Sembra la mia storia.mezzastordita":h0m37nfc ha detto:...invece per chi si alza alle 5, ogni santa mattina, che ci sia il sole, che ci sia il gelo, che nevichi, piova, faccia bufera, per andare all'università con il treno, da pendolare, per non pesare troppo sulla sua famiglia...
non è possibile parlare di sospensione dell'anno accademico, non è giusto.
Quando ero "povero" andavo in bici alla stazione, prendevo il treno, uscivo dalla stazione.
Mi facevo un bel quarto d'ora di camminata (niente col sole, un po' più divertente con la neve).
Si iniziava alle 9:00, niente mensa (vicino alla stazione, significava altri 30 minuti di scarpinata); uscita alle 18:00 (quando è già buio).
Corsa di ritorno per prendere il treno (...ahahahahah con tanto di attraversamento del binario con sottopassaggio... una cosa da stroncare rocky dopo 10 minuti di corsa :asd) ).
Si torna a casa, si prende la bici, si (ri)prende l'acqua o la neve, si torna a casa verso le 19:00.
Semplicemente non mi sarebbe neppure passato per l'anticamera del cervello di cazzeggiare o okkupare.
Ma i tempi cambiano...