L'angolo della cucina (ovvero: l'AlfaVirtual tra i fornelli)

squalettoge":1i9v9g38 ha detto:
okkkkk quindi fai scendere la farina sull'olio nn la mischi prima
Belin certo, questo lo sa chiunque abbia passato un po' di tempo ad osservare un fainotto al lavoro! (non mi dire che non l'hai mai fatto ahahahahah) :OK)
 
Frico

non esiste di per sé una ricetta "ufficiale", in quanto ogni paese ha le sue (siamo molto campanilisti da queste parti ;) ).
Ad ogni modo:
(ho attinto da internet scegliendo però quella che mi sembra più verosimile, io per le dosi vado a occhio, e confermo su internet scrivono boiate assurde).
ti posto quello di Carpacco che è uno dei più famosi.

Frico friabile (duro)

Prendere il formaggio Montasio (o Latteria) stravecchio e fatelo a pezzi sottili (io lo trito con la grattugia).
Metterlo in una padella antiaderente, bagnata con un filo di olio, e farlo sciogliere.
Cuocerlo fino a quando si sarà completamente sciolto e diventa dorato e croccante.
Rigirarlo qualche volta (non è facile, si rischia di fare tutto un blocco).


Frico tenero
Kg 1 di patate
gr 50 di cipolla
gr 600 di formaggio di latteria di due mesi
olio, sale e pepe

La preparazione
Pelare le patate, tagliarle a dadini e cuocerle con poco olio, sale e pepe. Soffriggere la cipolla ed unirla alle patate.
Schiacciare le patate con una forchetta, e aggiungere il formaggio preparato a dadini. Amalgamare a fuoco lento affinché il formaggio sia fuso completamente. Lasciar dorare da ambo le parti il frico e servire caldo.

L'ideale sarebbe mescolare un po'di stravecchio con un po'di fresco (2-3 mesi). Tenete conto che il frico era fatto tipicamente con gli avanzi di formaggio.

PS:
mav76":i5ejfou9 ha detto:
Vai di L'Argjelut cun lis fricis .
P.S.: glielo traduci tu.
L'adgjelut sarebbe la valerianella di campo (radicchietto). condita con lis fricis che sarebbero i ciccioli, cotenna di maiale cotta.
E by the way in friulano la fricie vuol dire anche la fi**a ;) :asd)

EDIT: in entrambi i casi, accompagnate il frico con una buona polenta.
Assolutamente no quella già in busta, quella istantanea può essere accettabile, ma la migliore sarebbe quella integrale (il top cotta sulla stufa a legna :) )
 
am78_ud":2uj8m9k4 ha detto:
PS:
mav76":2uj8m9k4 ha detto:
Vai di L'Argjelut cun lis fricis .
P.S.: glielo traduci tu.
L'adgjelut sarebbe la valerianella di campo (radicchietto). condita con lis fricis che sarebbero i ciccioli, cotenna di maiale cotta.
E by the way in friulano la fricie vuol dire anche la fi**a ;) :asd)


i ciccioli che da noi si chiamano "cicole" sono pezzetti residui di grasso di maiale fatto sciogliere per la produzione dello strutto, i pezzi di lardo messi in un calderone sul fuoco si sciolgono ma ne resta una quota residua che una volta raffreddata costituiscono le cicole, ovvero dei pezzetti di grasso bello strafritto e dietetico :asd) ovviamente la parte liquida si lascia raffreddare (tradizionalmente nelle budella stesse del maiale a formare un mega melone di strutto) e diventano una roba cremosa e bianca più della neve da usare per cucinare

l'uso più comune che ne facciamo è il pane con le cicole, o la fresella con le cicole



P.S.
se un musulmano in un supermercato vi chiede cosa contenga il barattolo con su scritto "strutto" ricordatevi di avvertirlo che si tratta di MAIALE :p io me non sono ricordato solo dopo avergli provato a spiegare che si usa come sostituto dell'olio nella cucina tradizionale :specchio)
 
dotty":1ciw3qnh ha detto:
P.S.
se un musulmano in un supermercato vi chiede cosa contenga il barattolo con su scritto "strutto" ricordatevi di avvertirlo che si tratta di MAIALE :p io me non sono ricordato solo dopo avergli provato a spiegare che si usa come sostituto dell'olio nella cucina tradizionale :specchio)
ahah! vero! e sarebbe da spiegare al musulmano che spesso il pane che compra contiene strutto e quindi MAIALE :asd)
e loro sono veramente fissati, ho dei colleghi che in mensa mangiano solo pesce, perché anche il pollo non lo possono mangiare in quanto non macellato halal (per sgozzamento)... dio siamo nel ventunesimo secolo... :ka)

cmq si i ciccioli sono quelli che dici tu, credo siano uguali in tutta italia. sicuramente un alimento dietetico :asd) infatti non li ho mai mangiati
 
sono buonissimi, il pane con le cicole caldo ha un aroma da svenimento visto che con il calore si liberano tutti gli effluvi del lardo fritto :sbav)
dopo che te lo sei mangiato svieni .......... ma in questo caso a causa di una massa di colesterolo che ti ostruisce la vena carotidea :muaha)


non ricordo cosa ci fanno nelle Marche con le cicole :scratch) ........ ora ricordo :D una specie di taralli friabilissmi ma non sbriciolosi visto che sono carichi di olio, buonissimi anche quelli :elio)
 
dotty":2d4vkpma ha detto:
dopo che te lo sei mangiato svieni .......... ma in questo caso a causa di una massa di colesterolo che ti ostruisce la vena carotidea :muaha)
a me i crostini col lardo caldo a volte hanno causato un altro inconveniente spiacevole... corsa al gabinetto :muaha)
 
am78_ud":2kx5ona9 ha detto:
bigno come vedi sono stato di parola... poi fammi sapere il risultato ;)
Certo, non vedo l'ora di provare!
Ma ho uno scoglio da superare: ho gia' buttato l'occhio in un paio di posti, e di Montasio manco l'ombra :cry:

Ho letto nel tuo post la dicitura "formaggio di latteria".... ma mi sa che e' ancora piu' difficile da trovare qui.

Cerchero' meglio ovviamente, ma non e' che mi puoi fare una similitudine tra il ontasio e qualche altro formaggio piu' diffuso?
 
per latteria intendo il comune formaggio. montasio è un comune formaggio (che noi chiamiamo latteria) prodotto in una zona specifica (l'altopiano del Montasio) secondo un disciplinare.
 
Ragazzi si avvicina il natale, qualche suggerimento per un primo piatto e degli antipasti "trasportabili"?
Io come antipasto avrei pensato ad un po' di sarde alla "beccafico", veloci da preparare e facili da trasportare (la mangiata non si fa a casa mia ma presso degli amici).
Come primo...qualche pasticcio, oppure qualche timballo di riso....
 
Lasagne al forno, non velocissime ma facili, e le trasporti direttamente nella teglia o pirofila in cui poi le scalderai
 
antipasti... ti suggerisco una cosa semplice ma buona:
tartine (vanno bene i creakers all'acqua tipo quelli barilla), con un filo di burro, un'acciuga sott'olio e una fettina di limone sottile sottile sopra.
provare per credere.

pasticcio... mai provato il pasticcio al radicchio rosso di treviso? radicchio cotto, besciamella e un po'di formaggio (io metto gorgonzola che sta bene come sapore).
 
da bravo Campano ti posso consigliare come antipasto una bella insalata di rinforzo che non manca mai nei nostri cenoni (notare la contraddizione del nome con l'opulenza tipica dell'evento nelle mie zone :asd) )

cavolfiore bollito
peporoni sott'aceto (di ottima qualità e che siano croccanti ......... ci vuole il paparulo tondo fatto in casa)
olive verdi denocciolate
alicette dissalate
ulteriori verdure sotto aceto assortite (ma il padrone di casa deve essere il paparulo)


si fa una insalatona con il tutto condendo con olio abbondante, sale, aceto


oppure zuppa di cavolfiore e baccalà
si prepara una zuppa al sugo mettendo insieme e portando a cottura il cavolfiore, pezzetti di baccalà, olive nere, olio e sale q.b. siccome il tempo di cottura del baccalà è ovviamente più lngo di quello del cavolfiore quest'ultimo risulterà stracotto e spappolato





siccome tradizionalmente il nostro cenone si fa dopo le 17:00 con l'accensione del falò davanti alle case contadine per scaldare i pastori viandanti che si recano alla grotta si salta direttamente il pranzo, si salta per modo di dire :asd) la tradizione prevede alla mezza uno spuntino :ubriachi) a base di zeppole fritte con alici e "paparuli mbuttunati" , una roba leggera :crepap)
 
se si tratta del giorno 25 e non della vigilia, siccome si è molto sazi dalla sera prima si iniza con la zuppa di cardone :muaha) (vedrete come è leggerina, un brodetto per malati :specchio) )

questa ricetta è perfette quindi la incollo direttamente ;)

Ricetta della provincia di Benevento



Ingredienti:

2 lt di brodo di pollo
2 cespi di cardone
500 gr. di carne macinata
5 uova
1 mollica di pane raffermo
formaggio grattugiato
pinoli
sale



Preparazione:

prendete i cespi di cardone, eliminate le cime ed iniziate a spellare le coste nella parte più tenera, tagliatele a dadini e riporle in una ciotola con acqua e limoni; far riposare per circa 2 ore. Preparare il brodo con il pollo ruspante e tutti gli odori e cuocere fino a cottura della carne. Riponete il pollo in una terrina e fate raffreddare il brodo (di solito si prepara il giorno prima). Nel frattempo in una ciotola mescolate con la carne macinata 2 uova, la mollica di pane sbriciolata, il formaggio grattugiato e preparate delle polpettine minuscole. Scolare il cardone, sciacquarlo, e cuocerlo a mezza cottura in acqua bollente. Rimettere a cottura il brodo con pezzettini di pollo e le polpettine; portarlo ad ebollizione e calare i dadini di cardone lasciando terminare la cottura. assaggiare il tutto e quando sembrerà cotto aumentare la fiamma e aggiungere i pinoli e 3 uova battute con sale quanto basta. Versare in una zuppiera e servire a tavola con crostini di pane che andranno sul fondo del piatto.

ovviamente poi si passa alla lasagna, portata di carne a piacere (visto che la vigilia è bandita dalle tavole si abbonda il 25) e per finire la sequela di dolci di tutti i tipi accompagnati da tombolate e giochi di carte fino alla sera ............ per tutto il pomeriggio compariranno di continuo dolci, liquorini, caffettini, frutta secca e per chi non è morto ad una certa ora si potrebbe pensare di imbadire per la cena
 
Mi state dando un bel po' di idee, grazie a tutti, tuttavia mi sento di scartare le zuppe, non perchè non siano buone ma perchè dovendole trasportare con la mia amata GT, non vorrei versare niente ! :eek:hmamma)

Leggendo tra i suggerimenti a base di brocciletti, mi è tornata in mente una ricetta, si soffrigge un broccoletto a piacere (io metto di solito qualche oliva ed un filo di acciughina per insaporire) poi si mette in una pirofila, si ricopre di besciamella (scusate la bestemmia ma io uso quella già pronta) una spolverata di parmigiano, qualche ricciolo di burro per favorire la gratinatura e via nel forno per la doratura.
 
così ci puoi fare anche i finocchi o i cavolfiori, dopo bollitura. sono cose semplici ma il risultato è sempre buono :)
 
am78_ud":5087kcke ha detto:
così ci puoi fare anche i finocchi o i cavolfiori, dopo bollitura. sono cose semplici ma il risultato è sempre buono :)

Quando cucino il brodo di verdure faccio le stesse gratinate al forno, è un modo più saporito di mangiarle :)
 
OT (non c'entra con la richiesta di menu natalizi, ma la posto lo stesso...)

risotto di pesce alla maranese (di Marano Lagunare, non Marano di Napoli :asd) )

Per 3 persone:
2-3 seppie di media grandezza (sui 10cm per capirci)
2-3 calamari ( sempre di media grandezza, se calamaretti mettetene qualcuno di più)
un pugno abbondante di canestrelli (fondamentali!)
una manciata di gamberoni già lessati e sgusciati.

Fare un soffritto con uno spicchio d'aglio e mezza cipolla, poi buttarci le seppie e i calamari tagliati a pezzetti (o a rondelle).
Far rosolare un po', poi sfumare con un po'di buon vino bianco (io uso il tocai, cmq l'importante è che non sia tavernello :asd) ), aggiungere anche i canestrelli e far cuocere qualche minuto, bagnando con un po'di brodo (io uso acqua e dado di pesce).
Aggiungere il riso (una tazzina per persona) e far cuocere il riso aggiungendo brodo di volta in volta.
Verso la fine aggiungere i gamberoni (che sono già stati lessati per sgusciarli e quindi non serve cuocerli tanto).
Mettere nei piatti e dare un'abbondante macinata di pepe nero.

Ci si potrebbe volendo mettere altro (tipo vongole o cozze) ma la ricetta originale non li prevede.
Ottimo invece usare, oltre al brodo, del sugo di vongole o cozze (quando faccio l'impepata di cozze, congelo il sugo che avanza per usarlo poi per i risotti).
 
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