tonydfc":kxnziyjp ha detto:
peccato, aspettavo un tuo chiarimento sulle mie idee confuse e su quello che scrivi, dato che a quanto pare capisco a modo mio (strano pensavo di saper leggere l'italiano :asd) ) pero capisco che magari una conversazione un po tecnica potrebbe diventare pesante da gestire. Restiamo sulle chiacchere da bar che è meglio :ciao)
salve a tutti e auguri.
allora, scusate se rispondo un po' in ritardo, ma in salumeria ho avuto un gran daffare. comunque, di questo argomento ho parlato un po' col mio apprendista salumiere, un ragazzo che mi aiuta a fare le pulizie in negozio e sposta i quarti di vacca; è giovane, ma sapeste quanto ne sa, di meccanica e di tecnica! sfido io, legge sempre quattroruote e autotecnica (odia invece elaborare). insomma, gli ho fatto leggere quanto scrive tonydfc (da palermo) ed è scoppiato in una fragorosa risata. cerco di riassumere quello che mi ha detto. in pratica, tony avrebbe detto un sacco di scemenze, perchè prima di tutto confonde la termodinamica (che governa le leggi di trasformazione dell'energia chimica in calore e poi in lavoro), con un semplice bilancio energetico (del genere: più roba introduco, o mangio, più energia produco); e poi perchè ha preso fischi per fiaschi. caro tonydfc, è proprio il caso che rimaniamo sulle chiacchiere da bar, che è meglio: tieni presente, caro esperto di termodinamica, che in caso di miscela ricca, si brucia comunque una quantità di carburante (nel nostro caso benzina) pari alla disponibilità di ossigeno presente per la reazione di ossidoriduzione (cos'è? boh, chiedetelo al mio apprendista); e non di più. il resto, NON brucia affatto. il fatto che, in passato, si utilizzassero micele ricche per l'utilizzo in piena potenza, deriva dalla inefficente progettazione delle camere di combustione, che non garantivano quegli effetti turbolenti (swirl, thumble, etc) che oggi caratterizzano le camere di più recente progettazione. Inoltre, anche per questi motivi, se approfondissi un po' la questione, scopriresti che in potenza i motori richiedono una miscela più ricca, ma di ben poco (anche per per i motivi succitati);e non ricca come la intendi tu (diciamo che siamo nell'ordine di A/F= 14; al limite, ma proprio al limite, 13,5). Infatti, i motori (anche prestazionali, come BMW e Porsche) moderni viaggiano in potenza qusia sullo stechiometrico. il fatto poi che il V6 in piena potenza funzioni "grasso" dipende, dice sempre il mio ragazzo di bottega (che se ne intende, perchè ha fatto il garzone presso una concessionaria alfa: in realtà, secondo me, lavava solo le macchine), da problemi legati al sistema anti inquinamento (mi ha spiegato qualcosa, ma non ho capito bene: ha parlato di temperature allo scarico e di limiti di funzionamento di alcuni componenti). quindi, per riassumere: 1 non confondere la termodianmica che, come dice il mio garzone, tratta dei problemi di temperatura, pressione, politropiche, etc, (ossia COME avvengono le trasformazioni e il rilascio di calore) con i bilanci energetici (ossia QUANTO occorre per ottenere ciò che si vuole). Il mio garzone mi dice anche che un buon ripasso non ti farebbe mica male....ma tu non dargli retta: è solo un garzone di salumaio....
auguri a te e a tutta l'università di Palermo (sicuramente, visto il tono con cui affronti l'argomento, sei laureato, magari con lode) e, mi raccomando: mangia poco capitone, stasera!!
:asd) ciao