L'Aquila ore 3.35 06/04/09 Terremoto!!!

mah...per me sto giuliani è un cazzaro.
se era certo ieri sera alle 24 (posto che in 3 ore, con la gente che dorme, non avrebbero potuto fare nulla...ora che attivano, svegliano, casa per casa ecc...) doveva fare un qualche atto ufficiale per allertare qualcuno.
Io rimango dell'idea che in una zona sismica esiste una sola prevenzione...non è il calcolo delle probabilità o gli stergoni scienziati che prevedono terremoti...i terremoti in una zona a rischio prima o poi capitano, e questa è una certezza...mica devi studiare chissà cosa...
la unica soluzione è prevenire, edificando come dio comanda, controllando severamente e punendo chi vuole sgarrare... :KO)
 
Altra forte scossa all'1.15 di oggi 07/04/09, magnitudo 4,5 scala Richter :(

Alle 0.47 vi era stata una scossa di 3,6 ed ancora un'ora prima una scossa di 3,9 sempre scala Richter.
 
SoloUnNick":1ntubnuq ha detto:
Altra forte scossa all'1.15 di oggi 07/04/09, magnitudo 4,5 scala Richter :(

Alle 0.47 vi era stata una scossa di 3,6 ed ancora un'ora prima una scossa di 3,9 sempre scala Richter.
chissà se Giuliani l'avrà prevista...

Quadrifoglio inca":1ntubnuq ha detto:
giangirm":1ntubnuq ha detto:
Quadrifoglio inca":1ntubnuq ha detto:
dove stà la verità?
nel prossimo terremoto
Speriamo che le parti si possano confrontare e fare insieme qualcosa prima che accada
penso si possano trarre già alcune conclusioni dal terremoto previsto a Sulmona il 29/3
 
http://www.ansa.it/opencms/export/site/ ... 85384.html

Esperto giapponese, impossibili previsioni
TOKYO - Un terremoto come quello che ha colpito l'Abruzzo è "impossibile" da prevedere, anche in un Paese come Giappone che ha sviluppato sofisticate tecniche di rilevazione. E' l'opinione di Naoshi Hirata, professore e componente dell'ufficio di direzione dell'Earthquake Research Institute dell'Università di Tokyo, secondo cui "l'intensità delle scosse preliminari, quando sono troppo basse, rende pressoché impossibile dire quando un evento sismico si può verificare".

Margini di ragionevole previsione, spiega Hirata conversando con l'ANSA, sono possibili quando il terremoto "é almeno di 7-7,5 gradi della scala Richter" perché le onde preparatorie sono più facilmente interpretabili, non come quello abruzzese di "appena" 5,8. Ad esempio, il terremoto di Niigata (città a 400 chilometri a nordovest di Tokyo), avvenuto a luglio 2007, è stato un "evento che ha colpo di sorpresa" malgrado la scossa fosse di magnitudo 6,8.

"Sappiamo - continua il professore, tornando alla situazione del Giappone, che situato alla congiunzione di quattro placche tettoniche registra il 20% delle scosse telluriche più violente al mondo all'anno - che nell'area del Kanto (la grande piana di Tokyo, ndr), sulla base della lunga serie statistica accumulata, c'é la probabilità maggiore al 70% che si avveri un fortissimo terremoto nei prossimi 30 anni". Sempre nel Kanto, però, "ci sono scosse ogni 10 minuti, ma di piccola intensità che non permettono un'identificazione chiara".

Tra le diverse regione del Paese, c'é quella di Tokai (prefettura di Ibaraki, nord di Tokyo) "dove con sofisticati strumenti si possono misurare gli spostamenti" di oggetti e riferimenti al millimetro e fare delle previsioni. Il Giappone, dove gli edifici sono ammodernati o costruiti con ferree norme antisismiche, ha messo in opera da ottobre 2007 un nuovo sistema di prevenzione con il posizionamento di otto sismometri nella zona di Tokai, che ha un ruolo chiave nello studio dell'attività sismica nipponica, nove altri rilevatori per i terremoti e quattro per gli tsunami, per la ricezione delle onde anomale che seguono le scosse telluriche. Il sistema si basa sulla differenza di tempo tra l'arrivo delle onde primarie (P) e secondarie (S) per prevedere il grado e l'intensità di un terremoto.

Nei piani dell'Agenzia meteorologica nazionale (competente sui terremoti), il sistema dovrebbe essere in grado di diramare l'allerta ai cittadini entro 10-20 secondi dai primi tremori che precedono la scossa principale, facendo scattare l'allarme generale in tutti i mezzi di informazione come radio, tv e telefoni cellulari. Fino ad ora l'allerta ha collezionato diversi fallimenti sul campo e qualche segnale incoraggiante. "E' comunque un servizio molto utile", conclude Hirata, sul quale lavorare ancora.

e portate pazienza, ma se in giappone riescono ad avere una piccola percentuale di riuscita nella previsione di un terremoto solo se di grave intensita' (e quello italiano in confronto e' stato un tremito da vento freddo in confronto, perche' si parla di 7,5-7,7 gradi richter) e con un anticipo di circa 10-20 secondi solamente dalla scossa principale, con strumenti di rilevamento che qui in italia ci sogneremo tra 30 anni forse, mi chiedo come si possa dare ascolto a quel sismologo, che lavora, in paragone, con un metro da sarta per misurare l'ipotetico bosone di higgs....
 
anche stanotte a roma si è avvertito il terremoto.4.8.all 1.30 se non sbaglio.penso che la terra tremera ancora per un bel po.speriamo che finisca presto e che quelle persone si rifaranno una nuova vita lasciando indietro questo brutto ricordo
 
mi sembra che si stia facendo un pò troppo casino.

giuliani è un fisico, ed il suo metodo, da quanto ho capito, si basa sulla misurazione del rilascio di un gas particolare, il radon, che si sprigionerebbe in quantità più consistenti nell'immediata prossimità di un terremoto, in quanto liberato da materiale sottoposto a fortissimo stress meccanico nelle profondità della terra.

il pricipio scientifico può starci, chiaramente.
il problema è trasformare questa intuizione (che non è nuovissima, visto che da alcuni decenni se ne parla) in un efficace metodo di previsione.
e con efficace intendo ragionevolmente affidabile nelle previsioni, che devono essere sufficientemente accurate nel tempo e nello spazio tanto da permettere interventi di evacuazione praticabili.
tutto ciò evidentemente non esiste ancora, magari con la previsione di giuliani si aprirà una nuova stagione della sismologia, me lo auguro, ma oggi come oggi non mi sento di accusare la protezione civile per non avere dato retta ad un singolo scienziato ed avere invece ascoltato la comunità scientifica.

per il resto non posso che autoquotarmi, e quotare in toto rickyfer: ci si protegge dai terremoti solo costruendo bene.

vi propongo solo tre fatti (o meglio due fatti ed una considerazione):
1) è andata bene: con i crolli di chiese prefetture tribunali ed altri uffici pubblici che sarebbero stati pieni di gente in orari diurni sarebbero bastate poche ore di differenza per creare un disastro molto peggiore.
2) terremoti di questa magnitudo si verificano sul pianeta terra in media ogni 1-2 giorni
3) lo stesso terremoto in giappone probabilmente avrebbe fatto pochissimi danni alle persone
 
nasona sport":48mk0v6b ha detto:
anche stanotte a roma si è avvertito il terremoto.4.8.all 1.30 se non sbaglio.penso che la terra tremera ancora per un bel po.speriamo che finisca presto e che quelle persone si rifaranno una nuova vita lasciando indietro questo brutto ricordo

ah ma allora non era un'impressione mia! anche stanotte...
 
Abito al nono piano ed il mio palazzo è degli anni 50,mi sono sentito muovere sulla sedia e quasi in contemporanea su rai 2 (servizio in diretta) hanno annunciato un'altra forte scossa
 
icaro821":2hotnx5g ha detto:
Abito al nono piano ed il mio palazzo è degli anni 50,mi sono sentito muovere sulla sedia e quasi in contemporanea su rai 2 (servizio in diretta) hanno annunciato un'altra forte scossa

ma parli di stamattina?
 
concordo con chi dice che piu che scannarsi sulle previsione forse una piu attenta metodologia di costruzione forse avrebbe attenuato i danni (vedi prefettura ed ospedale)

max soliderieta alla popolazioni colpite
 
Ok una più attenta costruzione degli edifici pubblici, anche se nessuno andrebbe ad abbattere un ospedale perchè è vecchio, per portarlo a norma antisismica; ma per le case private cosa si poteva fare? niente :ka)
 
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