...ma io DICO

favorevoli ai DICO ?

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SS 65 is my home":2caep1o2 ha detto:
moliz":2caep1o2 ha detto:
yugs":2caep1o2 ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......

In pratica si chiedono i diritti ma non si vogliono i doveri?

Ps:anche a me piacerebbe una macchina che fa i 350 all' ora e che fa 40 km con un litro...

Che centra......
Che fastidio vi da il fatto che due conviventi abbiano alcuni diritti tipo decisioni in materia di salute e in caso di morte o Agevolazioni in materia di lavoro ?
Ci sono tante coppie etero che convivono,è una scelta legittima.
 
mostromeccanico":1x866mzp ha detto:
SS 65 is my home":1x866mzp ha detto:
Dire che con tutte le coppie etero che ci sono in attesa, dare bambini in adozione a coppie gay mi sembra un' offesa verso quelle coppie che magari aspettano da anni, è così osceno?

non è osceno, è discriminatorio: una coppia omosessuale dovrebbe avere gli STESSI diritti sull'adozione di una coppia normale...

Completamente d'accordo con te Davide! :handclap) :handclap) :handclap)

M.
 
Friendevil":24ukpvtb ha detto:
Chiamasi paura di assumersi le proprie responsabilità...esattamente come dicevo nel mio post precedente :ka)

Vuoi dei diritti? Sposati normalmente in comune :ka)

Le vedo nel medesimo modo..

IMHO chi non fa del matrimonio il naturale e definito passo di un percorso d'amore è perchè vuole lasciarsi una scorciatoia in caso di problemi..

Ovvio che è solo il mio punto di vista..
E rispetto chi decide diversamente..
Io, però, non lo farei mai.. :ka)
 
InterNik":xdaj68gy ha detto:
moliz":xdaj68gy ha detto:
yugs":xdaj68gy ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......
Quindi devono avere i DIRITTI, ma non i DOVERI? :asd)

PS per la cartina, non è che mi abbia impressionato più di tanto.
In queste "democrazie avanzate", quanti usano il bidet?

Fate la relativa cartina e vi renderete conto che bisogna andar molto cauti sull' "importare" ed "esportare" idee poco attinenti con la situazione

La frase del bidet mi ha troppo piegato dal ridere :rotolo) :rotolo) :rotolo)

Comunque...giusto per alzare la media...io figuravo tra i non votanti...quindi mi schiero contro i dico :)
 
moliz":1u7erqwr ha detto:
SS 65 is my home":1u7erqwr ha detto:
moliz":1u7erqwr ha detto:
yugs":1u7erqwr ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......

In pratica si chiedono i diritti ma non si vogliono i doveri?

Ps:anche a me piacerebbe una macchina che fa i 350 all' ora e che fa 40 km con un litro...

Che centra......
Che fastidio vi da il fatto che due conviventi abbiano alcuni diritti tipo decisioni in materia di salute e in caso di morte o Agevolazioni in materia di lavoro ?
Ci sono tante coppie etero che convivono,è una scelta legittima.

Perchè se uno fa una scelta come quella del matrimonio, oltre ai diritti si sobbarca anche una valanga di doveri...invece qui si parla di beccarsi solo i diritti...
 
InterNik":7vu9y5ki ha detto:
moliz":7vu9y5ki ha detto:
Leggi i punti della proposta a pag 5,spiegano cosa si vuole esattamente.
In pratica sono alcuni diritti tra i piu' elementari che spettano a chi convive in modo stabile da un tot di anni.

Sono diritti semplici,non si parla di religione ,adozioni,matrimoni.
Secondo me tanti hanno fatto un polverone su cose che non vengono citate....
quali sarebbero questi "elementari diritti"?
Per me, francamente, non esistono, semplicemente "elementari diritti", ancor meno "diritti acquisiti" o simili.

I "diritti" si guadagnano, di "pagano", vanno difesi.

Altro che "si acquisiscono dopo un tot di anni"

Quindi secondo te un uomo ed una donna non possono convivere,devono per forza sposarsi?
Oppure una persona che si divorzia non puo' rifarsi una vita convivendo con un'altra ,magari tutta la vita?
Guarda che si parla di diritti di persone che stanno assieme e non vogliono o possono sposarsi,non necessariamente gay,anzi per il momento sarebbero per eterosessuali.
Se un uomo ed una donna vivono assieme trent'anni senza essere sposati ed un giorno uno dei due va in coma dopo un'incidente l'altro non puo' decidere nulla per il bene del convivente,ti sembra giusto?
 
SS 65 is my home":3dofvpln ha detto:
Perchè se uno fa una scelta come quella del matrimonio, oltre ai diritti si sobbarca anche una valanga di doveri...invece qui si parla di beccarsi solo i diritti...
Il punto l'ho già scritto.

Se esiste un "contratto" più vantaggioso per la parte "forte" di una coppia, rispetto ad un matrimonio, mi sembra tra l'ovvio e l'ovvio che il matrimonio "full" diventa obsoleto.

E' un po'... come un discorso sindacale di categoria :lol:
 
SS 65 is my home":3my9e1qz ha detto:
moliz":3my9e1qz ha detto:
SS 65 is my home":3my9e1qz ha detto:
moliz":3my9e1qz ha detto:
yugs":3my9e1qz ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......

In pratica si chiedono i diritti ma non si vogliono i doveri?

Ps:anche a me piacerebbe una macchina che fa i 350 all' ora e che fa 40 km con un litro...

Che centra......
Che fastidio vi da il fatto che due conviventi abbiano alcuni diritti tipo decisioni in materia di salute e in caso di morte o Agevolazioni in materia di lavoro ?
Ci sono tante coppie etero che convivono,è una scelta legittima.

Perchè se uno fa una scelta come quella del matrimonio, oltre ai diritti si sobbarca anche una valanga di doveri...invece qui si parla di beccarsi solo i diritti...

Probabilmente non hai mai conosciuto coppie che stanno assieme da una vita per amore,e di doveri ne hanno svolti tanti senza per questo essere necessariamente sposati......
 
Faccio una domanda ad una potenziale coppia gay.

Nel caso adottiate un bambino.. vi scambiereste effusioni col vostro compagno in presenza del piccolo?

Per effusioni intendo un semplice bacino sulle labbra.. o una coccola, così com'è capitato di vedere decine di volte ai nostri genitori.

Personalmente sono contrario a questa cosa.. però vorrei cercare di capire il punto di vista di chi la vede diversamente da me.

Senza polemica alcuna.
 
mostromeccanico":lgfjijae ha detto:
SS 65 is my home":lgfjijae ha detto:
Dire che con tutte le coppie etero che ci sono in attesa, dare bambini in adozione a coppie gay mi sembra un' offesa verso quelle coppie che magari aspettano da anni, è così osceno?

non è osceno, è discriminatorio: una coppia omosessuale dovrebbe avere gli STESSI diritti sull'adozione di una coppia normale...

Non diciamo castronerie su.......
 
moliz":1r9fswev ha detto:
Quindi secondo te un uomo ed una donna non possono convivere,devono per forza sposarsi?
Oppure una persona che si divorzia non puo' rifarsi una vita convivendo con un'altra ,magari tutta la vita?
E chi l'ha mai sostenuto?
Guarda che si parla di diritti di persone che stanno assieme e non vogliono o possono sposarsi,non necessariamente gay,anzi per il momento sarebbero per eterosessuali.
In realtà è vero, esiste una "commistione" tra il problema dei gay e delle coppie di fatto, addirittura non sessuali (es. fratello e sorella, padrone e gatto :asd) )
un uomo ed una donna vivono assieme trent'anni senza essere sposati ed un giorno uno dei due va in coma dopo un'incidente l'altro non puo' decidere nulla per il bene del convivente,ti sembra giusto?
Si, mi sembra giusto.
 
Vabbè rega...io mollo la presa tanto con i fanatici della famiglia, della coppia etero e tante altre belle convinzioni è impossibile ragionare!!!!

Per yugs: tu hai riassunto esattamente il senso della legge sui DICO. Diritti e doveri e non solo diritti ne tanto meno vivere in un limbo legislativo!!!.

Per internik: criticare si offendere no. In questo caso, parlavo di offese...poi se vuoi darmi una lezioni di etimologia, di storia romana e legislative ....non mi servono grazie!!!

Saluti...torno a parlare di 147 che è meglio!!!!!
 
Friendevil":2o7l87ox ha detto:
Chiamasi paura di assumersi le proprie responsabilità...esattamente come dicevo nel mio post precedente :ka)

Vuoi dei diritti? Sposati normalmente in comune :ka)

Che discorso è?
Dove sta scitto che ci si deve sposare per forza?
Calcola che te lo dice uno che è sposato,ma con questo non denigro chi non intende sposarsi.
Un mio grande amico sta con la sua compagna da 25 anni (circa,non ricordo esattamente) nonostante non aver giurato fedeltà da nessuna parte ,decisione che prese con la sua donna e che ripetta da allora....perchè dovrebbe essere costretto a sposarsi?
 
moliz":24qjw4ex ha detto:
InterNik":24qjw4ex ha detto:
moliz":24qjw4ex ha detto:
Leggi i punti della proposta a pag 5,spiegano cosa si vuole esattamente.
In pratica sono alcuni diritti tra i piu' elementari che spettano a chi convive in modo stabile da un tot di anni.

Sono diritti semplici,non si parla di religione ,adozioni,matrimoni.
Secondo me tanti hanno fatto un polverone su cose che non vengono citate....
quali sarebbero questi "elementari diritti"?
Per me, francamente, non esistono, semplicemente "elementari diritti", ancor meno "diritti acquisiti" o simili.

I "diritti" si guadagnano, di "pagano", vanno difesi.

Altro che "si acquisiscono dopo un tot di anni"

Quindi secondo te un uomo ed una donna non possono convivere,devono per forza sposarsi?

Assolutamente no...io sinceramente penso che prima di sposarmi ci penserò tantissimo, anni e anni...
Però, fino a quando convivrò con un' altra persona senza essermi sposato, non chiederò mai gli stessi diritti di una coppia che, a differenza di me, ha avuto il coraggio di prendere una decisione importante come quella del matrimonio...
 
moliz":147tx6cw ha detto:
Che discorso è?
Dove sta scitto che ci si deve sposare per forza?
Calcola che te lo dice uno che è sposato,ma con questo non denigro chi non intende sposarsi.
Un mio grande amico sta con la sua compagna da 25 anni (circa,non ricordo esattamente) nonostante non aver giurato fedeltà da nessuna parte ,decisione che prese con la sua donna e che ripetta da allora....perchè dovrebbe essere costretto a sposarsi?

Ma infatti nessuno ti obbliga a sposarti ma se vuoi determinati diritti devi pensare di adempiere ad alcuni doveri, molto semplice, altrimenti che ragione ha d'essere il matrimonio una volta fatti i DICO?
 
Vespa 2":1zny806r ha detto:
Friendevil":1zny806r ha detto:
Chiamasi paura di assumersi le proprie responsabilità...esattamente come dicevo nel mio post precedente :ka)

Vuoi dei diritti? Sposati normalmente in comune :ka)

Le vedo nel medesimo modo..

IMHO chi non fa del matrimonio il naturale e definito passo di un percorso d'amore è perchè vuole lasciarsi una scorciatoia in caso di problemi..
Ovvio che è solo il mio punto di vista..
E rispetto chi decide diversamente..
Io, però, non lo farei mai.. :ka)

Su questo non metterei le mani sul fuoco,visto che i divorzi in Italia sono migliaia tutti gli anni,e cosa piu' grave spesso questa è una scorciatoia dopo un giuramento solenne .
Preferisco chi decide di non sposarsi pensando a quanto puo' essere lunga la vita e difficile rispettare un simile impegno che chi si impegna in chiesa e dopo pochi anni si scorda di quel che ha promesso sull'altare ...
 
SS 65 is my home":3s3hl4ar ha detto:
moliz":3s3hl4ar ha detto:
InterNik":3s3hl4ar ha detto:
moliz":3s3hl4ar ha detto:
Leggi i punti della proposta a pag 5,spiegano cosa si vuole esattamente.
In pratica sono alcuni diritti tra i piu' elementari che spettano a chi convive in modo stabile da un tot di anni.

Sono diritti semplici,non si parla di religione ,adozioni,matrimoni.
Secondo me tanti hanno fatto un polverone su cose che non vengono citate....
quali sarebbero questi "elementari diritti"?
Per me, francamente, non esistono, semplicemente "elementari diritti", ancor meno "diritti acquisiti" o simili.

I "diritti" si guadagnano, di "pagano", vanno difesi.

Altro che "si acquisiscono dopo un tot di anni"

Quindi secondo te un uomo ed una donna non possono convivere,devono per forza sposarsi?

Assolutamente no...io sinceramente penso che prima di sposarmi ci penserò tantissimo, anni e anni...
Però, fino a quando convivrò con un' altra persona senza essermi sposato, non chiederò mai gli stessi diritti di una coppia che, a differenza di me, ha avuto il coraggio di prendere una decisione importante come quella del matrimonio...

Esatto!! :handclap)
 
moliz":3ewpw608 ha detto:
Su questo non metterei le mani sul fuoco,visto che i divorzi in Italia sono migliaia tutti gli anni,e cosa piu' grave spesso questa è una scorciatoia dopo un giuramento solenne .
Preferisco chi decide di non sposarsi pensando a quanto puo' essere lunga la vita e difficile rispettare un simile impegno che chi si impegna in chiesa e dopo pochi anni si scorda di quel che ha promesso sull'altare ...
Spero che tu non ti offenda, ma temo che non hai una idea precisa di come "funzionano" le separazioni ed i divorzi, anche dal punto di vista giuridico.

Se uno (o meglio due) vogliono convivere per 25 anni, perchè "non ha il coraggio" (o l'incoscenza) di sposarsi... chi gli dice niente? :ka)

Io, dovessi convivere per 25 anni, mi sposerei, senza alcun dubbio :shrug03)

perchè diciamolo chiaro, per le coppie etero il motivo di non-sposarsi (al di là degli sporadicissimi e mai conosciuti nella mia vita "contrari a priori") è proprio quello di NON avere un legame difficile da sciogliere.
Finchè si sta bene si sta insieme, poi ciao ciao.

Posizione che comprendo perfettamente, ma - per tornare all'esempio - perchè uno che può andarsene ogni secondo dovrebbe decidere della mia vita dopo aver convissuto 25 anni?
Magari se ne sarebbe andato a 25.00001 anni :shrug03)

Se infine vogliamo sostenere che il modo "più furbo" sia la convivenza, e quindi in pratica facendo dei divorzi-lampo stile beautiful, se ne può discutere
 
moliz":7esomz9x ha detto:
Vespa 2":7esomz9x ha detto:
Friendevil":7esomz9x ha detto:
Chiamasi paura di assumersi le proprie responsabilità...esattamente come dicevo nel mio post precedente :ka)

Vuoi dei diritti? Sposati normalmente in comune :ka)

Le vedo nel medesimo modo..

IMHO chi non fa del matrimonio il naturale e definito passo di un percorso d'amore è perchè vuole lasciarsi una scorciatoia in caso di problemi..
Ovvio che è solo il mio punto di vista..
E rispetto chi decide diversamente..
Io, però, non lo farei mai.. :ka)

Su questo non metterei le mani sul fuoco,visto che i divorzi in Italia sono migliaia tutti gli anni,e cosa piu' grave spesso questa è una scorciatoia dopo un giuramento solenne .
Preferisco chi decide di non sposarsi pensando a quanto puo' essere lunga la vita e difficile rispettare un simile impegno che chi si impegna in chiesa e dopo pochi anni si scorda di quel che ha promesso sull'altare ...

Eh..Cosa vuoi che ti dica..
Io sono un uomo vecchio stampo..
Credo nel giuramento..
Nella parola data..
E nella promessa fatta davanti a Dio..
E nell'amore eterno tra uomo e donna..

Mi spiace, ma son fatto così.. :nod)

Solo che mi sento, molto spesso, come l'"anormale" di turno..

Credo che questa sia discriminazione..
 
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