pesciatino":2xgbs9ik ha detto:bellissimo 3d :clap) :clap)
se consideriamo poi che siamo tutti uomini..... :smokin)
le trofie mi intrigano ma anche la storia della mollicata è da provare
io vi propongo un'esperimento segreto alla toscana
impastare farina metà di grano duro metà di CASTAGNE con acqua tiepida
ottenuta una palla dalla consistenza morbida si lascia a riposare nella pellicola un'oretta
dopo si spiana a mattarello abbastanza alta ( 0.7 0.8mm) e si taglia (io ci faccio le pappardelle o dei maccheroncini)
si dispongono su un bel piano con una tovaglia pulita e si fanno seccare
in una padella si fa soffriggere uno spicchio d'aglio con l'olio d'oliva e dopo ci si tritano a spicchi dei bei porcini novelli (quelli piccoli pieni pieni) di castagni (i migliori) precedentemente puliti dal terriccio e della radice
le fette vanno fatte per tutta la lunghezza del fungo (gambo e cappella) avendo premura di allargare la fetta nella zona cappella che riduce di più
si saltano i funghi così senza aggiungere nulla fino a che non si ammorbidiscono
in acqua bollente salata si butta la pasta secca, bastano pochi minuti, appena è morbida va tirata sù (scuoce velocemente), si passa in padella a mantecare coi funghi e un po' d'acqua salata fino a cottura e infine si aggiunge una bustina di zafferano per porzione. Appena fatta si serve in un piatto caldo spolverando di mentuccia fresca tritata (qui la si chiama niepitella, è un erbetta spontanea simile alla menta ma con foglie molto più piccole e dal sapore orientaleggiante)
questa è una chicca provatela
sai da dove proviene questa? questa è un'antica ricetta dell'amiata,dove è originario mio nonno. se ci pensi castagneti,funghi,olive...tutti prodotti che in quella zona abbondano,soprattutto la farina di castagne che usano tuttora per fare dell'ottimo pane casareccio :lingua) boni che ancora non ho mangiato ed ho una voragine nello stomaco :mecry2) :mecry2) :lol: