Re: in definitiva....
Kontorotsui":2af54nfb ha detto:
Io ancora non capisco perche' bisogna insistere a dire che e' uno sperpero di soldi. Non e' vero.
E' uno sperpero perche' la gente lo vuol fare con tutti i fasti, ma volendo, con due amici, senza vestiti fighetti, pranzi, macchine, foto e quant'altro, ci si sposa in chiesa o in comune a costi minimi, ben minori di quelli di pagare l'assicurazione dell'auto.
Continuare a lamentarsi dei costi e' ipocrisia :ka)
Sono d'accordo con te sui costi. Come mai una buona parte degli interventi qui postati citano (a torto o a ragione, poco importa) il costo del matrimonio?
Se una coppia non ha soldi per il matrimonio in chiesa ed è obbligata a spendere il minimo e farlo in Comune , beh pazienza e ciccia per il sogno di cenerentola (anche se nulla impedisce di realizzarlo più tardi), ma una cosa è certa, la
scelta di non sposarsi non c'entra proprio nulla con il costo del matrimonio stesso .
Però bisogna vedere anche oltre il semplice costo del matrimonio.
Immagino che la legge Italiana attuale permetta di vedere i pro e i contro e di decidere quanto,per il proprio caso, il matrimonio sia vantaggioso o meno. Non so quali siano in Italia le differenze di statuto tra una coppia di fatto e una sposata, ma se sposarsi implica perdere vantaggi fiscali, purtroppo mi spiace per il romanticismo, ma certa gente ci penserà due volte.
Questo per i soldi. Peccato per coloro che devono considerare le finanze un criterio per la scelta.
Io personalmente penso che la scelta debba essere basata solo sul simbolo, sull'impegno e la volontà di trasformarlo in atto ufficiale.
Posso capire benissimo che uno/una sia realista sulle proprie capacità e eviti un tale impegno sapendo di non poterlo rispettare ad vitam eternam.
Credo che la cosa più importante in questo discorso sono i bambini.
In Belgio la legge sulle coppie di fatto è stata sopratutto creata per difendere i loro diritti rispetto a quelli dei bambini di coppie sposate.
In quanto coabitante legale,di fronte alla legge, ho gli stessi identici doveri e diritti di uno che è sposato. Persino i debiti e le tasse sono messe in comune. Idem per la fedeltà e l'obbligo di proteggere l'altra "metà"
L'unica differenza rimane in caso di adozione di bambini per le coppie omosessuali, dove il dibattito continua.
Qui la legge permette di decidere di sposarsi UNICAMENTE su base del simbolo (religioso o meno) e della solennità che una coppia vuole attribuire a tale scelta.
Penso che questo è un giusto equilibrio e che dovrebbe essere il caso dapertutto senza distinzione di orientazione sessuale.