Desmochicco":1wyagpf2 ha detto:
tral'altro non mi ricordo chi (mi pare Fusi ma non ne sono sicuro) disse che in fiat la 164 fatta da pininfarina suscitò un po di rabbia perchè era diversa e quindi più costosa da fare!
Un momento non prendiamo una parte facendoci un ricamo, le cose io le spiego a modo!
La 164 aveva sì il pianale tipo4 Lancia/Fiat..... ma era un progetto ancora fatto da Alfa IRI e si volle chiaramente differenziarne la linea: ne uscì un capolavoro che ancora oggi (a 23 anni dal lancio) per me è sintesi di sportività e classe sul segmento E. Poi ognuno ha i suoi gusti, ma una 164 non mi pare vecchia come può apparirmi una Thema o una 164 o altra paccottiglia del periodo (e quelle auto io me le ricordo NUOVE).
Se notiamo, il giroporta di 164 è completamente diverso, così come il montante posteriore. Era diversa, cmq, anche quella disegnata da Cressoni del Centro Stile interno che però proseguiva secondo il tipico filone "massiccio". Pininfarina rese questa linea bellissima. Per realizzare la quale il pianale (inteso come piano, al netto di montanti e giroporta) doveva essere lievemente diverso nella zona di attacco delle sospensioni, che era "alto". Insomma, per dirla breve, il duomo della Lancia non andava bene, non si sarebbe reso quel cofano spiovente e filante (tant'è che il cofano basso, spiovente e teso della 164 le concorrenti non l'hanno). Per una modifica dell'attacco superiore dell'ammortizzatore si doveva fare una modifica che costava BEN 7500 lire a macchina. Siamo sì a metà degli anni '80, ma erano pur sempre un'inezia. Ci furono mugugni, ma poi la modifica Alfa venne concessa dal "proprietario" del pianale che era Fiat Auto. Difatti, ancorchè la solita disinformazione volle far passare per "primo prodotto realizzato da Alfa Lancia" la 164, essa era stata completamente sviluppata (e infatti è sì sinergica, ma anche molto diversa, con le altre tipo4) da Alfa IRI. Quando Alfa venne venduta, insieme al pacchetto c'era anche questa "cosuccia" oramai pure industrializzata. Ghidella, si narra, ritardò la messa in commercio prevista per l'inizio del 1987 per alcune verifiche finali a tutto vantaggio dell'affidabilità. In realtà un'altra voce dice che, guidatala e rimastone impressionato (onestamente la loro Thema, con tutto che 164 nelle versioni potenti e prima serie era tutto tranne che sto mostro di guidabilità sportiva date le reazioni sullo sterzo), volle ritardare il lancio per consentire a Thema di affermarsi ancora un po' temendo una concorrenza in casa che poi, di fatto, non si verificò in Italia: perchè all'epoca le auto italiane le loro palle quadre le avevano, e la gente quà le comperava.
Il primo vero prodotto di Alfa Lancia fu la 155. E con questo credo di aver detto tutto, e spiegato anche tante "filosofie" che si possono riferire pure a Giulietta.