giangirm":20q78qk0 ha detto:
Ti ripeto che in genere non accade che un fenomeno sismico sia preceduto da uno sciame che avverte, quindi Bertolaso ha fatto benissimo a non generare panico dicendo che non c'erano pericoli, perchè normalmente, è proprio così che accade.
Paradossalmente bisogna esser lieti che ci sia un susseguirsi di piccole scosse, quando accade significa che si è liberata energia e non è accaduto un grosso terremoto.
Esattamente come accadde nel '97 con i terremoti in umbria: "Una serie di scosse telluriche aveva interessato la regione fin dal mese di agosto, nei dintorni di Nocera Umbra e Colfiorito. Le scosse avevano raggiunto intensità anche del III-IV grado Mercalli ai primi di settembre, ma la Protezione civile non aveva ritenuto preoccupante l'evento." (fonte: wikipedia).
Il 26-9-97, però, l' evento diventò molto più preoccupante!
giangirm":20q78qk0 ha detto:
Non è la prima volta che si susseguono piccole scosse -non strumentali- per giorni e giorni senza che accada poi nulla.
A Roma per esempio abbiamo i castelli -zona vulcanica- Periodicamente accade che per giorni si susseguano un po' di scosse. Io ci abito vicino, ma non ci penso nemmeno a farmi evacuare o scappare perchè c'è stato un 3° Richter
Vivevo con la mia famiglia ad Albano Laziale (quindi nel bel mezzo dei castelli romani) fino al 1991. Sul finire degli anni '80, nell' '89 mi pare, la protezione civile allestì nella zona dei campi di accoglienza per sfollati. Mia madre chiese ad uno degli operatori di cosa si trattasse, e questi gli rispose che era solo un' esercitazione. Solo in seguito scoprimmo che nella zona si ripete ciclicamente, ogni 25-30 anni, una forte attività sismica con scosse molto importanti e che l' ultimo avvenimento del genere risaliva a 28 o 29 anni prima: in pratica non era assolutamente un' esercitazione, semplicemente avevano preferito, giustamente, non farsi trovare impreparati in caso fosse arrivata la grossa scossa che temevano.
Quella volta, fortunatamente, la scossa più grande fu comunque più piccola del previsto (mi sembra che raggiunse il sesto o settimo grado mercalli) ma fu lo stesso abbastanza forte da convincere definitivamente i miei, che già ne parlavano da tempo per altri motivi, a vendere casa e trasferirci a Roma.
Con questo non voglio sminuire le tue conoscenze, solo dire che in caso di fenomeni di questo tipo, ok sul non creare allarmismi, ma almeno informare e approntare tutto per essere pronti nel caso le cose vadano nella direzione peggiore mi sembra il minimo sindacale per un organizzazione chiamata Protezione Civile.
giangirm":20q78qk0 ha detto:
Leia":20q78qk0 ha detto:
forse è meglio pensare alle vittime e agli sfollati.
sono d'accordo.
Su questo penso che siamo d' accordo tutti. Ero a pochi km dall' epicentro quando ci fu il terremoto in Umbria del 97: le stesse scene che vediamo oggi in tv le ho viste di persona, con gli occhi di un ragazzino di 13 anni, e ancora oggi ho tutte quelle immagini perfettamente nitide nei miei ricordi. Sia quelle, terribili, di quel giorno, che quelle dei mesi e degli anni seguenti, quando la gente viveva in container in attesa della ricostruzione. E riviverle oggi mi ha fatto stare malissimo, mi lascia un grande senso di vuoto, vorrei fare qualcosa stavolta che ho l' età per farlo, ma non posso fare un gran che. Ho anche cercato informazioni su come fare per andare li ad aiutare, ma per ora sono richieste solo persone con esperienza in queste situazioni o con particolari esperienze lavorative che possano tornare utili nell' emergenza. Non avendo ne l' una ne l' altra ho dovuto lasciar perdere quest' idea.
Intanto, per quello che vale, un abbraccio alla popolazione abruzzese da chi un' esperienza simile l' ha vissuta, anche se, fortunatamente, quasi solo da spettatore "in loco".