yugs":rbwsiijw ha detto:il circuito blow-by serve a recuperare i vapori d'olio che si formano nel basamento. Anche qui a livello di inquinamento non li si può scaricare in aria libera (sono gas incombusti) e inoltre hanno l'importanza di dover mantenere la pressione nel basamento di poco negativa (cioè depressione). Se la pressione nel basamento diventa positiva infatti i rischi di trafilamento di olio attraverso le fasce o che addirittura si inneschi un pescaggio di olio dalla coppa fino all'aspirazione motore diventano enormi (e molto dannosi). Ma anche la depressione deve essere minima, poichè in caso contrario l'olio verrebbe aspirato via. Quindi come molte altre parti del motore, anche questo circuito è "calibrato" accuratamente.
Gli impianti attuali sono molto più curati rispetto a quelli di 30 anni fa, giusto per fare un esempio:
- motore Fiat 903 cc (del 127 per intenderci), c'era una tubo che collegava il coperchio punterie alla scatola filtro aria soprastante; potete immaginare da voi l'imbrattamento nel tempo del filtro aria...
- un motore attuale (benzina o diesel, diciamo il nostro 1.9 jtd) presenta anche un separatore d'olio all'uscita dalla testa, in modo da separare (appunto) le particelle di olio dalla parte gassosa. L'olio separato torna in coppa, i vapori finiscono in aspirazione motore per essere bruciati.
Su motori più grossi, come i Cursor e NEF di Iveco, invece sono presenti dei veri e propri filtri per il blow-by, che si sostituiscono periodicamente (si imbrattano col tempo perdendo la loro permeabilità al passaggio dei gas di blow-by).
a questo punto, spiega anche PERCHE' alcuni motori hanno la presa (principale) del blowby sul coperchio punterie (come i "vecchi" -per modo di dire- motori alfa) e invece altri ce l'hanno proprio che fuoriesce dal basamento... :lol: