:nono)bigno72":3nvy4ew3 ha detto:Dovrebbe essere parallela alla retta rossa, scostata di BETA; ma sugli assi non dovrei piu' avere DX e SX, bensi' LENTA e VELOCE.
Giusto?
bigno72":2vvmu8qq ha detto:Effettivamente se fosse scostata e parallela non incontrerebbe l'incrocio tra i due limiti di aderenza.
Riprovo: si incrocia nello stesso punto ma ha un "piede" sull'asse che rappresenta la ruota lenta. Piede non e' il termine corretto, lo so... .il piede rappresenterebbe lo scostamento della retta parallela.... (almeno in elettronica)
Meglio se provo a disegnarla
In condizioni di marcia rettilinea, allora, se non voglio trascurare il rendimento interno del differenziale, la ripartizione delle coppie motrici (dellA coppiA motricE su ciascuno dei due semiassi) rimane, in parte indeterminata. Queste coppie, infatti, possono variare tra i limiti estremi
[1/(1+β)] C e [β/(1+β)] C
thranduil":2smaaw7n ha detto:In condizioni di marcia rettilinea, allora, se non voglio trascurare il rendimento interno del differenziale, la ripartizione delle coppie motrici (dellA coppiA motricE su ciascuno dei due semiassi) rimane, in parte indeterminata. Queste coppie, infatti, possono variare tra i limiti estremi
[1/(1+β)] C e [β/(1+β)] C
su questo disegno il coefficiente angolare è il rapporto tra C(lenta) e C(veloce), quindi il rapporto tra le due grandezze può variare tra β e 1/β.
se β=1 siamo nel caso del diff "ideale" e della ripartizione perfetta 1/2 e 1/2 della coppia motrice (linea rossa centrale)
bigno72":3ooktwkm ha detto:Ho bisogno di un po' di tempo per digerire il grafico di Thranduil: non riesco proprio a "leggerlo".
Inoltre, devo anche capire come mai fossi convinto che avessimo detto che con una ruota sul ghiaccio l'altra ruota ricevesse DELTAC/2 coppia, o qualcosa del genere (magari e' stata una risposta errata di qualcuno non prontamente cazziata, boh)
Devo digerirla un po' tutta sta storia insomma...
alfistavero":3ooktwkm ha detto:ATTENTI BENE!
HO SCRITTO "SLITTA SUL GHIACCIO" PER FARVI CAPIRE che esiste una differenza di velocità tra i 2 planetari (quindi, tra i due semiassi).
correttezza (tecnica, e non teNNica) mi imporrebbe di scrivere semplicemnete "ruota più lenta" e "ruota più veloce" (dove la relazione tra lenta e veloce è data dalla solita formula di Willis).
anche perchè, come vedremo adesso, nel caso di differenziali NON "aperti" (e ideali, cioè con rendimento = 1), la coppia tra le due ruote (sia in curva, sia sul ghiaccio) NON si ripartice equamente (C/2 su entrambi i semiassi).
quindi, adesso per distinguere tra i due semiassi, dirò "semiasse più lento" e "semiasse più veloce".
alfistavero":34qegah3 ha detto:allora, non c'è nessuno?
a nessuno interessa più?
alfistavero":2eq2mljx ha detto:fin qui è chiaro?
è chiaro che in un differenziale "libero" -in curva- le coppie sono uguali (C/2 su ogni ruota) e che in un differenziale a basso rendimento interno, invece, le coppie sono differenti (maggiore sulla ruota interna, più lenta; e minore sulla ruota esterna, più veloce)?
alfistavero":25alv0w9 ha detto:p.s. rossomandello: mi hai un po' deluso... :nod)