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A26, occhio ai tutor sulla carreggiata Nord
05 agosto 2009 | Bruno Mattana
Ovada. Anche sulla tratta nord dell’A26, da Voltri in direzione di Ovada e da qui ad Alessandria Sud, sono ormai stati attivati i “Tutor”. Sulla tratta Sud sono già in funzione da anni. Sui display dei portali appare da alcuni giorni la scritta “Tutor in attività”, ma in effetti, se attualmente l’automobilista in transito supera la velocità media stabilita, non scatta ancora la multa (salata) che poi arriva a domicilio. Per il momento, il centro operativo che gestisce a livello nazionale il sistema di controllo tutor sta effettuando prove di funzionamento. Ma da un giorno all’altro i nuovi tutor entreranno in funzione anche sulla tratta nord.
Non è che la società Autostrade e la polizia stradale, al momento, informino più di tanto, sull’andamento del percorso operativo dei nuovi controlli: l’attivazione, come detto, è imminente. «A scanso di sorprese - dice A.D., un automobilista ovadese che percorre giornalmente la A26 - mi comporto come se i tutor fossero attivi e cerco di rispettare la velocità consentita. Non si sa mai».
È opportuno, a questo punto informare gli automobilisti sulla esatta ubicazione degli “occhi elettronici” ma anche, e soprattutto, la velocità da seguire. Il limite, infatti, non è uguale in tutti i tratti, ma varia.
Sulla carreggiata Nord, quindi quella che da Genova Voltri porta a Ovada sono cinque i nuovi punti di controllo. Partendo da Voltri il primo tutor è all’uscita della galleria Manfreida, al km. 1+300 (velocità consentita nel tratto di rilevamento 110 km/h); il secondo, subito dopo il casello di uscita di Masone km. 14+360; (velocità 130 km/h); il terzo nei pressi della galleria Broglio (Rossiglione), km. 21+620 (velocità 110 km/h); il quarto all’ingresso della galleria Setteventi Ovada km. 28+900 (velocità 110 km/h); infine il quinto vicino a Predosa, prima dell’intersezione con la “bretella” di collegamento con la A7 (velocità 130 km/h).
Da sottolineare che le velocità indicate riguardano quella media tenuta da un automezzo nel tratto di rilevamento compreso tra un tutor e quello successivo. Velocità che viene rilevata al passaggio da un sensore sistemato sotto l’asfalto in ciascuna delle tre corsie di marcia, e poi nuovamente rilevata al termine del percorso previsto. Viene calcolata la media che è appunto quella che non va superata. Nello stesso tempo l’automezzo in transito viene immortalato nella parte posteriore dalle telecamere digitali sistemate sopra i portali o nelle apposita strutture che “scavalcano” la carreggiata autostradale di riferimento, per l’identificazione del mezzo in caso di sanzione.
Sarà il caso di rinfrescare la memoria degli automobilisti ricordando anche i punti tutor presenti, ormai da tempo, sulla tratta Sud da Predosa a Voltri. La prima postazione è indicata a Predosa, km. 44+150; la seconda in prossimità di Ovada (km. 31+750); il terzo rilevamento tutor in prossimità del casello di Masone (km. 16+200); quarto punto tutor all’uscita della galleria Massimo Risso (km. 7+270); quinta installazione nel portale di ingresso della galleria Casa della Volpe km. 6+000; infine l’ultimo incontro con il sensore e lo scatto fotografico all’uscita della galleria Pero Grosso, km. 1+650 quasi in prossimità dell’intersezione con la A10 (Voltri).
Ritornando sui nuovi tutor della carreggiata Nord c’è ancora da precisare quali velocità sono consentite nei tratti di rilevamento. Da Predosa a Ovada (dal km. 45+000 al km. 28+900) 130 km/h; da Ovada a Rossiglione-Broglio (dal km. 28+900 al km. 21+620)110 km/h; da Rossiglione-Broglio a Masone (dal km. 21+620 al km. 14+360) 130 km./; da Masone a Voltri-Manfreida (dal km. 14+360 alkm.1+300) 110 km/h. Si tratta comunque di dati indicativi che la società Autostrade nel mettere a punto l’intero sistema potrebbe sottoporre a qualche modifica.
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/ba ... utor.shtml
eccolo li ora anche in su c'e' l controllo