presta":23wn7kf0 ha detto:
cosa vuol dire professore associato di seconda fascia? :scratch)
io mi riferisco ai prof. titolari delle cattedre. non so tu in questo caso...
Non offenderti, ma se non sai neppure come funziona l'università... di che vuoi discutere? :asd)
Esistono (oggi) 3+1 tipi di docenti universitari "veri".
I ricercatori (che in teoria dovrebbero sparire, ma la riforma Mussi è rimasta lettera morta).
Sono in pratica gli "schiavi", ma a termini di legge POSSONO tenere corsi
(se incaricati dall'università).
Poi ci sono i professori, che sono solo (e solamente) di due tipologie (+1, la +1 sono i professori ad incarico, ma in realtà NON sono professori, sono normalissimi laureati, hanno solo il nome in quanto tengono corsi)
- associati, o di seconda fascia
- ordinari, o di prima fascia
Quando si danno i concorsi si ottiene prima l'idoneità per la seconda fascia (associati, diciamo "junior"), poi
si può provare quello di prima fascia (ordinario, o "barone", in america full-professor).
I professori (ordinari ed associati) sono i "veri" professori, e come tali risultano (in sintesi) dipendenti
(per ora) pubblici tipo professori delle scuole superiori
mi sembra che sottovaluti molto il ruolo. secondo me sbagli, perchè ti assicuro che ci sono dei prof con due palle grosse quanto una casa da me, che stimo come poche persone al mondo (vedi il prof. ulivi, uno a caso, ingegnere automatico affermatissimo e molto conosciuto nel settore) :ka) .
poi per carità, sei liberissimo di sottovalutarli :OK) .
Guarda, penso di conoscerne ben più di te, di professori universitari (probabilmente 20 volte di più :asd) )
La maggior parte sono dei coglioncelli, anche se sono ordinari, anche se lavorano al politecnico di torino, anche se hanno una cattedra al MIT.
Alcuni (pochissimi) meritano, ma in frazione mooooolto piccola rispetto al totale.
infatti non ho detto 'nel caso in cui dovessero levargli il posto ecc ecc.' :ka) . ho detto che nel caso in cui dovessero avere modo di andare a insegnare in una privata, non ci penseranno su due volte. sarebbero pagati di più e avrebbero parecchi privilegi rispetto a una pubblica ormai morta :OK) . essendo in loro lo farei.
Ma che ragionamento è?
1) possono andare ad insegnare anche oggi
2) certo non li pagano di più
3) certo NON hanno le garanzie di un dipendente pubblico
4) che gliene fotte a loro? tanto lo stipendio lo portano a casa
5) NON esistono facoltà scientifiche private (escludo quelle mediche, tipo san raffaele etc di cui so poco)
parlo della mia facoltà: penso proprio che non ci siano professori in eccesso, anzi, molti di loro tengono anche 2 o 3 corsi.
si parla tanto di numeri, ma dove sono questi professori? :ka)
Imboscati forse? :lol:
PS un ordinario della mia facoltà, in teoria, tiene 6 corsi.
Peccato che in realtà faccia UNA lezione (la prima) per ognuno :lol:
Lo sai che esistono 37 corsi di laurea in Italia, oggi, con UNO e dico UNO studente cadauno?
Ossia lì ci sono circa VENTI PROFESSORI per ogni studente :lol:
Lo sai che ci sono 5500 insegnamenti in Italia, e che sono raddoppiati in 10 anni?
Doppi insegnamenti = doppie cattedre = doppi professori = doppi stipendi = metà soldi per la ricerca, i dottorandi, i borsisti ed i giovani ricercatori.
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Non offenderti, ma non è che il tuo "orticello" (che tra l'altro non mi sembra che consci un granchè) sia l'intera università italiana.