alfistavero":1d8thxmk ha detto:
1- Perchè la ruota sul ghiaccio si ferma?
Ha già risposto "rossomandello", ma provo a fornire una spiegazione anche io, per valutare se ho ben compreso i concetti finora esposti.
Per il discorso del cutoff il motore non fornisce coppia alle ruote, nemmeno quando queste si trovano sul fondo ad aderenza uniforme.
Viene però applicata una coppia frenante, quindi l'auto subisce una accelerazione negativa, rispetto alla velocità che ha: la coppia frenante, però, non è sufficiente a bloccare le ruote, quando queste di trovano sul fondo "asciutto". Quando una delle due ruote finisce sul ghiaccio, come diceva "rossomandello", l'aderenza diviene nulla e la ruota non scambia più forze con il terreno, quindi rimane solo la coppia frenante che in un tempo non nullo, ma breve, porta la ruota a fermarsi.
2- un motore che sta girando a un regime superiore a quello di minimo sostentamento (il "minimo") e a farfalla chiusa eroga una coppia praticamente nulla (condizione di cutoff), quindi puoi tranquillamente considerarla nulla
3- quindi, la coppia che arriva alla ruota in aderenza è nulla (= 0)
In effetti mi era venuto il dubbio sul cutoff (se non ricordo male gli iniettori rimangono chiusi, confermi ?). Vado leggermente fuori tema e aggiungo: è proprio per la presenza di questo dispositivo che, in fase di rilascio (quando si procede senza premere l'acceleratore, con marcia innestata) non conviene mettere il cambio in folle, dato che si consuma di più...
4- voglio sapere cosa succede anche in termini cinematici (velocità)
ω = [1/(1-τ)] ω1 – [τ/(1-τ)] ω2
Abbiamo detto che τ=-1, in questo tipo di differenziale.
Nel momento in cui una ruota si ferma una delle due velocità, diciamo ω2, si annulla, quindi ω = (1/2) ω1: quindi, come già diceva "rossomandello" la velocità del portatreno è la metà di quella del planetario collegato alla ruota ancora in movimento.