...ma io DICO

favorevoli ai DICO ?

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Diabolik":bgb5nchh ha detto:
comunque, restando in ambito puramente logico/razionale, senza implicazioni religioso/fideistiche, nel momento in cui il parlamento promulga i dico (supponendo che mantengano la forma che hanno adesso), sì il matrimonio civile diventa una scelta illogica
Ahem... apparte che il parlamento non promulga alcunchè :culo) che ne pensate della meravigliosa PENSATA del silenzio-assenso per le raccomandate? :sedia)
 
ma non si capisce proprio quello che scrivo? :confusbig)
mah... eppure mi sembrava di aver intavolato un discorso in italiano :?:

Cmq ero passata x dire che il botta/risposta continua anche in tv... stasera a tg2 10 minuti se ne è riparlato.
 
InterNik":1owwd67h ha detto:
clabu":1owwd67h ha detto:
Scusate ragazzi, sono un po' de coccio!
C'è qlcuno così gentile da elencarmi quelli che sono (su carta) i doveri di un coniuge? Son mica quelli degli artt. 143 ss c.c.?
Fedeltà, assistenza morale e materiale, collaborazione, coabitazione, contribuzione ai bisogni della famiglia, mantenenimento-istruzione-educazione della prole?
Se son (anche) questi allora non vedo il fondamento di chi si accanisca nel ritenere che un convivente non se li accolli.
:rotolo)

Vabbè facciamo un esempio concreto

CASO1:

SPOSATI. Tizio e Kaia hanno un figlio, Yuza.
Vivono nella casa di Tizio che ha un mutuo fino al 2070 da pagare (Kaia magari è segretaria, oppure casalinga etc).

Tizio e Kaia si separano, ed in prospettiva divorziano.

Tizio viene buttato fuori dalla casa, che va a Kaia.
Tizio deve pagare un (dato medio moglie+figlio a carico) 1.000 euro al mese + il mutuo.
Tizio non ha di che mangiare, e finisce alla mensa della Caritas.

---
Caso 2
SPOSATI. Tizio e Kaia.
Vivono nella megavilla di Tizio insieme ad altri 12 figli di Tizio (le 7 stelle + le 5 forze :lol: )

Tizio muore.
Kaia ha diritto di abitazione A VITA sulla ex-casa coniugale: i 12 figli di Tizio se la prendono in saccoccia finquando Kaia è viva.
---
Caso 3:
SPOSATI: Tizio, notaio con Porsche ed elicottero, e Kaia (ex-segretaria), senza figli
Separati+divorzio.
Finquando Kaia non inizia a guadagnare abbastanza per avere il tenore di vita come prima Tizio deve pagare diciamo un 3000 euro al mese.
Per sempre.
:ka)

clabu":1owwd67h ha detto:
mmmhh Diabolik non mi convince il tuo discorso. Permettimi di dissentire: il convivente si accolla (checché se ne dica) doveri anche senza esservi formalmente obbligato (nessuna firma, nessuna promessa). E se entrambi concordano significa che ci si fida ciecamente l'un l'altra.
E non è che non ci si sposi xché non ci si vuole impegnare... l'impegno c'è - e lo ripeto - ed è anche molto forte.
Se così non fosse sarebbe (come qlcuno già aveva anticipato nei gg passati) solo un vivere sotto lo stesso tetto e tromb@re felicemente all'occasione :)
Non si accolla nessun dovere.
Non puoi andare innanzi al giudice a dirgli "il mio ex convivente non mi paga gli alimenti"

Quindi? :sgrat)
 
Da repubblica.it

CITTA' DEL VATICANO - La Chiesa cattolica ha i nemici alle porte. L'aborto, l'eutanasia, il relativismo etico che "nega la dualità sessuale e scardina la famiglia basata sul matrimonio" sono come le truppe di Federico barbarossa, che nel 1155 cinsero d'assedio la cittadella cristiana di Gubbio. A fare il paragone è il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori, parole che, a quattro giorni dal Family Day e mentre divampa la polemica sui Dico, possono assumere una connotazione politica forte, anche se il presule non ha fatto alcun accenno diretto né alla manifestazione di San Giovanni tanto meno al ddl governativo sui diritti dei conviventi.

Proprio nella cattedrale di Gubbio, il numero due della Cei ha celebrato oggi una messa in onore di Sant'Ubaldo, il vescovo medioevale che difese eroicamente la sua comunità contro gli assalti dell'esercito germanico. A lui la Chiesa deve ispirarsi contro i nuovi aggressori, "che tentano di espugnare le nostre città". Questi "nuovi nemici" si chiamano innanzitutto "nichilismo e relativismo", due mali da cui si nutrono la deriva morale ma anche le ingiustizie sociali, le violenze, il terrorismo, l'emarginazione dei più deboli.

Nell'omelia, Betori è partito dal ricordo di Sant'Ubaldo: "Fu premuroso nell'impedire la caduta del suo popolo, fortificò la città contro un assedio. Oggi, nuovi nemici tentano di espugnare le nostre città, di sovvertire il loro sereno ordinamento, di creare turbamento alla loro vita".


Segue su: http://www.repubblica.it/2007/04/sezion ... sessi.html



Io sono ALLIBITO...questo è fomentare odio e violenza contro chi non la pensa come la chiesa...nemici alle porte...oh, ma stiamo scherzando? Mi sembra di senir parlare un imam, non un sacerdote. Tra l'altro parla dell'aumento delle INGIUSTIZIE SOCIALI e dell'EMARGINAZIONE DEI DEBOLI...che è esattamente quello che stà facendo la chiesa con gli omosessuali.
Parole del genere non aiutano e fomentano solo la mancanza di rispetto verso la chiesa...io mi trovo, A MALINCUORE, a ripetere che se si continua così, prima o poi verrà ammazzato qualcuno. E li si che diventa davvero un grosso casino...

M.
 
"i nuovi nemici negano la possibilità di crescita per tutti mantenendo situazioni e strutture di ingiustizia sociale"
:?: :?:
 
InterNik":33j0tzij ha detto:
che ne pensate della meravigliosa PENSATA del silenzio-assenso per le raccomandate? :sedia)
è una cosa assurda, almeno il matrimonio prevede che entrambi dicano sì

Deepboy":33j0tzij ha detto:
Da repubblica.it

CITTA' DEL VATICANO - La Chiesa cattolica ha i nemici alle porte. L'aborto, l'eutanasia, il relativismo etico che "nega la dualità sessuale e scardina la famiglia basata sul matrimonio" sono come le truppe di Federico barbarossa, che nel 1155 cinsero d'assedio la cittadella cristiana di Gubbio. (...)
non mi pare che altre categorie si esprimano in modo molto diverso
 
moliz":1jmldbw7 ha detto:
InterNik":1jmldbw7 ha detto:
clabu":1jmldbw7 ha detto:
Scusate ragazzi, sono un po' de coccio!
C'è qlcuno così gentile da elencarmi quelli che sono (su carta) i doveri di un coniuge? Son mica quelli degli artt. 143 ss c.c.?
Fedeltà, assistenza morale e materiale, collaborazione, coabitazione, contribuzione ai bisogni della famiglia, mantenenimento-istruzione-educazione della prole?
Se son (anche) questi allora non vedo il fondamento di chi si accanisca nel ritenere che un convivente non se li accolli.
:rotolo)

Vabbè facciamo un esempio concreto

CASO1:

SPOSATI. Tizio e Kaia hanno un figlio, Yuza.
Vivono nella casa di Tizio che ha un mutuo fino al 2070 da pagare (Kaia magari è segretaria, oppure casalinga etc).

Tizio e Kaia si separano, ed in prospettiva divorziano.

Tizio viene buttato fuori dalla casa, che va a Kaia.
Tizio deve pagare un (dato medio moglie+figlio a carico) 1.000 euro al mese + il mutuo.
Tizio non ha di che mangiare, e finisce alla mensa della Caritas.

---
Caso 2
SPOSATI. Tizio e Kaia.
Vivono nella megavilla di Tizio insieme ad altri 12 figli di Tizio (le 7 stelle + le 5 forze :lol: )

Tizio muore.
Kaia ha diritto di abitazione A VITA sulla ex-casa coniugale: i 12 figli di Tizio se la prendono in saccoccia finquando Kaia è viva.
---
Caso 3:
SPOSATI: Tizio, notaio con Porsche ed elicottero, e Kaia (ex-segretaria), senza figli
Separati+divorzio.
Finquando Kaia non inizia a guadagnare abbastanza per avere il tenore di vita come prima Tizio deve pagare diciamo un 3000 euro al mese.
Per sempre.
:ka)

clabu":1jmldbw7 ha detto:
mmmhh Diabolik non mi convince il tuo discorso. Permettimi di dissentire: il convivente si accolla (checché se ne dica) doveri anche senza esservi formalmente obbligato (nessuna firma, nessuna promessa). E se entrambi concordano significa che ci si fida ciecamente l'un l'altra.
E non è che non ci si sposi xché non ci si vuole impegnare... l'impegno c'è - e lo ripeto - ed è anche molto forte.
Se così non fosse sarebbe (come qlcuno già aveva anticipato nei gg passati) solo un vivere sotto lo stesso tetto e tromb@re felicemente all'occasione :)
Non si accolla nessun dovere.
Non puoi andare innanzi al giudice a dirgli "il mio ex convivente non mi paga gli alimenti"

Quindi? :sgrat)
Quindi il matrimonio è enormemente più oneroso per "la parte forte" (e viceversa più "solido" per quella debole).

Perfino la Pollastrini riconosce (qui il testo)
http://www.pariopportunita.gov.it/Pari_ ... a/dico.pdf

qui i commenti, non miei ma della Pollastrini
http://www.pariopportunita.gov.it/Pari_ ... a_dico.pdf

B. Obbligo alimentare
Dopo tre anni di convivenza, in caso di cessazione della stessa, scatta
l'obbligo di prestare gli alimenti (...) del (...) più debole.
La durata è proporzionale alla durata della convivenza
[NOTA: NON VUOL DIR NULLA]. Ha una funzione solo solidaristica,
di sostentamento che dura finchè c'è il bisogno [NOTA: FALSISSIMO
LA DURATA E' IN QUALCHE MODO - NON SI SA COME - REGOLATA AL
TEMPO E NON AL BISOGNO] *mentre l'assegno in caso di divorzio dà
di più: consente sempre di mantenere l'identico tenore di vita precedente
 
giangirm":3kol48y2 ha detto:
InterNik":3kol48y2 ha detto:
che ne pensate della meravigliosa PENSATA del silenzio-assenso per le raccomandate? :sedia)
è una cosa assurda, almeno il matrimonio prevede che entrambi dicano sì
E cosa succede se una badante manda la raccomandata al "badato", la ritira lei con uno scarabocchio e la mette da parte.

Il badato "schiatta" e la badante tira fuori il DICO ;)
 
Deepboy":2oesk022 ha detto:

da un giornale notoriamente schierato, un articoletto di un giornalaio (che i giornalisti sono un'altra cosa) che non aveva voglia di lavorare e ha fatto un po' di copia incolla di frasi estratte a suo piacimento, fuori dal contesto, prese apposta per sostenere la propria posizione a prescindere da quello che l'oratore voleva dire
la mia già pessima opinione dei giornalai peggiora sempre di più (e mi scuso con gli edicolanti, non è mia intenzione offenderli paragonandoli a questi soggetti)
 
giangirm":1gg3mzte ha detto:
InterNik":1gg3mzte ha detto:
che ne pensate della meravigliosa PENSATA del silenzio-assenso per le raccomandate? :sedia)
è una cosa assurda, almeno il matrimonio prevede che entrambi dicano sì

Deepboy":1gg3mzte ha detto:
Da repubblica.it

CITTA' DEL VATICANO - La Chiesa cattolica ha i nemici alle porte. L'aborto, l'eutanasia, il relativismo etico che "nega la dualità sessuale e scardina la famiglia basata sul matrimonio" sono come le truppe di Federico barbarossa, che nel 1155 cinsero d'assedio la cittadella cristiana di Gubbio. (...)
non mi pare che altre categorie si esprimano in modo molto diverso

ok ne posto un'altra ancora meglio, sperando in una tua risposta un po piu articolata che non "ma anche quello è cattivo"

Passi significativi della Lettera della Congregazione per la dottrina della fede il cui relatore ai tempi della stesura era l'attuale papa.

7. "Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.
Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano" :schok)

Cioè si condannano gli atti di violenza contro gli omosessuali tuttavia se questi pretendono diritti non ci si puo sorprendere che qualcuno li meni :confusbig)
 
birillom":1ivce70h ha detto:
7. "Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.
Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano" :schok)

Cioè si condannano gli atti di violenza contro gli omosessuali tuttavia se questi pretendono diritti non ci si puo sorprendere che qualcuno li meni :confusbig)

sei completamente fuori strada
quello che ci sta scritto è: se si accetta il comportamento omosessuale come normale, non sorprendetevi se poi altri comportamenti distorti finiscono con l'essere considerati normali, ad esempio comportamenti violenti - come dire: se dici che omo è ok (e secondo la chiesa non lo è) allora finirai prima o poi col dire anche che essere violento è ok
 
Diabolik":3m2xemey ha detto:
birillom":3m2xemey ha detto:
7. "Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.
Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano" :schok)

Cioè si condannano gli atti di violenza contro gli omosessuali tuttavia se questi pretendono diritti non ci si puo sorprendere che qualcuno li meni :confusbig)

sei completamente fuori strada
quello che ci sta scritto è: se si accetta il comportamento omosessuale come normale, non sorprendetevi se poi altri comportamenti distorti finiscono con l'essere considerati normali, ad esempio comportamenti violenti - come dire: se dici che omo è ok (e secondo la chiesa non lo è) allora finirai prima o poi col dire anche che essere violento è ok

e questa ti pare una equiparazione corretta? possono essere messi sullo stesso piano i 2 comportamenti?
 
birillom":2iwvakys ha detto:
Diabolik":2iwvakys ha detto:
birillom":2iwvakys ha detto:
7. "Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.
Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano" :schok)

Cioè si condannano gli atti di violenza contro gli omosessuali tuttavia se questi pretendono diritti non ci si puo sorprendere che qualcuno li meni :confusbig)

sei completamente fuori strada
quello che ci sta scritto è: se si accetta il comportamento omosessuale come normale, non sorprendetevi se poi altri comportamenti distorti finiscono con l'essere considerati normali, ad esempio comportamenti violenti - come dire: se dici che omo è ok (e secondo la chiesa non lo è) allora finirai prima o poi col dire anche che essere violento è ok

e questa ti pare una equiparazione corretta? possono essere messi sullo stesso piano i 2 comportamenti?
Ovviamente, e purtroppo, SI'.

Nel mondo "videogioco-style" che viviamo, ove tutto diventa forzatamente relativo, tutto risulta "normale", le categorie "giusto e sbagliato" diventano roba vecchia, da preti scarrafoni e pedofili.
 
giangirm":3dp9gjqa ha detto:
Deepboy":3dp9gjqa ha detto:
CITTA' DEL VATICANO - La Chiesa cattolica ha i nemici alle porte. L'aborto, l'eutanasia, il relativismo etico che "nega la dualità sessuale e scardina la famiglia basata sul matrimonio" sono come le truppe di Federico barbarossa, che nel 1155 cinsero d'assedio la cittadella cristiana di Gubbio. (...)
non mi pare che altre categorie si esprimano in modo molto diverso
già... peccato che non tutte le categorie di cui parli (fare un esempio di quali siano forse sarebbe opportuno x chiarire, n.d.a.) non hanno alla base alcuni principi (legittimissimi e apprezzabili) professati e sbandierati al vento: "La creazione dell’uomo, compiuta da Dio “a sua immagine” (Gen 1, 27) conferisce a ogni persona umana un’eminente dignità; essa postula anche la fondamentale uguaglianza di tutti gli esseri umani. Per la Chiesa, questa uguaglianza, radicata nell’essere umano, acquista la dimensione di una speciale fratellanza mediante l’incarnazione del Figlio di Dio, il cui sacrificio ha redento tutti" (dal discorso di Giovanni Paolo II ai membri del Comitato Speciale dell'ONU contro l'apartheid - 7/7/84) ---> e, badate bene, sarà che praticamente sono nata con lui, ma un papa come questo ce lo sognamo!

InterNik":3dp9gjqa ha detto:
Quindi il matrimonio è enormemente più oneroso per "la parte forte" (e viceversa più "solido" per quella debole)
valutare e scegliere spetta alla coppia: ci sposiamo e siamo entrambi + tutelati, oppure facciamo un DICO? (e non riprendo il discorso dei doveri xchè mi pare che non lo si capisca... anzi, meglio, non lo si voglia capire)

InterNik":3dp9gjqa ha detto:
Obbligo alimentare (...) Ha una funzione solo solidaristica, di sostentamento che dura finchè c'è il bisogno [NOTA: FALSISSIMO LA DURATA E' IN QUALCHE MODO - NON SI SA COME - REGOLATA AL TEMPO E NON AL BISOGNO]
come fai a dire che è falsissimo se ancora la proposta non è passata? Prevedi il futuro?

InterNik":3dp9gjqa ha detto:
E cosa succede se una badante manda la raccomandata al "badato", la ritira lei con uno scarabocchio e la mette da parte
Beh visto che sei tanto sapiente (tanto addirittura da ridere sulle imprecisioni terminologiche utilizzate dagli utenti... non conosci l'espressione "ad ognuno il suo mestiere?" magari tu sei esperto in una materia sconosciuta ad - o non conosciuta approfonditamente da - altri e piuttosto che riderci su potresti spiegare...) cmq, scusa la digressione, dicevo, visto che sai taaaante cose che gli altri non sanno dovresti poter ammettere che esiste anche un eventuale "disconoscimento della scrittura privata" che si estende anche ad eredi o aventi causa. O mi sbaglio (e non lo escludo, visto che mi occupo di altro nella vita e ammetto che potrei essere arrugginita in materia... il buon Socrate è un insegnamento di vita, almeno lo è x me)?
Che poi il discorso della RAR sia ridicolo, beh, su questo mi trovi pienamente d'accordo.

E last, but don't least:
tutto ciò che è contrario ai dogmi della chiesa è riprovevole?
Ma non ce l'abbiamo una coscienza e un po' di buon senso?
Vi stuzzico un pochino: voi non uccidete xché è scritto nei comandamenti o xché X VOI è un comportamento ignobile, spregevole, disgustoso?
Fatemi capire 'sta cosa.
 
Diabolik":3aeejz0z ha detto:
birillom":3aeejz0z ha detto:
(...)Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l’attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano" :schok)

Cioè si condannano gli atti di violenza contro gli omosessuali tuttavia se questi pretendono diritti non ci si puo sorprendere che qualcuno li meni :confusbig)

(...)quello che ci sta scritto è: se si accetta il comportamento omosessuale come normale, non sorprendetevi se poi altri comportamenti distorti finiscono con l'essere considerati normali, ad esempio comportamenti violenti - come dire: se dici che omo è ok (e secondo la chiesa non lo è) allora finirai prima o poi col dire anche che essere violento è ok
anche io la interpreto così birillo :ka)

cmq quello che volevo dire prima, e forse non si è capito, è che anche altre categorie si esprimono con toni e modi simili (purtroppo). Sicuramente con paragoni irritanti per l' altra "sponda"
 
clabu":3mylg76e ha detto:
InterNik":3mylg76e ha detto:
Quindi il matrimonio è enormemente più oneroso per "la parte forte" (e viceversa più "solido" per quella debole)
valutare e scegliere spetta alla coppia: ci sposiamo e siamo entrambi + tutelati, oppure facciamo un DICO? (e non riprendo il discorso dei doveri xchè mi pare che non lo si capisca... anzi, meglio, non lo si voglia capire)
e riprendiamolo invece :asd)
mi sembra chiaro che c'è una bella differenza tra assumersi dei doveri per conto proprio (in assoluta onestà) e assumersi dei doveri legali
per quanto assunti onestamente e volontariamente e con la voglia di non venire meno all'impegno preso, i doveri assunti dal convivente possono essere interrotti a piacimento in qualsiasi momento per qualsiasi ragione
i doveri legali invece no: te li sei assunto e te li tieni, se divorzi dall'obbligo degli alimenti (o da altri obblighi) non ti scolli proprio
non so se mi spiego


clabu":3mylg76e ha detto:
E last, but don't least:
tutto ciò che è contrario ai dogmi della chiesa è riprovevole?
Ma non ce l'abbiamo una coscienza e un po' di buon senso?
Vi stuzzico un pochino: voi non uccidete xché è scritto nei comandamenti o xché X VOI è un comportamento ignobile, spregevole, disgustoso?
Fatemi capire 'sta cosa.
sei un cristiano/a? allora sì
non sei un cristiano/a? allora non necessariamente

io non uccido perchè so di non essere padrone della vita di nessuno, ma ti faccio notare che non è così ovunque: nella civilissima e democraticissima america (U.S.) è possibile uccidere legalmente delle persone, e la cosa non è considerata dalla maggior parte delle persone nè spregevole nè ignobile

come vedi, il comportamento morale non è poi così uniforme, neanche sulle cose che consideri basilari/scontate... non mi sorprende se la chiesa cerca (più o meno pedestremente) di mettere in guardia dal relativismo
 
clabu":9d9qsram ha detto:
InterNik":9d9qsram ha detto:
Quindi il matrimonio è enormemente più oneroso per "la parte forte" (e viceversa più "solido" per quella debole)
valutare e scegliere spetta alla coppia: ci sposiamo e siamo entrambi + tutelati, oppure facciamo un DICO? (e non riprendo il discorso dei doveri xchè mi pare che non lo si capisca... anzi, meglio, non lo si voglia capire)
Non saresti una gran sindacalista :asd)
InterNik":9d9qsram ha detto:
Obbligo alimentare (...) Ha una funzione solo solidaristica, di sostentamento che dura finchè c'è il bisogno [NOTA: FALSISSIMO LA DURATA E' IN QUALCHE MODO - NON SI SA COME - REGOLATA AL TEMPO E NON AL BISOGNO]
come fai a dire che è falsissimo se ancora la proposta non è passata? Prevedi il futuro?
Certo, ed anche facilissimamente.
Perchè se togli il velo di ipocrisia (o ignoranza, o un misto delle due), ti accorgerai che c'è una contraddizione logica tra "il momento del bisogno" (coperto dal DICO non si sa come) ed il "per sempre" (coperto dal matrimonio).
Tertium non datur :ka)
InterNik":9d9qsram ha detto:
E cosa succede se una badante manda la raccomandata al "badato", la ritira lei con uno scarabocchio e la mette da parte
Beh visto che sei tanto sapiente (tanto addirittura da ridere sulle imprecisioni terminologiche utilizzate dagli utenti... non conosci l'espressione "a tutti il suo mestiere?" magari tu sei esperto in una materia sconosciuta ad - o non conosciuta approfonditamente da - altri e piuttosto che riderci su potresti spiegare...) cmq, scusa la digressione, dicevo, visto che sai taaaante cose che gli altri non sanno dovresti poter ammettere che esiste anche un eventuale "disconoscimento della scrittura privata" che si estende anche ad eredi o aventi causa. O mi sbaglio (...)
Ti sbagli :OK)
Per quanto riguarda le imprecisioni terminologiche, come al solito, non hai capito un granchè il riferimente all'utente cui l'ho fatto, ma fa l'istess :lol:
E last, but don't least:
tutto ciò che è contrario ai dogmi della chiesa è riprovevole?
Ma non ce l'abbiamo una coscienza e un po' di buon senso?
Vi stuzzico un pochino: voi non uccidete xché è scritto nei comandamenti o xché X VOI è un comportamento ignobile, spregevole, disgustoso?
Fatemi capire 'sta cosa.
Per me
Non è ignobile
Non è spregevole
Non è disgustoso

è solo "rischioso" (giuridicamente)

Fino a "ieri" non era per nulla vietato, o riprovevole, o anche solo "strano".

Tutti uccidevano tutti, con gran soddisfazione, ed i cattolici ancor di più, con tanto di torture inenarrabili etc.
 
Allora, visto che abbiamo riaperto il discorso "doveri" spero di chiarire una volta x tutte quello che IO, convivente, intendo con obbligo: x me un obbligo lo si assume (ma soprattutto lo si mantiene) anche solo sulla parola, sulla fiducia. E se mi chiedete "ma se un domani tu e il moroso vi lasciaste?" io risponderei ad occhi chiusi e mettendo le mani sul fuoco "so che non mi lascerebbe x strada se avessi bisogno del suo supporto".
E' ovvio che si tratta di una mia PERSONALISSIMA e quanto mai CRITICABILE posizione.

Stesso identico discorso x l'esempio dell'omicidio... IO lo ritengo un comportamento civile (indipendentemente dalla volontà di dio), che poi ci siano persone che lo pratichino senza farsi scrupoli son fattacci loro.
 
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