Una domanda sulle "coppie di fatto" uomo-donna: perche' non si sposano?

fonzo":rz8urv1c ha detto:
sembra che hai detto che hai pure un figlio allora io dico come ti comporti col sacerdote che adesso non ti benedice perche' poi avendo un figlio la comunione la devi pur far fare giusto se no che razza di societa' stiamo facendo mah........ io non ci capisco piu' niente

fonzo guarda che il mondo è un pò diverso da quello che ti hanno insegnato, chiudi l'Avvenire e famiglia cristiana, fatti un giro, scoprirai un sacco di belle cose.
 
purtroppo abbiamo due concezioni diverse di vedere il mondo a quelli che verrano dopo l'ardua sentenza ti saluto
 
SergioVTB":dfyvb5cu ha detto:
ed è possibile che quando il prete passa a benedire le case, la mia non la benedisce perchè sa che ci convivo con la mia ragazza e questo per la chiesa non è cosa buona??? :mad2)

:ka) Ma come? :matto)

E ti lamenti pure? :confusbig) :mad2)

Io pagherei per tenerli alla larga! A te ti evitano gratis!

:muaha)
:crepap) :crepap) :crepap)


fonzo":dfyvb5cu ha detto:
purtroppo abbiamo due concezioni diverse di vedere il mondo

Come purtroppo? Per fortuna! Se la pensassimo tutti allo stesso modo sarebbe la fine. Diversità è evoluzione, mai vice versa.
Ti ricordo, tu che credi in Gesù, che se lui avesse pensato come i suoi amici e parenti, sarebbe stato solo un'altro ebreo. Invece non ci stava. Era un rivoluzionario della fratellanza. Ha inventato (o almeno introdotto nel mediterraneo) il concetto di perdono con "porgi l'altra guancia". Se si fosse allineato al pensiero dell'epoca, avrebbe appoggiato il biblico "occhio per occhio", detto che come sai è ancoa molto in voga nei giorni nostri.

E' un bene che tu la veda in modo diverso da noi.
E' invece un male che alcune fedi collochino le persone nella vera verità, dogmaticamente, estromettendo gli altri fuori dal recinto del giusto, nel bene negandogli diritti, nel male annientadoli fisicamente.
 
Io sto da più di 5 anni con la mia ragazza ma di sposarmi almeno da parte mia non se ne parla proprio.. il perchè? non cambia nulla, è una folle spesa inutile, non voglio ingabolarmi come già ha detto qualcuno in caso di separazione :tiè) ... la soluzione? contratto prematrimoniale stile USA (penso si facciano anche in Italia) e poi mi sposo anche domani senza feste ne altro... dove in caso di separazione venga specificato che non devo nulla a nessuna a parte eventuali figli... dividere case macchine stipendi con nessuno...
 
Comunque non e' giusto trattare Fonzo a questo modo...
Capisco che lui abbia idee "tradizionali", ma non mi sembra un buon motivo per atteggiarsi a superiori e moderni e sbeffeggiarlo con le battute sul medioevo :nono)

@Fonzo: se la pensi cosi', vai per la tua strada, nessuno ti "costringe" a pensarla come la maggioranza :OK)
 
Piazzo82":3m0ldwy6 ha detto:
dove in caso di separazione venga specificato che non devo nulla a nessuna a parte eventuali figli...

però se fai dei figli e poi non vuoi + dare il tuo per mantenerli perchè ti separi dalla moglie sei un po' **** :asd) il tuo rapporto finisce con lei, mica con i figli :nono) per il resto sono d'accordissimo invece

edit: letto male, caxxx mettetele le virgole :D son d'accordo su tutto :)
 
eh si scusa per la mancanza di virgole.. spero tu l'abbia capita per il verso giusto... la intendevo proprio così io... ai figli si da tutto finchè si può se con lei finisce il rapporto invece finisce proprio tutto..
 
esperienza personale.....

Io dopo 11 anni ke conosco la mia Frau e dopo 6 anni di convivenza e una bambina in arrivo abbiamo deciso ke e' giusto sposarci.
Ci sposiamo come "andare a fare la spesa al supermercato"...un giorno come un'altro con poki amici giusto x avere un pezzo di carta ke ci "certifica".
Vogliamo una mia famiglia regolare - tuti e due!

Il discorso ke sposarsi costa e' una scusa idiota.....semplicemente e' cmq un passo importante ke definisce ke due persone hanno capito di poter affrontare davvero la vita insieme.

E trovo giusto ke certi diritti (come i doveri) valgano solo x ki si sposa: se no troppo facile la vita.....

Se uno crede di sentirsi piu' libero senza matrimonio ma con una convivenza puo' anke essere ke manki la sicurezza di amare e essere amati.....

Il matrimonio stabilizza una coppia.

Poi e' anke vero ke molti si sposino in maniera affrettata dietro anke la pressione dei genitori e poco dopo va tutto per aria.
Ma questo e' il problema di un paese, quello italiano dove la chiesa ha troppa influenza nella societa' e ha creato una certa mentalita'.
 
Kontorotsui":2llt7vd1 ha detto:
Ora, se i diritti sono quelli reciproci di poter darsi assistenza medica e decidere dell'espianto di organi, ad esempio, non vedo che problemi ci siano.
Ma se da li' si vuol passare ai "diritti" che vengono dalla societa', tipo gli assegni familiari, il coniuge a carico, e quant'altro... e beh, allora cari miei vi sposate e vi accollate anche i doveri... senno', come dice giustamente Guizard, sono scemi quelli che si sposano?

Mi fa piacere che tu abbia proposto questo tema, visto che personalmente ho i tuoi stessi dubbi.

Per ora io e la mia ragazza non intendiamo sposarci e sono ormai due anni che conviviamo; tuttavia, non avremmo problemi a "mettere le cose in regola", il che significherebbe solo mettere una firmetta su un registro in Comune, altro che soldi da spendere per rinfreschi e questioni religiose :shrug03) e, soprattutto, nulla a che vedere con "tombe dell'amore" o, viceversa, con "sodalizi che fortificano e stabilizzano". Per molti, me in primis, in gioco c'è solo la questione legale.

E poi, scusate per l'ingenuità, quali sarebbero veramente le differenze legislative tra una coppia di fatto ed una sposata. In altri termini, diritti a parte, a quali doveri le coppie di fatto non dovrebbero sottostare?
 
innominato":3pzfclr4 ha detto:

Mi fa piacere che tu abbia proposto questo tema, visto che personalmente ho i tuoi stessi dubbi.

Per ora io e la mia ragazza non intendiamo sposarci e sono ormai due anni che conviviamo; tuttavia, non avremmo problemi a "mettere le cose in regola", il che significherebbe solo mettere una firmetta su un registro in Comune, altro che soldi da spendere per rinfreschi e questioni religiose :shrug03) e, soprattutto, nulla a che vedere con "tombe dell'amore" o, viceversa, con "sodalizi che fortificano e stabilizzano". Per molti, me in primis, in gioco c'è solo la questione legale.

E poi, scusate per l'ingenuità, quali sarebbero veramente le differenze legislative tra una coppia di fatto ed una sposata. In altri termini, diritti a parte, a quali doveri le coppie di fatto non dovrebbero sottostare?

Quella che tu chiami "firmetta" è un vero e proprio contratto, un impegno morale, oltre che formale e che prescinde da ogni regolamento.
Credimi,...mi dispiace che fra Te e Lei, non ancora sposati, ci sia già in gioco una "questione legale"...
Per quanto riguarda poi le "questioni religiose"...beh, lasciamo perdere...
Per me la libertà di Religione è la vera libertà dell'individuo: Ma mi rendo conto che per altri possa non essere così...! ;)
 
Pegaso":1zvp6f0q ha detto:
Quella che tu chiami "firmetta" è un vero e proprio contratto, un impegno morale, oltre che formale e che prescinde da ogni regolamento.
Credimi,...mi dispiace che fra Te e Lei, non ancora sposati, ci sia già in gioco una "questione legale"...
Per quanto riguarda poi le "questioni religiose"...beh, lasciamo perdere...
Per me la libertà di Religione è la vera libertà dell'individuo: Ma mi rendo conto che per altri possa non essere così...! ;)

Bah, se è per questo l'impegno morale non ha bisogno di alcun contratto; per quello che mi riguarda, riesco ad impegnarmi moralmente senza bisogno di dovermi sposare...

Inoltre, non hai proprio nulla di cui dispiacerti, visto che al contrario per me "preoccuparmi delle questioni legali" significa avere a cuore la mia ragazza e non quello che tu, con non poca malignità, sei andato a pensare; proprio per questo per me non sarebbe un problema sposarmi e mi meravigliano non poco le coppie di fatto che vorrebbero gli stessi diritti e le stesse garanzie delle coppie sposate... senza sposarsi. In altre parole, lo "strumento legislativo" per ottenere il riconoscimento di tali diritti esiste già... ed è il matrimonio, per cui non capisco, come d'altronde Kontorotsui, perché vi sia la necessità di cambiare le cose.

Sulla questione religiosa e sulla libertà di religione (quindi anche sulla libertà di non professarne alcuna...) hai ragione, meglio lasciar perdere; forse ancora non si è capito, ma il matrimonio religioso sarebbe tremendamente OT, visto che qui si sta parlando di tutt'altro.
 
@innominato e pegaso: buoni eh che senno' bandiscono anche le discussioni sui matrimoni :asd)

@innominato: hai colto esattamente il senso della mia posizione, e per inciso, visto che mi era stato detto per vie un po' traverse, non ho affatto aperto questo thread per "affermare" o "dimostrare" che le coppie di fatto si amano di meno o cose del genere :matto) sono curioso di sapere appunto, visto che c'e' lo strumento legislativo, perche' una coppia di fatto stabile e con figli, non si sposa invece di invocare diritti vari senza accollarsi doveri. Troppo facile, appunto, come gia' detto in precedenza.

Io credo che il matrimonio sia un patto tra la societa' e due individui. La societa' si garantisce aiuto, assistenza, diritti. La coppia garantisce (nelle intenzioni) stabilita' a se stessa per quello che sta a cuore alla societa': i figli, che ne rappresentano il futuro.
E' chiaro che se una coppia di fatto non vuol accollarsi il dovere della stabilita' (sempre teorico, s'intende), allora non puo' accampare richieste dalla societa'.
Giusto invece che qualsiasi coppia di persone, anche di stesso sesso o consaguinei, possano liberamente darsi un "contratto" di mutua assistenza... purche' sia a costo zero per la societa'.
Ma il matrimonio e' un'altra cosa, e lo spartiacque e' proprio il fine ultimo: per il matrimonio sono i figli, per i pacs o simili, i diritti reciproci.
Anche per questo, l'idea del "matrimonio gay" o cose del genere, per me sono aberrazioni paurose... se poi parliamo di dare figli in adozione a due gay, se passa una legge del genere, rinuncio alla cittadinanza italiana per vergogna :mad2) .
 
Pegaso":2srxlwuz ha detto:
Credimi,...mi dispiace che fra Te e Lei, non ancora sposati, ci sia già in gioco una "questione legale"...

:sgrat) :sgrat) :sgrat) :sgrat) :sgrat) :sgrat)

:shrug03) :shrug03) :shrug03)







( :cincin) :fluffle) )
 
Piazzo82":2kumaxvh ha detto:
Io sto da più di 5 anni con la mia ragazza ma di sposarmi almeno da parte mia non se ne parla proprio.. il perchè? non cambia nulla, è una folle spesa inutile, non voglio ingabolarmi come già ha detto qualcuno in caso di separazione :tiè) ... la soluzione? contratto prematrimoniale stile USA (penso si facciano anche in Italia) e poi mi sposo anche domani senza feste ne altro... dove in caso di separazione venga specificato che non devo nulla a nessuna a parte eventuali figli... dividere case macchine stipendi con nessuno...

Scusami, ma qui hai scritto almeno un paio di cose inesatte, anzi una doppiamente inesatta e un'altra sempre inesatta.

Quella doppiamente inesatta e' che il matrimonio e' una spesa folle, e che non cambia niente.
Intanto, ti puoi sposare praticamente a costo zero, come vedi che altri han fatto o pensano di fare. Nessuna legge ti costringe a prendere costosi abiti, ristoranti o quant'altro. Vai, vestito anche con la tuta da lavoro :asd) , in chiesa o in comune e ti sposi.
Comunque, se non ti sposi "per comodita'", poi non ti lamentare che non hai coniuge a carico e quant'altro... sarebbe ipocrita.

L'altra inesatta e' il discorso del prematrimoniale. In Italia non sono ne' previsti ne' permessi. Non hanno valore legale.
 
:fluffle) :fluffle) :fluffle)

Credimi non c'era alcun tono polemico, nè tantomeno cattivo...!

Per quanto riguarda le spese per il matrimonio e tutte le altre amenità ad esso legate, intendevo dire che in una società come quella Italiana, fortemente caratterizzata dalla presenza della Chiesa; da una Religione di Stato; da una cultura mediterranea particolarmente legata alle tradizioni, soprattutto qui al Sud, anche la scelta di sposarsi con rito civile può risultare agli occhi di tante coppie, una sorta di ostacolo ad ogni tipo di "formalizzazione" della unione fra un uomo e una donna.
Credo che in linea di massima un padre ed una madre gradiscano di più per i propri figli una cerimonia diciamo così, "tradizionale" insomma, come cantava Venditti..."magari in Chiesa dove tua madre sta aspettando per potere piangere un pò"...
Anche questo potrebbe essere a mio avviso, un motivo per convivere:
in due parole pochi soldi per una cerimonia tradizionale e poco diciamo così "coraggio" di affrontare l'alternativa civile.
 
@pegaso :OK) :OK) :OK) Ammetto anche che nel primo messaggio che ho inserito probabilmente sono stato un po' "irritante" :asd)
 
mi sono sposata in Chiesa, più di 20 anni fa.
Ci credevo al punto tale da essere stata criticata perchè ero una sposa che sorrideva poco in chiesa, ero giovane e sentivo molto il peso di quel giuramento, ne sentivo ogni responsabilità... temevo di non farcela ecco perchè non sorridevo, ma l'hanno capita in pochi.

La vita è andata come è andata... non tutto può andare sempre come speravi, puoi impegnarti al 1000 % ma alla fine se qualcosa finisce, finisce e basta. Non sono separata ma credo Dio certe cose sappia capirle!

Però non incattivitevi tanto pro o contro il matrimonio in Chiesa.
Io ho chiuso con la Chiesa (ma non con Dio) dopo una serie di "annullamenti" della Sacra Rota, di amici e conoscenti.

Medici che esercitano e continuano ad esercitare la professione (quella Medica e quella di Fede) con tanto di figli a carico, che dicono di essere stati incapaci di intendere e di volere al momento del matrimonio, per poter portare una nuova compagna, generalmente moooolto più giovane, all'altare con un bell'abitino bianco, come da sogno di ogni ragazzina.
Tutto questo per una modica cifra che se non ricordo male si aggira fra i 10.000 - 12.000

C'è chi giura di voler intraprendere un "nuovo cammino di Fede" e quindi chiede l'annullamento alla Chiesa del matrimonio precedente, con vari rigi e cavilli questo è possibile.

E' la Chiesa stessa che rende meno valida la Promessa: la annulla per poche migliaia di euro e con le scuse più assurde.
 
chedolcevita":h20g8rco ha detto:
Medici che esercitano e continuano ad esercitare la professione (quella Medica e quella di Fede) con tanto di figli a carico, che dicono di essere stati incapaci di intendere e di volere al momento del matrimonio
Bhè hanno ragione, uno che si sposa certamente è "fuori di testa" in quel momento :lol:
E' la Chiesa stessa che rende meno valida la Promessa: la annulla per poche migliaia di euro e con le scuse più assurde.
la più ridicola in assoluta è quella della non-volontà di avere figli.
Uno sostiene che l'altro/a non voleva avere figli, senza dichiararlo -> il matrimonio è nullo.
ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Top