Alfa Romeo Giulia

lscotti":1cld7zmj ha detto:
bt":1cld7zmj ha detto:
Gli Alfisti, ovunque essi siano, dicono che questa Giulia non ha DNA Alfa, non ha personalità.
Secondo me i veri Alfisti, prima di parlare di DNA Alfa, di personalità, ecc., questa benarrivata nuova Giulia aspettano solo di provarla su strada.

Oh, questo è sicuro, la prova su strada fa la differenza. Certo le Alfa del passato che hanno avuto vero successo erano Alfa al 100%, anche nell'estetica.
 
bt":qie0m3um ha detto:
E torno sulla questione delle maniglie. Trapianto un pensiero dall'architettura, che è il mio campo. La maniglia di un edificio è la stretta di mano che l'edificio dà alla persona che entra all'interno. E' il modo di presentarsi, e va oltre il solo fatto estetico, entra nella tattilità, nel contatto fisico. La maniglia della Giulia-serie 3 è il modo (implicito e forse volutamente lasciato all'inconscio) che il maglioncino ha scelto per rassicurare il potenziale cliente alla 'io kompro solo tetesko'.
Entra nella Giulia, è uguale alla tua BMW, ma è rossa come un'italiana maliziosa. Willkommen!

Rinunciando alla personalità Alfa Romeo
L'analisi sul perduto "feeling Alfa Romeo" di certe maniglie di successo (156-147-GT-159-Brera...) a mio avviso è correttissima.
Trovo altrettanto corretto, dal punto di vista commerciale per FCA, strizzare l'occhio maliziosamente ai "perduti Alfisti" nel tentativo di recuperarli come clienti dopo che - rassegnati dall'assenza di analogo prodotto Alfa Romeo - defunta la 75 comprano (a ben ragione) BMW serie 3 da oltre 20 anni.
 
lscotti":2hbqr4mz ha detto:
Secondo me i veri Alfisti, prima di parlare di DNA Alfa, di personalità, ecc., questa benarrivata nuova Giulia aspettano solo di provarla su strada.

:OK)

l'avevamo già detto dei richiami a una certa categoria di concorrenza per evitare azzardi stilistici in un periodo delicato come questo. Per il resto di base l'auto è gradevolissima, la differenza però sarà proprio nel comportamento dinamico e nell'affidabilità. Prima di poter toccare con mano aspettiamo ahimè altri mesi...
 
Cerotto":39qm7gns ha detto:
Dico che c'è un buco nella gamma... passare da 250 CV a 510 CV....
Verosimilmente ritengono che un modello del genere non avrebbe molto mercato, e non giustificherebbe i costi necessari allo sviluppo e omologazione. Poi, non è escluso che in futuro non rivedano le strategie commerciali, posto che vi sia richiesta in tal senso.

Detto questo, mi sembra prematuro disquisire di buchi nella gamma, quando ancora le versioni in oggetto non sono state presentate.
 
lscotti":2uv41x6z ha detto:
L'analisi sul perduto "feeling Alfa Romeo" di certe maniglie di successo (156-147-GT-159-Brera...) a mio avviso è correttissima.
Trovo altrettanto corretto, dal punto di vista commerciale per FCA, strizzare l'occhio maliziosamente ai "perduti Alfisti" nel tentativo di recuperarli come clienti dopo che - rassegnati dall'assenza di analogo prodotto Alfa Romeo - defunta la 75 comprano (a ben ragione) BMW serie 3 da oltre 20 anni.

Sono daccordo. Non ricordo però tutto il disquisire di maniglie quando con le serie 939 si è abbandonata la maniglia esterna a favore di una incassata "alla Audi maniera" ne considero chissà quanto Alfa delle migliori la 940 con la sua maniglia anteriore (che se si deve scassare, poi, come si scassavano quelle della 147.....) e la sua maniglia nascosta al posteriore.
La serie 3 è stata il benchmark cui riferirsi? Bene, benissimo, meglio dell'Audi che fu il benchmark delle 939, risultandone poi le copie malfatte, peggio rifinite, e perdendo il dinamismo che c'era nelle alfiat precedenti.
Senza scomodare i santi e le icone immutabili del passato, non mi pare che quando il centro stile disegnò l'Alfetta si sia stato a far troppi problemi nel cambiare totalmente la linea della Giulia, realizzando una macchina di stile completamente diverso, col sedere che scendeva (come la prima serie 5), o con il voletto della porta posteriore demarcato dal montantino (come la serie 5 e le bmw in generale). L'Alfetta è stata una macchina in linea col tempo, prestante, di classe, bella. E che ha venduto moltissimo.
Intanto sulla 952 apprezzerei che si è finalmente abbandonato lo stile frontale da pesce lesso, che qualche "grandecapo" voleva applicare anche a 159 (ce la siamo scampata solo perchè far quello stile di frontale costava un tonfo, e quindi si è cassato qualunque restyling, secondo step di allegerimento compreso).
Ricordiamoci anche che 952 nasce in pieno "credo", di qualche "grandecapo", che le Alfa piacevano ma non se le compravano. Se guardiamo quali ravatti estetici alla fine la gente compra, perchè gli piace o perchè gradisce o semplicemente "non sgradisce", ci rendiamo conto di come si sia voluti essere decisamente prudenti e lasciar perdere estetiche troppo personali a favore di linee + universalmente gradite, anche se magari non faranno gridare alcuno al miracolo dell'arte moderna su 4 ruote.
 
Non so, su questa cosa sono scettico. L'identità del marchio è per me la cosa più importante.
Le Alfa del passato che hanno fatto numeri erano tutte belle e tutte decisamente Alfa Romeo.
Poi sono D'ACCORDISSIMO sul fatto che Giulia sia un grande passo avanti rispetto a Topini e Bravette.
Sul mercato americano (e cinese) le due grandi novità del segmento sono la Cadillac ATS e la Jaguar XE. Entrambe con telai fantastici. Entrambe con motori e finiture (soprattutto la Jaguar) all'altezza. Entrambe ANCHE con un 6 cilindri con più di 300 CV, per l'uso normale e a un prezzo convincente (che la Giulia sembra non avrà). Ma soprattutto entrambe con una spiccatissima personalità legata al marchio. Che le guardi e da qualunque angolatura capisci che cosa sono.

La Giulia no. L'estetica è il mio mestiere. Su questo non concedo buonismi.

Secondo me hanno scelto la 'maglionata' della strada (apparentemente) sicura perchè la gestione del maglione è intrinsecamente anti-rischio. Ma in quel segmento, con l'attuale mercato mondiale, con l'attuale concorrenza, è una guerra. E chi non risica non rosica.
Per un disegno veramente Alfa ci voleva un designer forte, con le palle. Uno che probabilmente al maglione non sarebbe andato giù.

E guardate che sui forum americani lo dicono davvero in tanti che la Giulia non è abbastanza alfa. Andate a vedere.
 
bt":2ob5otwa ha detto:
Poi sono D'ACCORDISSIMO sul fatto che Giulia sia un grande passo avanti rispetto a Topini e Bravette.

:OK) La speranza è che dopo, non tornino in mente colpi di spugna tali per cui tornino in auge certe robe riadattate. L'altalena di prodotto da 75 - 155 - 156 - 159 - niente - Giulia c'è (con la seconda che era un cassone stilistico e di qualità, la 4° fatta in condivisione spicciola e per certi versi già un parziale passo indietro per poi interrompere tutto fino a oggi) e non deve più ripresentarsi.

bt":2ob5otwa ha detto:
Sul mercato americano (e cinese) le due grandi novità del segmento sono la Cadillac ATS e la Jaguar XE.

La Xe mi piace molto, sia per contenuti che per linea. Alternativa ai soliti tedeschi.
La cadillac non la conosco bene, forse anche perchè qui non è venduta.

bt":2ob5otwa ha detto:
E guardate che sui forum americani lo dicono davvero in tanti che la Giulia non è abbastanza alfa. Andate a vedere.

ti credo sulla parola e il ragionamento fila tutto. Però ci tocca vedere se stavolta questo punto di partenza è quello buono per poi arrivare ai successivi modelli che siano più arditi e in linea con gli stilemi del Brand.
 
bt":b6wsses8 ha detto:
Sul mercato americano (e cinese) le due grandi novità del segmento sono la Cadillac ATS e la Jaguar XE. Entrambe con telai fantastici. Entrambe con motori e finiture (soprattutto la Jaguar) all'altezza. Entrambe ANCHE con un 6 cilindri con più di 300 CV, per l'uso normale e a un prezzo convincente (che la Giulia sembra non avrà). Ma soprattutto entrambe con una spiccatissima personalità legata al marchio. Che le guardi e da qualunque angolatura capisci che cosa sono.

La Xe è una Jaguar come poteva esserlo la X-type, a "immaginometria". Che di base sappiamo cosa fosse. Difficile trovarci una Xj dei tempi d'oro in una XE attuale, abbi pazienza.
La 156 non aveva comunque nulla della 155, e fu un bene. Ma le volutamente citate somiglianze con le Alfa del passato, che al tempo ricordavano in pochi, alla fine han creato solo un mix valido e la gente comprava quel mix, non la citazione "annacquata" del lunotto della Giulietta sprint, o la strumentazione come la 1750 GT Veloce. Non facciamo la gente troppo "raziocinante" su immagine di marca, e passato della marca, di quanto è.
Non ho citato a caso l'Alfetta. Alcuni come mio padre la definirono un cassone, perchè veniva dalla Giulia. Eppure quel "cassone", che NON costava poco, è stata la berlina italiana più venduta nel mondo e la berlina classe 2000 più venduta in Italia ancora a fine carriera.
Brera, che a me diceva poco o niente, è stata invece gradita a molti, e per il prodotto "intrinseco vero" che era, fin troppe ne han vendute. Fosse stata costruita meglio, e soprattutto fosse stata brillante e parca, credo che avrebbe avuto una vita commerciale diversa. E ti dico e ti ripeto io, di Alfa che piace a me, nella Brera, non ci vedevo e non ci vedo niente. Però ai test drive dove c'era pieno di clienti della concorrenza le lodi si sprecavano.
 
bt":rplzn7y1 ha detto:
Per un disegno veramente Alfa ci voleva un designer forte, con le palle. Uno che probabilmente al maglione non sarebbe andato giù.

E guardate che sui forum americani lo dicono davvero in tanti che la Giulia non è abbastanza alfa. Andate a vedere.

Messaggio a parte, e mi si scuserà, ma qua il discorso è decisamente a se stante.
Non è + discorso di "andare giù", è il discorso che oggi quel designer non lo hanno +. Siamo allo step successivo, siamo alla rappresentazione vera di quel solito discorso da cassandre che facemmo del "non han manco + la capacità di farlo". Resetti Arese, tratti gli ex centro stile come gente da transumanza a Torino se vuoi continuare a lavorare altrimenti quella è la porta, il risultato è questo. Alla stregua di come nella vita ordinaria si diceva "caleranno i servizi" e ora tutti piangono e si lamentano, quando prima gli andava bene il discorso fuffa della riduzione dei costi e blablablabla.
A questo punto oggi chi disegna una maniglia del Doblò o il restyling della Panda, è difficile che sia anche in grado "nelle vene" di realizzarti qualcosa che sia il masterpiece dell'era moderna. Daltronde con un centro stile in cui hai avuto l'influenza di chi ha partorito la 940 (nonostante l'aggiustamento ultimo del centro stile) e che ti dice che la 75 è brutta, manco sarebbe da esporre, c'è da far poco brodo. L'Egger, il Maurer, che se ne vanno pesano. Oggi è il giorno della lettura della bilancia.

L'America. Scevri dall'idea (mito? dogma?) che "ah l'america", coi suoi numeri sterminati e potenziali (erano tali anche per la Chrysler che è fallita, no, così, giusto per ricordarlo) veniamo in terra. Alfa è exotic car nell'immaginario. Con l'exotic car i numeri non li fai, specie appena arrivi. Fu così ai tempi della Giulia (vera), dell'Alfetta, delle Milano e della 164. Tranne l'ultima, teoricamente la più in linea col favore del mercato americano del tempo, le altre erano roba anni luce avulsa dal concetto di automobile degli americani. Non a caso, vendettero poco in senso assoluto. Se vuoi vendere tanto, devi "normalizzare". E il mix "uso il mito, ma poi vendo quantitativamente come una vettura di larga diffusione", mica è semplice. E capisco il loro problema. Problema che daltronde hanno iniziato ad avere anche qua, risolvendolo nel peggiore dei modi (la banalità di Mito e Giulietta). Ed averlo in Italia era difficile, son riusciti cmq ad arrivare al punto di averlo.
Paradossalmente se non piace è "strano". Perchè in realtà è stata creata una macchina di prestazioni notevoli (sulla carta), di linea non "che piace o che NON piace", di buona qualità (almeno a vedere da quel che io ho potuto vedere, e la macchina vera l'ho vista). Con la trazione dalla parte giusta. Certo forse nel parterre degli Alfisti avrebbe potuto aver + appeal una 156 a trazione posteriore. E forse l'avrebbero pure venduta, se l'avessero via via sviluppata. Tuttavia se certuni Alfisti che si gasano per le 155 o le 145 mi vengono a storgere il naso dianzi 952 beh, mi viene il sospetto che la stortura di naso sia perchè abituati alle 155 "da 2000 euro", e non per il problema linea della 952.
 
yugs":1q5iwdyg ha detto:
bt":1q5iwdyg ha detto:
Poi sono D'ACCORDISSIMO sul fatto che Giulia sia un grande passo avanti rispetto a Topini e Bravette.

:OK) La speranza è che dopo, non tornino in mente colpi di spugna tali per cui tornino in auge certe robe riadattate. L'altalena di prodotto da 75 - 155 - 156 - 159 - niente - Giulia c'è (con la seconda che era un cassone stilistico e di qualità, la 4° fatta in condivisione spicciola e per certi versi già un parziale passo indietro per poi interrompere tutto fino a oggi) e non deve più ripresentarsi.

bt":1q5iwdyg ha detto:
Sul mercato americano (e cinese) le due grandi novità del segmento sono la Cadillac ATS e la Jaguar XE.

La Xe mi piace molto, sia per contenuti che per linea. Alternativa ai soliti tedeschi.
La cadillac non la conosco bene, forse anche perchè qui non è venduta.

bt":1q5iwdyg ha detto:
E guardate che sui forum americani lo dicono davvero in tanti che la Giulia non è abbastanza alfa. Andate a vedere.

ti credo sulla parola e il ragionamento fila tutto. Però ci tocca vedere se stavolta questo punto di partenza è quello buono per poi arrivare ai successivi modelli che siano più arditi e in linea con gli stilemi del Brand.

La XE, a detta degli specialisti che l'hanno provata, è meglio del serie 3 in tutto. Come telaio e ancor più come interni. Nulla ma nulla a che vedere con la X type, che era una 'Mondeo col turbo'.

La Cadillac ATS, che condivide il telaio con la più grande CTS (in assoluto la migliore) e la Camaro 2016, è probabilmente oggi la migliore del segmento come telaio. La ATS-V gira le piste più velocemente dell'M4 con praticamente gli stessi cavalli. E con 2000 dollari in meno, non 10000 in più come la Giulia.

La Giulia indubbiamente ha un grandissimo potenziale di fascino, che le altre, in quel segmento, non possono avere. D'altra parte sia per Cadillac che per Jaguar si tratta della prima vera esperienza nel segmento D. Mi rammarico per il fatto che, a mio parere, tanto hanno fatto per motori e molto probabilmente telaio, ma non altrettanto per il design. Non tanto perchè non piaccia a me, che me ne farò una ragione, ma perchè hanno proprio 'voluto' copiare. Perchè è stata una decisione presa a tavolino, meditata.
 
Il FUSI":27wfsq64 ha detto:
.... Se vuoi vendere tanto, devi "normalizzare".
E il mix "uso il mito, ma poi vendo quantitativamente come una vettura di larga diffusione", mica è semplice.
E capisco il loro problema.
Problema che daltronde hanno iniziato ad avere anche qua, risolvendolo nel peggiore dei modi (la banalità di Mito e Giulietta).
Ed averlo in Italia era difficile, son riusciti cmq ad arrivare al punto di averlo.
....
già :sic)
Le auto "compromesso" vendono tanto perché cercano di accontentare tutti,
ma poi si finisce per dire: "visto che baule capiente"
:mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2) :mecry2)

La Giulia E' una bellissima auto nonostante i compromessi. :nod)

esempio negativo di segmento C
la Ford Focus l'han voluta fare globale, e nel mondo vende, ma quì ha fallito.
dai 6-7-8-9 mila pezzi della prima serie agli 6-7-8-9oo pezzi di oggi. :KO)
 
Devo dire però mi rincuora che alla maggior parte di voi, o meglio, alla maggior parte di voi che io stimo, la Giulia tutto sommato piace. Mi fa piacere, è un bel segno per il futuro dell'Alfa.
 
bt":194irnfi ha detto:
Devo dire però mi rincuora che alla maggior parte di voi, o meglio, alla maggior parte di voi che io stimo, la Giulia tutto sommato piace. Mi fa piacere, è un bel segno per il futuro dell'Alfa.
non solo... :scratch)

voglio sbilanciarmi e dire che:
"la berline sedan da noi son quasi sparite perché viste fuorimoda, roba da vecchi, :eek:ld)
credo che la Giulia potrebbe ribaltare questa tendenza riportando (di moda) tali auto"

fece qualcosa di simile la Opel Calibra che rinvigorì il mercato delle coupé in tutta europa. ;)
 
ADAN":2dlaxc85 ha detto:
bt":2dlaxc85 ha detto:
Devo dire però mi rincuora che alla maggior parte di voi, o meglio, alla maggior parte di voi che io stimo, la Giulia tutto sommato piace. Mi fa piacere, è un bel segno per il futuro dell'Alfa.
non solo... :scratch)

voglio sbilanciarmi e dire che:
"la berline sedan da noi son quasi sparite perché viste fuorimoda, roba da vecchi, :eek:ld)
credo che la Giulia potrebbe ribaltare questa tendenza riportando (di moda) tali auto"

fece qualcosa di simile la Opel Calibra che rinvigorì il mercato delle coupé in tutta europa. ;)

Sì, credo anche io che ci sia bisogno di questo. E la Giulia, proprio perchè italiana, può aiutare l'Italia a stare al passo con i tempi. E ad abbandonare sta malattia delle station-wagon, che altrove non sanno manco più cosa siano
 
Io ho 23 anni e non quanto sia Alfa questa Giulia, ma so che se portassi via un diesel a 35 massimo sarà la mia prossima auto
 
Husqvarna":2e3ek2ca ha detto:
Io ho 23 anni e non quanto sia Alfa questa Giulia, ma so che se portassi via un diesel a 35 massimo sarà la mia prossima auto
Complimenti, per me a 23 anni spendere una cifra del genere per una vettura, ed avere un reddito sufficiente per mantenerla, sarebbe stato fantascienza.
 
bt":25jvmj6u ha detto:
Non so, su questa cosa sono scettico. L'identità del marchio è per me la cosa più importante.
Le Alfa del passato che hanno fatto numeri erano tutte belle e tutte decisamente Alfa Romeo.

Certamente,
ma i richiami al passato sono iniziati con la 156. Prima non vi era questa necessità di andare a ricercare il passato.
Vorrei far presente che la Giulia (la prima) all'uscita è stata molto criticata per l'estetica definita di rottura e totalmente diversa dal modello precedente.
Lo stesso l'Alfetta rispetto a Giulia (qui se non ricordo male avevano anche da dire sullo schema meccanico).

Personalmente la Giulia 952 vista dal vivo non dispiace. L'avrei forse preferita diversa, specialmente all'anteriore.
 
falconero79":i3qzufug ha detto:
bt":i3qzufug ha detto:
Non so, su questa cosa sono scettico. L'identità del marchio è per me la cosa più importante.
Le Alfa del passato che hanno fatto numeri erano tutte belle e tutte decisamente Alfa Romeo.

Certamente,
ma i richiami al passato sono iniziati con la 156. Prima non vi era questa necessità di andare a ricercare il passato.
Vorrei far presente che la Giulia (la prima) all'uscita è stata molto criticata per l'estetica definita di rottura e totalmente diversa dal modello precedente.
Lo stesso l'Alfetta rispetto a Giulia (qui se non ricordo male avevano anche da dire sullo schema meccanico).

Personalmente la Giulia 952 vista dal vivo non dispiace. L'avrei forse preferita diversa, specialmente all'anteriore.

Sì, ma anche senza richiamare il passato si poteva fare a meno di 'telefonare' una serie 3. Ragazzi, guardate il giro porta, le maniglie, il faro anteriore dalla vista laterale, la scalfitura della portiera...
 
bmw.jpg
 
Top