zazzu":2go67kd2 ha detto:
ok, allora adeguiamo anche all'estero.
l'italia è in europa, il calcio è una realtà europea con leggi uguali in tutti i campionati, non mi sembra giusto ke le squadre estere siano maggiormente avvantaggiate rispetto a quelle italiane, tutto qui, bisogna che tutte siano sottoposte alle stesse condizioni.
non mi sembra così insensata come cosa....
eh ma alla UE premeva solo far girare le persone con la legge Bosman, altrimenti oggi non avremmo tutti sti stranieri sparsi ovunque.
A parte ciò, oltre alla differente tassazione per le società vi è anche la disponibilità di pecunia che queste ultime possiedono. Il calcio italiano dopo i fasti degli anni '80-'90 e i magheggi di bilancio di alcune squadre si trovano ora a pagar dazio e far quadrare i bilanci in modo serio. Resiste solo l'inter grazie al capitale investito continuamente dal suo munifico (e incapace) presidente (tanto ad alzare i prezzi dei carburanti si fa in fretta).
Siamo insomma nella stessa situazione di squadre tedesche, inglesi e spagnole degli anni '90, allorchè erano le nostre società a far man bassa di talenti.
Aggiungo anche che per fissare i tetti degli ingaggi un contratto collettivo dei calciatori ci vorrebbe, con soglie massime (poi che uno possa prendere premi partita o torneo illimitati è a discrezione) e minime sindacali.
Berlusconi non vuol più tirare fuori i soldi? libera scelta sua.
Berlusconi non ha più tempo di seguire in prima persona il Milan? necessità, d'altronde visto il ruolo che ricopre forse è meglio privilegiare 57 milioni di italiani che 3 milioni di milanisti. (che poi ci riesca o meno non è competenza di questo forum, rimaniamo in tema calcio).
Non ci sono più le bandiere? che novità, è così da anni. Se poi aggiungiamo che le Bandiere le fischiamo il giorno dell'addio allora questa situazione è quella che ci meritiamo maggiormente.