scusate, non vorrei rimarcare eccessivamente, MA qualche precisazione ci vuole...
se si ragionasse in termini meramente materiali bisognerebbe chiudere tutti i musei, i cinema, i teatri e le accademie musicali.
già che ci siamo pure le università
Quella è cultura,c'e' gente che viene a visitare l'italia solo per quello e non per la pizza o il mare
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Il discorso sull'entità del guadagno rispetto ad un lavoratore non mi sembra c'entri un granchè.
Ci sono lavori facilissimi (il mitico "napoleone della telecom" insegna ) con stipendi altissimi.
Non è certo con l'invidia che si può ragionare
invidia no certo,buonsenso...vogliamo dire che agli atleti diversamente abili va un terzo del premio che prendono gli atleti "normali" ???
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Sul fatto che le medaglie olimpiche portino decoro alla Patria (... Patria...) penso ci sia poco da sindacare.
hai perfettamente ragione,ma il decoro per me è anche camminare in centro a bologna alle 3 di notte e non aver paura.
stare ad aspettare un treno all 1 di notte a reggio emilia e non sentirmi io il diverso
non dover per forza ricorrere alla violenza in certi casi
camminare per strada,in qualunque posto e poter essere fiero di essere italiano,non vedere rifiuti per terra,graffiti sui muri ..... gente di cacca ovunque
tornarmi a casa il sabato notte e vedere tanta polizia a fare i controlli o semplicemente ferma per prevenire.....
PS=non abito molto lontano da te ma mi sembra che anche li ci siano li stessi problemi
C'è un obbligo a ricompensare gli atleti? Sicuramente NO.
E' eticamente giusto farlo? Per me sicuramente SI'.
eticamente giusto ricompensare li atleti?
questo per me no,è piu' etico dar quel denaro alla gente che ha preso un familiare in un incidente sul lavoro
In che misura? Considerato che le medaglie sono pochissime, e che si vincono ogni 4 anni, e che gli importi dei premi sono così bassi (rispetto alla caterva di soldi spesi), e che questo rappresenta un aiuto importantissimo per chi, ad esempio, non guadagna niente, o pochissimo
(praticamente tutti tranne i calciatori e quelli della pallavolo)...
... mi dico: visto che quando salgono sul podio e fanno suonare l'inno, sono contento, più contento ad esempio di quando vince che so la Tanzania, non vedo perchè non riconoscere un aiuto
anche io sono felice quando vedo il podio,ma anche senza non mi cambia nulla....
i calciatori non li pago io con le tasse
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Riguardo alla qualifica giuridica di "premio" non tassato, francamente lo ritengo tecnicamente troppo "rischioso": non ci vuol niente che salti fuori un Visco qualsiasi a rompere i maroni (... magari anche Maroni )
Così come è sicuramente difficile fare una legge ad-hoc per detassare.
1000 volte più facile aumentarli (lo decide il CONI di sua iniziativa, niente parlamento, politici etc), e finita lì
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Francamente queste invidie piccine tipo "io lavoro per 3 anni per guadagnare 75.000 euro" le lascerei perdere, anche perchè se facciamo questo discorso allora dividiamo il premio per i 4 anni di intervallo.
E si vede bene che alla fine si riduce allo stipendio di una segretaria.
in questi 4 anni pero gli atleti mensilmente percepiscono un altro stipendio :shrug03)
Considerato che abbiamo TRE MILIONI E CINQUECENTOMILA dipendenti pubblici, possiamo anche averne TRE MILIONI CINQUECENTOMILA VENTI
Per quel pugno di Italiani che hanno fatto suonare l'inno, avanti al mondo intero, mi sembra un riconoscimento dovuto
anche Valentino Rossi quasi ogni settimana fa suonare l'inno italiano ma non mi sembra che lo stato li regali nulla(vabbe gli ha solo abbonato 80 milioni di euro che doveva di tasse) :asd)