Assediati, ridotti allo stremo per fame e sete, dopo 34 giorni [una moltitudine infinita di anni] gli israeliti [gli alfisti] avrebbero voluto
arrendersi.
Ma qui entra in scena Giuditta, ricca [ma anche no] vedova,
bella, giovane e di indiscussa virtù.
Giuditta era rimasta nella sua casa in stato di vedovanza ed erano passati già tre anni e quattro mesi [per la precisione 4 anni].
Era
bella d'aspetto e molto avvenente nella persona.
Alla notizia dell'intenzione di resa [comprare Golf, A3, Serie 1], Giuditta convoca gli anziani [gli alfisti],
rimprovera loro la scarsa fede, ne ottiene la fiducia e, invocata per sé la protezione del Dio di Israele, si riveste dei suoi abiti più belli [con tanto di colore 8c] e si reca nell'accampamento assiro dichiarando di voler tradire la sua città in cambio della salvezza personale e del favore del generale Oloferne.
Giuditta si trovava da tre giorni nel campo assiro quando Oloferne la invitò ad un banchetto.
"Incominciò (Giuditta) quindi a mangiare e a bere davanti a lui ... Oloferne si deliziò della presenza di lei e bevve tanto vino quanto non ne aveva mai bevuto ...Quando si fece buio ... rimase solo Giuditta nella tenda e Oloferne buttato sul divano, ubriaco fradicio ... (Giuditta) avvicinatasi alla colonna del letto ne staccò la scimitarra, poi accostatasi al letto afferrò la testa di lui per la chioma... e con tutta la forza di cui era capace lo colpì due volte al collo e
gli staccò la testa."
Giuditta
ricavò dal suo atto eroico grandi onori e anche ricchezze, levò un salmo di ringraziamento all'Eterno, e visse fino a 105 anni,
libera e assai rispettata dalla sua gente, rifiutando ogni proposta di nuove nozze.
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Se deve essere l’auto della riscossa del Biscione e se si confida in un esito fausto (iettatori a parte), io propongo un “Giuditta” (che è pure simpatico).
Bravetta non suona proprio
.