Il differenziale per l'autoveicolo - approfondimenti

direi, visto che nel contatto tra i due denti delle due ruote la forza scambiata è la medesima....
 
rossomandello":jowgd16t ha detto:
yugs":jowgd16t ha detto:
da quando il diamentro del portatreno si definisce primitivo? :eek13)

Infatti non si definisce... :p
C'è un diametro primitivo solo se hai una ruota dentata, negli altri casi è diametro e basta.
Ok, intendevo dire che nello stabilire il rapporto tra una ruota (gialla o blu) e il portatreno devo considerare il diametro primitivo della ruota e il diametro della circonferenza su cui sono i centri dei satelliti.

E' corretto?

E se e' corretto, me lo tengo cosi' o c'e' una dimostrazione?
 
bigno72":16s2dak9 ha detto:
Ok, intendevo dire che nello stabilire il rapporto tra una ruota (gialla o blu) e il portatreno devo considerare il diametro primitivo della ruota e il diametro della circonferenza su cui sono i centri dei satelliti.

E' corretto?

E se e' corretto, me lo tengo cosi' o c'e' una dimostrazione?

sì.

nessuna dimostrazione, dato che per le ruote dentate si assume solo il diametro primitivo per i calcoli di cui sopra.
 
si è corretto perchè per ingranare le ruote dentate devon avere stesso modulo... quindi i denti sono uguali e quel che incide è il punto in cui si scambiano le forze... si parla di ruote dentate cilindriche eh, sennò mi cazziano subito :)

bigno ti mando per pm quel che ti serve per la designazione di ruote dentate (cilindriche), ok?
 
@ Lore: manda manda, grazie! Ma sinceramente non ho capito se tu e yugs avete beccato la mia domanda.

E' chiaro il discorso del diametro primitivo per le ruote dentate e il loro accoppiamento. Ho letto un po' di roba in rete.
Non mi e' chiaro come si estende questo concetto al portatreno.
 
bigno72":3axm250d ha detto:
@ Lore: manda manda, grazie! Ma sinceramente non ho capito se tu e yugs avete beccato la mia domanda.

E' chiaro il discorso del diametro primitivo per le ruote dentate e il loro accoppiamento. Ho letto un po' di roba in rete.
Non mi e' chiaro come si estende questo concetto al portatreno.

il portatreno e il pignone, supposta la corona blu ferma, scambiano le stesse forze (lungo la retta d'azione fra i satelliti verdi e il pignone giallo). questo si ripercuote direttamente sul portatreno, che subisce quella stessa forza (complessivamente e approssimando) all'altezza del centro di rotazione dei satelliti verdi. supposto di non disperdere energia a destra e a manca, funziona tutto come nel principio di leva, il momento maggiore (con forza uguale) lo porta chi ha il braccio più lungo, in questo caso il raggio più lungo (portatreno verde)...
 
Visti i disegni.
Chiaro il discorso sul modulo (lo sapevo senza conoscerne i termini, come al solito, come mi succedeva nella disc. sulle sospensioni).
Cio' non ostante resta il mio tarlo sul rapporto col portatreno (e come nella disc sulle sospensioni io finche' ho un tarlo non lo mollo... :D )
 
bigno72":1u2csoql ha detto:
@ Lore: manda manda, grazie! Ma sinceramente non ho capito se tu e yugs avete beccato la mia domanda.

E' chiaro il discorso del diametro primitivo per le ruote dentate e il loro accoppiamento. Ho letto un po' di roba in rete.
Non mi e' chiaro come si estende questo concetto al portatreno.
Perché il punto di applicazione della forza sul portatreno é l'asse di rotazione della ruota verde
 
LoreBBB":20a3bktv ha detto:
il portatreno e il pignone, supposta la corona blu ferma, scambiano le stesse forze (lungo la retta d'azione fra i satelliti verdi e il pignone giallo).
Chiarissimo.
questo si ripercuote direttamente sul portatreno, che subisce quella stessa forza (complessivamente e approssimando) all'altezza del centro di rotazione dei satelliti verdi.
Interessante!
Questa si che mi piace, adesso mi ci picchio un po' sopra (dovrei studiare altro ma questo e' piu' interessante hihihi)
 
bigno72":3kxfibge ha detto:
LoreBBB":3kxfibge ha detto:
questo si ripercuote direttamente sul portatreno, che subisce quella stessa forza (complessivamente e approssimando) all'altezza del centro di rotazione dei satelliti verdi.
Interessante!
Questa si che mi piace, adesso mi ci picchio un po' sopra (dovrei studiare altro ma questo e' piu' interessante hihihi)

guarda nelle discussione sulle sospensioni il concetto di raggio di rotolamento. vedrai che il centro di sitantanea rotazione della ruota è il punto a terra e che la velocità dell'asse della ruota è ω R. qui, è un po' la stessa cosa. non so se mi sono CAPITO... :lol:
 
ok. allora,
finchè le ruote della mia 4x4 non slittano sul terreno, ossia ho aderenza sufficiente, i tre membri del sistema epicicloidale ossia del differenziale (che da ora lo chiameremo RIPARTITORE DI COPPIA, così non ci incasiniamo più con il differenziale di un singolo ponte), ruotano solidali ad un'unica velocità angolare. e gli ingranaggi satelliti sono come "inchiavardati" e trasmettono il moto senza ruotare attorno ai loro assi (ai loro perni). cioè, la ruota gialla, il portatreno e la ruota blu è come se fossero saldate tra loro. Ogni coppia di satelliti è sottoposta ad un sistema di forze in equilibrio.
La differente coppia trasmessa dal treno portasatelliti verde (all'asse posteriore) e dalla ruota gialla (all'asse anteriore) trae origine dal fatto che, pur essendo unica la forza trasmessa dalla corona blu ad entrambi, i loro bracci di azione (cioè i bracci con cui agisce la forza) sono diversi (il verde è maggiore del giallo!!!) e perciò si originano sempre 2 copie diverse...una che è il 60% della coppia fornita dal motore alla ruota blu, l'altra che è il 40%.
ghe sèm?
 
a prima vista, sembrerebbe che la coppia trasmessa dal treno portasatelliti verde e dal pignone giallo debbano essere molto diverse da quelle espresse dal nostro rapporto 60 e 40. il treno portasatelliti dovrebbe trasmettere una coppia moooolto maggiore di quella trasmessa dalla ruota gialla, che ha il braccio (raggio) parecchio più piccolo.
il fatto è che bisogna considerare che pur trasmettendo tutti i denti in presa la stessa forza, quella della corona blu, sulle ruote verdi agisce la reazione della ruota gialla, cioè una forza uguale e contraria.
 
adesso, supponiamo che la nostra 4x4 incontri un tratto di strada in cui il coeficiente di strito non sia costante e su una ruota qualumque questo sia particolarmente basso (per esempio ho messo una ruota sul fango). in questo caso, visto che ad ogni assale ho un differenziale normale (cioè libero), il limite di aderenza si trasferisce anche alla ruota oposta dello stesso asse (ricordate che abbiamo detto che in un differenziale normale, cioè "libero", la coppia si ripartisce equamente tra le due ruote?). ossia, il limite si trasferisce allora all'assale e non consente la trasmissione di tutta la coppia che gli arriva dal motore (se sono sull'asse anteriore, il 60% della coppia che arriva dal motore, per esempio).
in questo caso, l'assale trasmetterà una coppia ridotta. ridotta, ma di quanto? di tanto quanto basta per raggiungere il limite di aderenza per quell'assale.
e all'altro assale? all'altro assale si ridurrà di conseguenza la coppia che gli arriva, ma sempre NELLA MEDESIMA PROPORZIONE 60%-40%.
ossia, se l'aderenza di una ruota anteriore diminuisce, DIMINUISCE TUTTA LA COPPIA TRASMESSA alle ruote, ma sempre CON LA STESSA PROPORZIONE (60 / 40).
ok?
questo, nel caso che la macchina abbia tre (3: uno all'anteriore, uno al posteriore e un ripartitore centrale) differenziali LIBERI.

claro?
 
adesso, se avete capito, rispondete alla seguente domanda:

supponiamo che sulla stessa 4x4 una delle 4 ruote, diciamo quella anteriore dx, finisca sul ghiaccio (cioè aderenza = 0).
1- quale sarà la coppia che arriva alla ruota posteriore dx?
2- cosa succede alla macchina?
3- dove va a finire la coppia (in più) del motore?

cercate, se possibile, di far funzionare il cervello prima di scrivere; limitando così l'emissione di pirlate e, di conseguenza, l'innalzamento della mia pressione arteriosa.... :D
 
alfistavero":20btcnnn ha detto:
1- quale sarà la coppia che arriva alla ruota posteriore dx?
Zero
2- cosa succede alla macchina?
Non avanza
3- dove va a finire la coppia (in più) del motore?
Allora, nel caso precedente (ruota anteriore sul fango) hai detto che la coppia si riduce del tanto che basta per raggiungere il limite di aderenza dell'assale anteriore.

Significa che il motore deve erogare meno coppia, ovvero una coppia tale che il suo 60% equivalga al limite di aderenza dell'assale anteriore. Se ne eroga di piu', l'assale anteriore slitta (il differenziale non e' piu' inchiavardato).

Nel caso di una ruota sul ghiaccio, il motore dovrebbe ridurre la coppia erogata fino a 0. Qualsiasi valore di coppia superiore a 0 risulterebbe in uno slittamento della ruota che sta sul ghiaccio.
 
bigno72":6z3vwspn ha detto:
1- :spin)
2- :spin)
3- :nono) :bonk)


tu, il piede dall'acceleratore lo togli DOPO che hai messo la ruota sul ghiaccio. perchè non sei il mago Otelma che riesce a prevedere che la ruota incontrerà una zona ad aderenza inferiore....
PRIMA finisci sulla bassa aderenza
POI rallenti perchè la trazione si riduce (o si annulla del tutto se sei su aderenza 0)

ma...fino a quando non ti sei reso conto che la tua ruota è finita "sul ghiaccio" tu hai il piede sull'acceleratore e.....cosa succede?
 
bigno72":319blvj1 ha detto:
.....Nel caso di una ruota sul ghiaccio, il motore dovrebbe ridurre la coppia erogata fino a 0. Qualsiasi valore di coppia superiore a 0 risulterebbe in uno slittamento della ruota che sta sul ghiaccio.

il motore NON riduce DA SOLO la coppia. la riduce se glielo dico io (col piede destro) o se glielo dice un sistema di ausilio alla guida (ASR, per esempio)
 
bigno72":gu1ezii0 ha detto:
.......... Qualsiasi valore di coppia superiore a 0 risulterebbe in uno slittamento della ruota che sta sul ghiaccio.

scusa, non avevo letto.

ok. ma il motore non riduce la coppia da solo....

cosa significa "slittamento"?
 
alfistavero":2f5wsrnm ha detto:
bigno72":2f5wsrnm ha detto:
1- :spin)
2- :spin)
3- :nono) :bonk)


tu, il piede dall'acceleratore lo togli DOPO che hai messo la ruota sul ghiaccio. perchè non sei il mago Otelma che riesce a prevedere che la ruota incontrerà una zona ad aderenza inferiore....
PRIMA finisci sulla bassa aderenza
POI rallenti perchè la trazione si riduce (o si annulla del tutto se sei su aderenza 0)

ma...fino a quando non ti sei reso conto che la tua ruota è finita "sul ghiaccio" tu hai il piede sull'acceleratore e.....cosa succede?

La ruota priva di aderenza continua a slittare, mentre le altre non ricevono coppia ?
 
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