra regione il vino. il grignolino non è male ma ne serve un po di più, diciamo il doppio. il nebbiolo non va bene. potete provare con vini anche più corposi come il nero d'avola che lo trovate più o meno ovunque, occhio però che diventa più difficile regolare l'acidità del tutto.
250ml di brodo o di acqua + due dadi. anche il brodo star non è male
le solite robe: olio burro sale pepe

dunque, tagliate sedano carota e cipolla a pezzettoni e finitela con il minipimer se siete pigri altrimenti fate un bel trito.
mettete in un bel tegamone due cucchiai d'olio e un pezzo di burro, scaldate finchè il burro è ben sciolto e, prima che bruci, buttate dentro il trito.

lasciate soffriggere il tutto per due tre minuti, non si riesce a vedere quando la cipolla è dorata a causa dell'altra fuffa tritata in mezzo ma l'odore di soffritto pronto dovreste sentirlo. se sentite invece odore di soffritto bruciato è tardi. affrontate la sconfitta e ricominciate da pagina 1, lupi solitari.

il resto è piuttosto semplice: buttate dentro la carne e fatela girare a fiamma medio alta finchè è tutta passata da rosa a color carne cotta (rosolare, si dice rosolare) e a quel punto buttate dentro il vino. intanto tritate la pancetta a pezzettoni (tanto poi si scioglie) e buttatela dentro quando avrete finito la rosolatura.

ora, se noi fossimo bravi sceff volenterosi avremmo fatto scaldare il brodo (o l'acqua con i dadi), sciolto dentro 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e ora dovremmo versarlo. siccome siamo pigri e ci fa fatica lavare le pentole buttiamo dentro il brodo o l'acqua e il dado + il cucchiaio di concentrato di pomodoro (un cucchiaio da minestra eh)

mescolate 4/5 minuti e lasciate andare per una ventina di minuti. dopo sto tempo il concentrato e il brodo dovrebbero essere caldi e ben cotti, quindi potete assaggiare: questo è il momento per regolare di sale e pepe. se siete confidenti potete aggiungere zucchero q.b. per bilanciare l'acido del pomodoro e del vino. altrimenti limitatevi a un pochino di sale (dipende da quanto è salato il brodo) e pepe per coprire il pomodoro.

lasciate andare ancora per un ora, ogni tanto mescolate e sopratutto alla fine stategli dietro perchè se si asciuga è un danno. non tanto per il fondo bruciato che tanto rimane in padella, ma perchè il ragù troppo asciutto fa proprio cagare.

attenzione che se volete congelarlo dovete fare le porzioni subito. subito significa subito! mica che vi fate una pasta al ragu e poi dopo pranzo fate le porzioni perchè tanto c'è tempo. una volta lasciato decantare e raffreddare vi troverete metà porzioni troppo umide e metà troppo secche, quindi appena è ora lasciate raffreddare un pochino e con un mestolo girate e fate le porzioni da congelare, girate e porzionate girate e porzionate.

protip: un po di sale fino nell'olio di frittura fara uscire più liquido dalle verdure rendendo più difficile bruciarle

risotto allo zafferano dose abbondante per 6 ma non mangiateci in 6:

allora, il risotto dicono sia semplice, ma le istruzioni per farlo sono scritte nel dna dei milanesi e difficili da comunicare.

21 cucchiai di riso arborio superfino (arborio! non vialone, non carnaroli. arborio)
1 cipolla
2 buste di zafferano
olio sale e altro
1/2 bicchiere di vino bianco (prosecco o spumante, non una roba amabile eh)
4 sottilette (solo per i non milanesi)

tritate la cipolla. scaldate l'olio, soffriggete per poco tempo.

soffritto tutto, alzate la fiamma e buttate il riso. giratelo spesso, delicatamente. la delicatezza ora è importante per non rompere i chicchi. lasciate andare un paio di minuti per far tostare il riso ma senza annerire la cipolla. buttate poi dentro un bicchiere di vino e lasciate sfumare, poi due bicchieri di acqua.

mettete un pizzico di sale grosso e lasciate andare a fuoco medio. il riso deve sobbollire, non bollire forte eh.

dopo una decina di minuti date una mescolata e aggiungete acqua per portare avanti la cottura. durante la cottura mescolate il meno possibile, sempre facendo piano

dopo una ventina di minuti il riso sarà pronto. se vedete che si asciuga troppo presto o è ancora troppo duro, aggiungete acqua.

appena prima che si sia asciugato del tutto aggiungete lo zafferano e mescolatelo: dovete dargli delle belle mescolate energiche e secche, maltrattatelo per un paio di minuti

se avete beccato tempi e modi giusti (qui ci vuole solo taaaaanta pratica) il risotto sarà bello cremoso . se avete fallito è il momento di mettere un mezzo dito d'acqua e le sottilette: renderanno il tutto artificialmente cremoso senza dare un gusto troppo formaggioso. rimescolate da capo con forza ed energia altrimenti il risotto farà i fili: se mescolate abbastanza invece di fare i fili diventerà bello (finto) cremoso. mescolate finchè è bello asciutto: il risotto frega sempre i principianti facendo il brodino orribile nel piatto se lo impiattate troppo presto.

e ora con tutti sti avanzi siete pronti per il piatto forte: gli arancini!

ma quello me lo riservo per una puntata futura :D
 
Altro primo specialissimo,scogliera di mare in crosta di pane,degustazione sul posto,mi spiace non poter dire altro...
 

Allegati

  • 480_0_514837_158102.jpg
    480_0_514837_158102.jpg
    30.5 KB · Visualizzazioni: 221
bellissimo 3d :clap) :clap)

se consideriamo poi che siamo tutti uomini..... :smokin)

le trofie mi intrigano ma anche la storia della mollicata è da provare

io vi propongo un'esperimento segreto alla toscana

impastare farina metà di grano duro metà di CASTAGNE con acqua tiepida
ottenuta una palla dalla consistenza morbida si lascia a riposare nella pellicola un'oretta
dopo si spiana a mattarello abbastanza alta ( 0.7 0.8mm) e si taglia (io ci faccio le pappardelle o dei maccheroncini)
si dispongono su un bel piano con una tovaglia pulita e si fanno seccare

in una padella si fa soffriggere uno spicchio d'aglio con l'olio d'oliva e dopo ci si tritano a spicchi dei bei porcini novelli (quelli piccoli pieni pieni) di castagni (i migliori) precedentemente puliti dal terriccio e della radice
le fette vanno fatte per tutta la lunghezza del fungo (gambo e cappella) avendo premura di allargare la fetta nella zona cappella che riduce di più

si saltano i funghi così senza aggiungere nulla fino a che non si ammorbidiscono

in acqua bollente salata si butta la pasta secca, bastano pochi minuti, appena è morbida va tirata sù (scuoce velocemente), si passa in padella a mantecare coi funghi e un po' d'acqua salata fino a cottura e infine si aggiunge una bustina di zafferano per porzione. Appena fatta si serve in un piatto caldo spolverando di mentuccia fresca tritata (qui la si chiama niepitella, è un erbetta spontanea simile alla menta ma con foglie molto più piccole e dal sapore orientaleggiante)

questa è una chicca provatela
 
fdelia2001":jsc2nl4f ha detto:
Altro primo specialissimo,scogliera di mare in crosta di pane,degustazione sul posto,mi spiace non poter dire altro...



Ragazzi, mi offro volontario per testare le reali capacità di Fabio.
E' un lavoro duro, ma per il Virtual questo ed altro. :D

Sarò suo ospite, vitto ed alloggio per 36 mesi senza impegno..... :clap)

:grazie) :grazie) :D
 
pesciatino":25q3f19m ha detto:

Tu invece, potresti essere così gentile da spiegarmi seriamente come si devono cuocere le Fiorentine e le costate?

Anzi, iniziamo pure dal peso ideale della bisteccazza e dalla frollatura.
Ne ho sentite di cotte e di crude, le abbiamo fatte sulle braci e sulla griglia ma con risultati altalenanti.

Se c'è una cosa che mi procura fastidio, è il rovinare un pezzo di carne cannando la cottura.


:grazie)
 
pesciatino":3eem3nb0 ha detto:
bellissimo 3d :clap) :clap)

se consideriamo poi che siamo tutti uomini..... :smokin)

le trofie mi intrigano ma anche la storia della mollicata è da provare

io vi propongo un'esperimento segreto alla toscana

impastare farina metà di grano duro metà di CASTAGNE con acqua tiepida
ottenuta una palla dalla consistenza morbida si lascia a riposare nella pellicola un'oretta
dopo si spiana a mattarello abbastanza alta ( 0.7 0.8mm) e si taglia (io ci faccio le pappardelle o dei maccheroncini)
si dispongono su un bel piano con una tovaglia pulita e si fanno seccare

in una padella si fa soffriggere uno spicchio d'aglio con l'olio d'oliva e dopo ci si tritano a spicchi dei bei porcini novelli (quelli piccoli pieni pieni) di castagni (i migliori) precedentemente puliti dal terriccio e della radice
le fette vanno fatte per tutta la lunghezza del fungo (gambo e cappella) avendo premura di allargare la fetta nella zona cappella che riduce di più

si saltano i funghi così senza aggiungere nulla fino a che non si ammorbidiscono

in acqua bollente salata si butta la pasta secca, bastano pochi minuti, appena è morbida va tirata sù (scuoce velocemente), si passa in padella a mantecare coi funghi e un po' d'acqua salata fino a cottura e infine si aggiunge una bustina di zafferano per porzione. Appena fatta si serve in un piatto caldo spolverando di mentuccia fresca tritata (qui la si chiama niepitella, è un erbetta spontanea simile alla menta ma con foglie molto più piccole e dal sapore orientaleggiante)

questa è una chicca provatela
Questa è un'altra ricettina che devo assolutamente provare. :sbav) :sbav) :sbav)
 
Mav76":1jgvc8q9 ha detto:
pesciatino":1jgvc8q9 ha detto:

Tu invece, potresti essere così gentile da spiegarmi seriamente come si devono cuocere le Fiorentine e le costate?

Anzi, iniziamo pure dal peso ideale della bisteccazza e dalla frollatura.
Ne ho sentite di cotte e di crude, le abbiamo fatte sulle braci e sulla griglia ma con risultati altalenanti.

Se c'è una cosa che mi procura fastidio, è il rovinare un pezzo di carne cannando la cottura.


:grazie)

Questa è una domanda che interessa anche a me, essendo la costata uno dei miei piatti preferiti ;)
 
prima che qualcuno si avveleni con erbe spontanee non adatte, e visto che da me i porcini si cucinano sempre con quest'erbetta perchè si sposa da dio

la pianta è questa, si trova a cestini in primavera ed estate di più, nei prati spontanei http://i3.tinypic.com/vshsvb.jpg si trapiantano bene i cestini e si possono tenere in vaso per parecchi mesi

allora la fiorentina è alta circa 7 cm, si mangia praticamente cruda e la tradizione vuole 1- 2 minuti per lato a brace rossa (di legno di scopa) per sigillarne i succhi e 5 minuti in piedi sull'osso

se non sta in piedi è cotta poco dai lati, un risultato ottimo lo si vede affettandola dopo, ci deve rimanere un bordino esterno di 2-3 massimo 4 mm bianco che sfuma poi sul rosa fino al centro sempre rosso

a me non piace tanto perchè poco cotta per antonomasia
 
Non potevo mancare :D :D :D

Di tanto in tanto mi diletto tra i fornelli a cucinare robette sfiziose ma anche sostanziose :D
Resto comunque un tradizionalista cucinando,qando posso,piatti tipici Abruzzesi...Ultimamente sto cercando di migliorarmi nel cucinare il pesce cosa che secondo me tanto facile non è,ma con impegno e buona volonta' credo che si possano ottenere ottimi risultati...
Appena ho un'attimo vi do' qualche ricettina della mia terra e qualche consiglio sui vini che lo stesso offre la mia terra,nel frattempo mi complimento con i cuochi provetto che partecipano alla discussione :asd)
 
Mav76":1jeijiwo ha detto:
pesciatino":1jeijiwo ha detto:

Tu invece, potresti essere così gentile da spiegarmi seriamente come si devono cuocere le Fiorentine e le costate?

Anzi, iniziamo pure dal peso ideale della bisteccazza e dalla frollatura.
Ne ho sentite di cotte e di crude, le abbiamo fatte sulle braci e sulla griglia ma con risultati altalenanti.

Se c'è una cosa che mi procura fastidio, è il rovinare un pezzo di carne cannando la cottura.


:grazie)
Ottima idea :asd)
 
Mav76":ffkmkmjn ha detto:
fdelia2001":ffkmkmjn ha detto:
Altro primo specialissimo,scogliera di mare in crosta di pane,degustazione sul posto,mi spiace non poter dire altro...



Ragazzi, mi offro volontario per testare le reali capacità di Fabio.
E' un lavoro duro, ma per il Virtual questo ed altro. :D

Sarò suo ospite, vitto ed alloggio per 36 mesi senza impegno..... :clap)

:grazie) :grazie) :D
Beh,certo certo,qui da noi in cambio offriamo molti piatti da lavare,l'ospitalita'ci ha sempre contraddistinto :asd) :asd) :asd)
;)
 
Top