Mi sento in dovere di rispondere: non si possono lasciare simili incorrettezze scritte su un forum accessibile a tutti.
Steyux":1b1kxm6e ha detto:
La sezione non influisce solo in caso di assorbimento nullo
E meno male, eppure avevi suggerito che fosse colpa della sezione se la sua radio assorbiva da spenta.
nel caso in cui ci sia assorbimento da parte dell'utilizzatore contano in maniera decisiva lunghezza e sezione del cavo
E fin qui....
(per farla facile, conta la quantità e la qualità di rame presente nel cavo).
Quantita'??? E soprattutto QUALITA'?
Contano sezione e lunghezza, come avevi gia' detto, PUNTO.
Ma non contano nel modo in cui sostieni tu (ora ci arriviamo).
Per fare una prova basta collegare una saldatrice a due cavi, uno lungo un metro e uno lungo 100, con molta probabilità quando usi quello lungo 100 ti salta il contatore.
Esiste un caso particolare in cui questo puo' avvenire, ma se la metti cosi' e' una fandonia grossa come una casa.
Considerando una saldatrice tradizionale, a trasformatore, in tutto e per tutto assimilabile a qualsiasi altro grosso utilizzatore (motori, grossi fari...), all'aumentare della lunghezza del cavo aumenta la resistenza in serie all'utilizzatore, si ha caduta di tensione, minore tensione quindi disponibile sull'utilizzatore, maggiore potenza dissipata lungo il cavo, e' vero, ma sommando questa (che aumenta) a quella dissipata dall'utilizzatore (che diminuisce), la potenza assorbita totale sara' inferiore. Altro che far saltare il contatore!
Tanto per essere chiari, oltre ad essere questa materia cio' che mi da da mangiare, ho avuto dei problemi di cavo troppo lungo (150 metri) proprio ultimamente, sia con una idropulitrice che con una saldatrice.
Per metterla in parole povere: aumentando la lunghezza aumenti la resistenza, quindi passa MENO corrente.
Esiste un caso particolare: una saldatrice a inverter, A SECONDA DI COME E" FATTA potrebbe aumentare la corrente IN INGRESSO perche' "vede" scendere la tensione. In questo caso il contatore potrebbe saltare, ma e' perche' la saldatrice e' cosi' "furba" da cercare di compensare la caduta di tensione che si ha sul cavo.
Questo perchè più rame c'è più hai dispersione,
"Piu' rame c'e'" non e' corretto: se c'e' piu' rame perche' la sezione e' maggiore, la resistenza sara' minore.
"Dispersione" e' altrettanto errato (anche se lo sento usare comunemente dai non addetti ai lavori): si ha dispersione quando l'isolante di un conduttore e' deteriorato e determina un passaggio di corrente verso terra.
La lunghezza dei cavi, QUALSIASI lunghezza, determina una CADUTA DI TENSIONE.
d'altro canto però se i cavi sono troppo piccoli si scaldano e si fondono
Questo e' vero, ma occhio a metterla giu' cosi' semplice: molti credono che un cavo di sezione X, che lavori correttamente con l'ultilizzatore Y a una certa distanza, possa fondersi (perche' troppo piccolo) aumentandone moltissimo la lunghezza.
Non e' assolutamente vero: il fatto che si fonda o meno dipende dalla sua "resistenza unitaria". Se lungo un metro non si fonde e dissipa 1 watt (valore a caso), facendolo lungo 100 metri dissipera' 100 watt (non e' vero, perche' passera' meno corrente, ma diciamo che sia vero) ma ogni singolo metro di quel cavo dissipera' sempre 1 watt e sara' in grado di disperdere il calore generato come nel caso di una singolo tratto da 1 metro.
Bisogna trovare il giusto equilibrio,
Ma per piacere!
L'unico problema a mettere cavi sovradimensionati e' il costo (e magari l'ingombro).