...ma io DICO

favorevoli ai DICO ?

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Saby46":2e0gy0yz ha detto:
moliz":2e0gy0yz ha detto:
Si facciano un esame di coscienza sia i genitori dei ragazzi che sfottevano ,sia i genitori del povero ragazzo ,che a mio avviso non sono del tutto estranei alla cosa.
Una enorme paura verso cio che è definito diverso puo' sicuramente provocare problemi ad una persona ,ma questo in ogni campo.
Puo' essere denigrato un meridionale,un gay,uno straniero,un obeso,una persona fisicamente menomata,ma il problema non è di queste persone,ma di chi le giudica con odio,è cosi' difficile da capire??

scusa se me la prendo con te....però..... :ka)

Ed è così difficile da capire che....mentre tutto ciò che hai detto te, non è evitabile poichè, naturalmente plausibile (obesità, handicap, menomazione cerebrale o fisica)...... Ciò che vuoi sostenere con forza è, di fatto innaturale e quindi dovrebbe essere concesso dalle istituzioni?! Bene questo tipo di handicap sarebbe una questione che discerne dal bambino stesso..........
Lo trovi giusto?

Dove hai letto che sono daccordo con l'adozione o con un nucleo familiare da parte di una coppia omosessuale?
Ho semplicemente e correttamente espresso il mio pensiero di fratellanza con gli altri,gay inclusi.
Ma non ho mai detto che un bimbo deve aver due padri o due madri.
Penso di essere stato chiaro :nod)
 
moliz":3picleor ha detto:
Chi ha parlato di adozioni?

Si parla di diritti che acquisiscono due persone che decidono di vivere insieme per amore,mica di adozione di bambini o nuclei familiari ??

Il post parla propriamente dei Dico o pacs,e le adozioni non centrano minimamente,a questo punto mi viene in mente un'altra considerazione.
Se ci fosse da votare per decidere dico si o dico no,quante persone voterebbero senza conoscere minimamente quel che decidono?
Bisogna informarsi prima di parlare :asd)

Beh, io mi sono informata, e, il mio problema è:

-Una volta concessi i dico (cosa per me guistissima..come ho sostenuto fin dall'inizio), le coppie gay, avranno poi la pretesa di costituire nucleo familiare?

Questo è il quesito che mi pongo in continuazione...e, quetso è il problema emerso in quasi tutti gli altri post....forse, non hai ben letto l'evoluzione del thread.....
 
mostromeccanico":tq1pnbf5 ha detto:
SS 65 is my home":tq1pnbf5 ha detto:
E quindi fammi capire come la penso io...

Dire che non ho nulla contro i gay, ma sono assolutamente contrario all' adozione di bambini, è una cosa così oscena?

assolutamente no, ma è fortemente in contrasto con quello che scrivi qui di seguito...

SS 65 is my home":tq1pnbf5 ha detto:
Dire che con tutte le coppie etero che ci sono in attesa, dare bambini in adozione a coppie gay mi sembra un' offesa verso quelle coppie che magari aspettano da anni, è così osceno?

non è osceno, è discriminatorio: una coppia omosessuale dovrebbe avere gli STESSI diritti sull'adozione di una coppia normale...

SS 65 is my home":tq1pnbf5 ha detto:
Dire che, dato che a scuola ci siamo andati tutti e sappiamo benissimo che basta un nulla per diventare lo zimbello della classe, un bambino non avrebbe la stessa serenità, è così osceno?
certo che se tu, padre, la pensi così, tuo figlio come vuoi che la pensi...
dipende dall'insegnamento che viene dato ai figli.. e dall'abitudine alla diversità: una volta da noi si "sfottevano" i meridionali, ora gli extracomunitari. .. questione di abitudine.

P.S. ( non si è mai ammazzato nessun meriodionale/extracomunitario dalle nostre parti perchè lo "sfottevano" a scuola).

Qualcuno lo pensa, ed io ho risposto quello che penso io...
 
Mi pare che rivolgendoti a me per quel che concerne il tuo lungo post della natura hai sbagliato persona,in quanto hai espresso lo stesso pensiero.
Intanto diamo i diritti che spettano a tutte le coppie (etero,omosessueli e via dicendo)visto che è logico che una coppia abbia certi diritti.
Per quel che riguarda adozioni,matrimoni,ecc,non preoccuparti che in Italia non avverranno mai.
Ma questo è un'altra questione,a mio avviso piuttosto fantascientifica. :asd)
 
Friendevil":1moqg0ya ha detto:
Premetto che non ho seguito bene il discorso o meglio non ho letto praticmente una pagina di tutta la discussione ( :asd) :asd) :asd) ) però mi premeva fare un paio di considerazioni.

Innanzitutto non capisco perchè una coppia non possa o debba sposarsi per fare una famiglia, non esiste solo il matrimonio religioso con tanto di seguito ma anche il matrimonio civile.
Mi scuso con coloro che la pensano diversamente ma non sposarsi è IMHO un non assumersi delle responsabilità.
Per come la vedo io il fine del progetto di cammino comune con la propria partner è il matrimonio e non capisco perchè non ci si debba sposare.

Detto questo passo al discorso omosessualità. Effettivamente le coppie gay dovrebbero poter avere determinati diritti che ovviamente attualmente non hanno (e qui chi mi conosce si starà chiedendo se ho bevuto :asd) ), anche in quel caso io sarei per il matrimonio civile (religioso ovviamente non se ne parla nemmeno) con la differenza che l'adozione a mio parere non può essere permessa.
Sono dell'idea di Saby, l'uomo per natura per procreare ha bisogno di avere un essere maschile ed uno femminile, come sono convinto che nella fase adolescenziale ci sia bisogno di una figura paterna ed una materna.
Retaggi di una vecchia cultura, forse...ma non sempre le cose del passato debbono essere disprezzate
:OK) :OK) :OK) :OK) :OK)
 
e come disse un vecchio saggio..."chiudiamo una coppia di gay (2 donne oppure 2 uomini, non importa) in un castello, facciano sesso per giorni, mesi, anni...quando riusciranno a fare un marmocchio, allora concederemo l'adozione anche a loro..." :nod) :nod)
Dare un bambino in adozione a coppie omosessuali è chiaramente e inconfutabilemente CONTRO NATURA... :ka) :ka) :ka)
 
Per non andare fuori strada riporto questi benedetti diritti:

Decisioni in materia di salute e in caso di morte - ciascun convivente può designare l'altro quale suo rappresentante: a) in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e volere, nei limiti previsti dalle disposizioni vigenti, per quanto attiene alle decisioni in materia di salute; b) in caso di morte, per quanto riguarda la donazione di organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie, nei limiti previsti dalle disposizioni vigenti. E la designazione è effettuata mediante atto scritto e autografo; in caso di impossibilità a redigerlo, viene formato un processo verbale alla presenza di tre testimoni, che lo sottoscrivono.
Permesso di soggiorno - si consente al convivente straniero (comunitario e extracomunitario) che è già legalmente in Italia per altri motivi (ad es. turistici) di ottenere il permesso di soggiorno per ragioni affettive.
Alloggi di edilizia pubblica - la materia rientra nelle competenze regionali; varie regioni stanno già introducendo punteggi aggiuntivi per i conviventi. La norma di principio introduce un vincolo per tutte le Regioni, un livello essenziale dei diritti, le modalità sono scelte dalle Regioni.
Utili di impresa - il convivente partecipa agli utili dell'impresa dell'altro convivente, come avevano riconosciuto i giudici, ma solo recentemente.
Tassa di successione - oggi per il convivente è fissata all'8%, scende al 5% .
I diritti fruibili dopo un determinato periodo di tempo sono:

Contratto di locazione - in caso di morte di uno dei conviventi, che sia conduttore nel contratto di locazione della comune abitazione, l'altro convivente può succedergli nel contratto, purché la convivenza perduri da almeno tre anni ovvero vi siano figli comuni. La disposizione si applica anche nel caso di cessazione della convivenza nei confronti del convivente che intenda subentrare nel rapporto di locazione.
Agevolazioni in materia di lavoro con tre anni di convivenza sono facilitati trasferimenti e assegnazioni di sede dei conviventi.
Trattamenti previdenziali e pensionistici - questo diritto verrà regolamentato dalla prossima riforma delle pensioni, con l'intenzione del legislatore di garantire diritti soprattutto a favore dei conviventi più deboli.
Diritti di successione - con nove anni di convivenza, fatti salvi i diritti dei cosiddetti legittimari (quelli i cui diritti sono comunque intangibili) al convivente spettano i diritti di abitazione nella casa adibita a residenza della convivenza e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Quando si fa testamento non cambia nulla rispetto ad oggi; si può disporre liberamente, salvi i diritti intangibili dei riservatari (la cosiddetta riserva, dove invece il convivente non è ricompreso). Quando manca il testamento, il convivente ha dei diritti ereditari significativi ma non del tutto equivalenti al coniuge.) Sicché accade che il convivente ha diritto a:
un terzo dell'eredità, se concorre un solo figlio;
un quarto dell'eredità, se concorrono due o più figli;
metà in caso di concorso con ascendenti legittimi (genitori o nonni) o con fratelli e sorelle;
tutta l'eredità in mancanza di figli, di ascendenti (genitori o nonni), di fratelli o sorelle e, in assenza di altri parenti entro il terzo grado.

Come potete notare non si parla nemmeno minimamente di adozioni o matrimoni in chiesa ,niente natura insomma.
 
exch55":3voouqci ha detto:
Non vuoi chiamarlo razzismo ok.... chiamalo allora paura di una nuova forma di famiglia (oppure chiamatela come volete), paura del "diverso", paura di qualcosa di cui ignoro!!!!!
Mah... non vedo cosa c'entri la paura dell'ignoto, è "diverso", non "ignoto".
uando in giro diciamo che non siamo sposati (eppur conviviamo!!!) e che tra un pò avremmo anche un bambino la gente sembra che abbia visto l'inferno sembriamo degli appestati!!!!
Non so dove vivi tu, ma qui a Rimini se dici qualcosa del genere la ggggente se ne strafotte alla grande :shrug03)
o un cugino che è gay...quando andiamo in giro non vi dico le facce schifate della gente (per non parlare poi dei commentini...)!!! E tu questo come lo chiami!!!!!
Diritto di dissentire. Rimanendo nell'ambito della convivenza civile, ovvero niente insulti etc, ma la Costituzione protegge il diritto di esprimere le proprie opinioni, anche CONTRO i gay.

Non è che se uno è gay-frocio-ricchione allora ha il diritto di non essere criticato.

Ha il diritto di non essere offeso, analogamente ai negri-ciccioni-zoppi-handicappati o chi per loro.

Conoscendo un minimo di storia romana, e soprattutto greca, ci si rende conto che non sempre essere gay è significato qualcosa di negativo.

Anzi (qui potrei entrare con Platone & soci) "i froci" erano probabilmente la maggior parte.

Solo che, nella Storia, il "frocio" aveva N amanti giovani e carini, e una o più mogli/concubine per procreare.

Il concetto di "matrimonio gay", in quanto tale, non mi risulta far parte della storia occidentale

P.S. Il referendum se mai ci sarà, andrà a finire come quello sulla procreazione assistita!!!!
O quello sulla responsabilità civile dei magistrati... o perfino sul maggioritario... campa cavallo...
 
exch55":3phqcj6q ha detto:
Rispondo ad Erikuzza: le leggi dovrebbero esser redatte in modo da garantire gli stessi diritti a chiunque ne richieda l'applicazione, sia esso il sig. Elton John sia il sig. Rossi :nod)
Mah... non è che "dovrebbero", "sono" scritte in tal modo.

Riguardo al fatto che "tutti" debbano avere i medesimi "diritti" la circostanza è giuridicamente falsa, ma non voglio andare troppo OT
 
thranduil":3cwzonyq ha detto:
..quando ti toccherà di iscriverlo all'ora di religione perchè è sarebbe stato l'unico della classe a non farla...
ma a me veramente risulta che l' ora di religione sia veramente poco gettonata :scratch)
 
thranduil":1mbpdiw7 ha detto:
...a volte mi sembra di seguire i dieci comandamenti da ateo molto più dei frequentatori abituali della parrocchia :asd)
OT sai chi è l'unico Santo "sicuro" della Chiesa?
 
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..
 
yugs":1g0p951x ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......
 
mostromeccanico":2okh77l0 ha detto:
è stato letto 943 volte, con 114 interventi:

Se fosse un referendum avremmo avuto un affluenza alle urne del 12.08%
uhm, un intervento tecnico:
le 943 volte (ormai sono + di mille) conteggiano anche chi ha letto 5, 6, 10 volte ;)
l' argomento è stato letto da 170 persone e di queste circa 35 (se ho capito bene dai tuoi conti) sono intervenute. Quindi sono intervenuti il 20%...
 
moliz":1gj2nvzr ha detto:
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......
dunque è una coppia che non vuole impegnarsi in un matrimonio, allora perchè si vogliono i dico?
 
moliz":2k59ezhm ha detto:
yugs":2k59ezhm ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......
Quindi devono avere i DIRITTI, ma non i DOVERI? :asd)

PS per la cartina, non è che mi abbia impressionato più di tanto.
In queste "democrazie avanzate", quanti usano il bidet?

Fate la relativa cartina e vi renderete conto che bisogna andar molto cauti sull' "importare" ed "esportare" idee poco attinenti con la situazione
 
moliz":s6w4ap87 ha detto:
yugs":s6w4ap87 ha detto:
oltre a quotare la Saby, aggiungo una riflessione successiva sulla scia di chi vuole il riconoscimento giuridico alle coppie gay...

va bene, lo Stato italiano le riconosce giuridicamente. Ci sono diritti anche per loro (come le coppie etero), quindi (data la situazione che aveva già sottolineato internik) chiamarli DICO, PACS o matrimonio civile non cambia nulla. La sostanza diventa: diritti sì, ma anche doveri ed effetti collaterali: cioè, due gay si vogliono lasciare? Bene, scatta il meccanismo separazione/divorzio/vie legali/soldoni agli avvocati e tutto il resto.
Quindi i gay stessi farebbero prima a non volere un trattamento giuridico tale..

Due conviventi se si lasciano non devono divorziare !
La coppia di fatto è una coppia che convive,non che si sposa......

In pratica si chiedono i diritti ma non si vogliono i doveri?

Ps:anche a me piacerebbe una macchina che fa i 350 all' ora e che fa 40 km con un litro...
peccato che nella realtà se vuoi il diritto di fare i 350 ti prendi anche il dovere di fare un pieno ogni 10 minuti, se vuoi il diritto di fare 40 km con un litro ti prendi anche il dovere di venir tamponato dai moscerini...
 
Leggi i punti della proposta a pag 5,spiegano cosa si vuole esattamente.
In pratica sono alcuni diritti tra i piu' elementari che spettano a chi convive in modo stabile da un tot di anni.

Sono diritti semplici,non si parla di religione ,adozioni,matrimoni.
Secondo me tanti hanno fatto un polverone su cose che non vengono citate....
 
moliz":14as2qls ha detto:
Leggi i punti della proposta a pag 5,spiegano cosa si vuole esattamente.
In pratica sono alcuni diritti tra i piu' elementari che spettano a chi convive in modo stabile da un tot di anni.

Sono diritti semplici,non si parla di religione ,adozioni,matrimoni.
Secondo me tanti hanno fatto un polverone su cose che non vengono citate....
quali sarebbero questi "elementari diritti"?
Per me, francamente, non esistono, semplicemente "elementari diritti", ancor meno "diritti acquisiti" o simili.

I "diritti" si guadagnano, di "pagano", vanno difesi.

Altro che "si acquisiscono dopo un tot di anni"
 
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