L'angolo della cucina (ovvero: l'AlfaVirtual tra i fornelli)

klover90":1qvc0k3p ha detto:
Tranquillo grazie mille lo stesso
Piu' tranquillo di cosi'... mi sono persino divertito nel "confezionare" il post di risposta :D
Mi hai dato al possibilita' di scrivere un po' di informazioni a cui tengo molto ;)

Ma perche' dici "lo stesso"? La ricetta alla fin fine te l'ho data, no? :D
 
bigno72":3c5z8vq1 ha detto:
Non perche' sia un bastardo, ma perche' il pesto e' gia' difficile farlo a Genova (difficolta' a reperire il basilico giusto), figurati fuori Genova... e se non hai il basilico giusto, viene una schifezza paragonabile solo al pesto della Barilla....
beh dai adesso non fare, come diresti tu, il menabelini :D
tra il pesto vero che dici tu e la schifezza della barilla qualcosa di meglio si può fare :)
certo non ai livelli di quello vero, ma cmq almeno decente.
NON CREDO SIA VERO, ma al vivaio dove vado a prendere le piante dell'orto, vendono anche semi, tra cui un basilico che loro chiamano varietà genovese.
chiaro che non è quello e il clima fa la differenza, ma una cosa semidecente cmq viene fuori...
 
Che io sappia non esiste una "varieta' genovese", ma non ci posso mettere le balle sul ceppo.
La cosa piu' importante credo che sia l'aria di mare, visto che come spiega il tizio del filmato (ed io ho potuto verificarlo) se porti le piantine a crescere al di la' dei monti cambia gusto!

Comunque si, esageravo: prendere delle piantine di basilico con rigorosamente non piu' di 6 livelli di foglioline e seguire la ricetta porta sicuramente a dei risultati superiori al pesto pronto.
Se come e' molto probabile dovesse venire un sapore un po' troppo pungente, si puo' alterare la ricetta originale per cercare di addomesticarlo:
-eliminare il pecorino ed usare solo parmigiano
-abbondare un pochino coi pinoli
-usare olio di oliva al posto dell'extravergine (se proprio l'olio di oliva vi causa rimorsi di coscienza cercate almeno un extravergine molto delicato).

Due parole sul pesto fatto nel mortaio:
Ovviamente e' la tecnica corretta, storicamente, ma ovviamente e' un culo indescrivibile!!
Ma ultimamente va molto di moda tra i grandi cuochi.... possibile che a livello professionale si mettano a fare il pesto col mortaio?
Si, e' possibile, semplicemente perche' lo fanno si' col mortaio (magari neppure tutti) ma lo fanno molto in fretta, e producono una cosa scura e "grezza" come quella che si vede nel video di Giallozafferano (che ho postato solo per la ricetta) dal sapore un po' troppo aggressivo. E te lo spacciano per il "pesto originale come si faceva una volta" e se ne vantano, come succede ultimamente per molte cose: grezzo=all'antica=migliore=piu' costoso.
Ma non e' assolutamente cosi': il pesto di una volta (uguale a quello di oggi per chi ne ha avuto l'eredita' culturale tramandata oralmente) era di un verde chiaro brillante ed era assolutamente cremoso! Lo si poteva ottenere cosi' nel mortaio solo a costo di grandissima pazienza, ma vi assicuro che il frullatore non ha nulla da invidiare al mortaio!
Qualcuno sostiene che il mortaio comprimendo le foglie faccia scoppiare le cellette che contengono gli aromi... e certo, invece il frullatore le lascia intatte, ma per piacere...
Le mie nonne (vi ricordo che sono anzianotto :lol: ) avevano il sangue verde-basilico, e il pesto lo facevano col frullatore!

OVVIAMENTE NEL FRULLATORE USATE SALE FINO!!

Un ultimo consiglio per l'utilizzo del pesto:
Mettete in ogni piatto un cucchiaio abbondante di pesto, aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura e mescolate con vigore con una forchetta: si creera' una emulsione che rendera' il pesto piu' cremoso e del giusto colore verde brillante.
Se nel frattempo non ve lo siete gia' leccato tutto, aggiungete la pasta e condite :D
 
Il tizio del video, a 1:04 quando dice "ce l'abbiamo nel sangue" ha proprio la coccina (cadenza che varia da una zona all'altra di Genova, n.d.t.) di Pra' : mi sembra di sentir parlare mia nonna buonanima... :A)
 
bigno72":e5yqc3au ha detto:
-usare olio di oliva al posto dell'extravergine (se proprio l'olio di oliva vi causa rimorsi di coscienza cercate almeno un extravergine molto delicato).
:D basta non usare olio pugliese (non lo sopporto, troppo forte!) e usare olio ligure (uno dei migliori secondo me) o al limite toscano.
tempo fa avevo preso un olio di 100% olive taggiasche (ligure) ed era fenomenale

ps probabilmente ti sei dimenticato di scriverlo, usando il frullatore (come ormai appunto si fa) aiuta l'azionarlo brevemente a piccoli intervalli per non scaldare, e aiuta anche avere gli ingredienti belli freddi (il caldo del frullatore può ossidare il basilico rendendolo amaro)
 
am78_ud":3kee9h4e ha detto:
aiuta l'azionarlo brevemente a piccoli intervalli per non scaldare, e aiuta anche avere gli ingredienti belli freddi (il caldo del frullatore può ossidare il basilico rendendolo amaro)
Ti diro', le mie nonne, mia mamma, e ultimamente mia moglie (che non e' genovese e fa il pesto solo da qualche anno) se ne son sempre battute il belino e non hanno mai avuto problemi.
Mia moglie ha provato qualche volta ad usare un basilico piemontese decisamente troppo grosso (glielo dava suo padre, vuoi buttarlo? :D ) e si ossidava a volte prima ancora di metterlo nel frullatore (nel qual caso veniva scartato) e a volte subito dopo l'apertura del barattolo di pesto se veniva conservato per qualche giorno in frigo.
Col basilico piccolo invece non ha mai avuto problemi.

Ma io fin dalla tenera eta' ho sempre ripulito il frullatore della mamma (e ora quello della moglie) a colpi di lingua :lol: e non ho mai notato nulla di minimamente caldo...
 
Ah, l'ossidazione di cui parlo io e' un deciso scurimento fin quasi al marrone, diffuso qui e la sulle foglioline, oppure sullo strato superficiale del barattolo di pesto.
Non e' solo una questione di gusto (che comunque diventa un po' amaro, certo).
 
confermo che il basilico valicato l'appenino cambia ,anche se prendendolo piccolo piccolo un po migliora ,ma sara sempre diverso e piu forte di quello di "pra vero"... e' un po come la mozzarella di bufala di mondragone o il moscato d'asti (nn industriale) , vanno presi nei luoghi di origine e possibilmente mangiati / bevuti li , se no un po perdono :( sara suggesitone ma e' cosi :lol:
 
Re: R: La Maialata... Domenica 20 Ottobre 2013

Purtroppo è vero perchè anche il peperoncino camboa dalla sicilia a qui nel veneto perchè qui perde il che del piccante diventa lungo e dolce quasi mentre giù è piccolo ma caliente .:grin:

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non penso sia difficile... sarà soffritto di porro tritato e speck (secondo me salsiccia è ancora più buono), aggiunta riso, tostatura riso qualche istante, sfumare con vino bianco e poi via di brodo per cuocere... e mantecare con parmigiano alla fine.
i risotti sono la cosa che mi riesce meglio.. vediamo se ho indovinato ;)
ps deve essere buono :)
 
Ieri sera ho fatto al volo delle focaccette spettacolari:
Impasto di farina acqua e olio (e un po' di sale, niente lievito).
Dosi ad minchiam.
Niente riposo.
Ho steso delle sfoglie alte 2-3 millimetri piegandole e ristendendole piu' volte ("nonna papera" a motore :asd) )
Ho creato dei calzoni quadrati di circa 10-15 Cm di lato, ripieni di stracchino e chiusi con molta cura (per non farlo uscire durante la cottura che tende a gonfiarli).
E poi ho fritto in padella. :lingua)
 
phoenix86to":1vj8r3sh ha detto:
Am, anche se trovarlo è dura cerca di reperire l'olio "nocellara del belice". È l'olio della mia terra, gusto davvero ottimo.... Nulla da invidiare! :OK)
ho visto che su ebay si trova.. ma il prezzo spesso è basso, non mi fido
 
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