Ormai mi sono ormai messo l'anima in pace in quanto riguarda l'idea di sostituire la mia ottima 147 che mi dà un piacere di guida simile a quello dell'Alfetta '82.
Giulietta è una bel prodotto Fiat, per la quale si paga di più per avere un certo stile Alfa, e *probabilmente* prestazioni migliori che altri prodotti Fiat di simile categoria. Sarà puro marketing, ma il mondo oggi è questo e il futuro, che io sappia, non è ancora stato pubblicato.
Penso che la differenza di prezzo sia accettabile per chi può permetterselo e per chi considera l'aspetto estetico / emotivo degno di tal prezzo.
Gente del genere ce n'è moltissima, che compra auto anche solo su reputazione. Una percentuale di pubblico che Alfa ha perso negli anni ottanta. O per appassionati che preferiscono fregarsene dei dettagli e godersi l'impressione di guidare un'Alfa Romeo, perché il marchio il prestigio storico ce l'ha ancora (almeno quello...).
Detto questo, non capisco chi si esalta (in positivo o negativo) senza una prova su strada.
Che io sappia un'auto non si compra per lasciarla in salotto.
Io mi tengo la 147 ancora fin quando crepa e se possibile fino al primo restyling di Giulietta, sperando che non sia estetico ma comprensivo di correzioni dei difetti di gioventù.
Anche perché l'auto onestamente non si può dire che sia brutta, tra tutti i prodotti Fiat/Alfa, per esempio rispetto alla Mito che mi ha lasciato di ghiaccio.
Poi si vedrà.
Forse esce fuori che Giulietta sia un'auto di eccellente qualità rispetto alla concorrenza. Per il momento la cosa sembra poco probabile, ma chi ha o aveva tali pretese non può definirsi realista.
Di idioti ce ne sono dapertutto, ma si concentrano in modo spettacolare nelle aziende di grandi dimensioni. Italiane, giapponesi o tedesche è la stessa cosa.
L'incazzo viene dal fatto che gli idioti in questione rovinino un bel progetto e ne facciano un prodotto, diciamo... "tiepido" o, peggio, che delude chi lo acquista e scopre quanto ci sia poco valore aggiunto oltre l'estetica.
La 156 era una "instant classic" che non si è ripetuto, anche se i tentativi mancati di poco (Brera, 147) ci furono.
Qui si vede che avrebbero potuto ma non hanno voluto fare quel poco di più che avrebbe (come la Trepiùno/500) appassionato il pubblico, anche chi se ne frega di automobili.
Sapendo che la cosa sia possibile, anche in Fiat, e anche con mezzi ridotti in Alfa, viene un notevole e legittimo incazzo per chi ama il marchio.
Dall'incazzo viene sicuramente la polarizzazione delle discussioni che leggo (a malapena) in questo forum. Francamente a parte gli aspetti tecnici, c'è molta emozione all'italiana negli argomenti, ma in fin dei conti qui si tratta solo di sperare che Giulietta non sia l'ultima freccia per Alfa Romeo prima del conteggio al bersaglio. E se vi manca la pazienza, beh, pazienza....
Spero solo di non avere a sostiruire la Nasona troppo presto, perché al momento non sono sicurissimo di voler pagare un tot percento in più per mantenere a galla stipendi di pagliacci incravattati.
P.S. con il risparmio dell'attesa mi pago il corso di battitura rapida che deve aver seguito il FUSI (o almeno spero per lui)