Bella.
Veramente bella.
Si, poteva essere più 'ALFA' (innovativa, originale) nella linea ma forse ci siamo dimenticati che 20 anni fa avevamo la 155 e che fino alla 4C eravamo rimasti solo con Mito e Giulietta.
Certo la 156 ed in parte la 159 rimarranno icone stilistiche.
Qui, tuttavia, ci aspettiamo anche contenuti da premium.
Uno c'è già ed è sotto gli occhi di tutti: TP.
156 e 147 sostituirono, annientadole su tutti i fronti nel confronto diretto, 155 e 145/156 (il marchio visse momenti felici pur con contenuti non proprio da premium).
Ora GIULIA (ci abitueremo al carattere della scritta sul cofano anche se, potrebbe essere un idea, 'vedo' la scritta in corsivo sulle versioni non GTA) viene dopo il nulla.
E possiamo, dobbiamo solo gioire di questo evento.
Tempo per le osservazioni, per eventuali critiche più o meno velate non mancherà.
Qualche anno fa ho sperato che (nel buio assoluto, davanti ad un impoverimento globale del marchio e ad una gestione folle dello stesso) l'Alfa venisse venduta.
Ora mi auguro un rilancio continuo del marchio che per fascino, gloria, capacità di emozionare e colpire al cuore gli appassionati di auto, non è secondo a nessuno.
E noi italiani dobbiamo essere i primi ad esserne orgogliosi (non abbiamo tanto altro di cui vantarci).
Alfa is back!!!