2 sovrasmorzato. Qua la faccenda è molto più semplice: la soluzione è la somma di due esponenziali, entrambi col segno meno davanti a t; non c'è sin, quindi manca proprio del tutto il pezzo che "genera" (matematicamente parlando) le oscillazioni. Pertanto valgono solo le considerazioni già fatte prima per l'esponenziale: ho una cosa che parte da un determinato valore (1, o un valore qualsiasi in base ai parametri Z1 e Z2) e scende (rapidamente, molto rapidamente) verso zero senza fare nessuna oscillazione, scende diretto e basta
teoricamente, con la formuletta mostrata da alfistavero, non arriva mai a zero (cioè non torna mai alla posizione di "riposo"), ma come al solito, nella realtà, quando ci si avvicina a zero (vicino alla posizione di "riposo") entrano in gioco altri discorsi che fanno iì che si vada veramente a zero
teoricamente, con la formuletta mostrata da alfistavero, non arriva mai a zero (cioè non torna mai alla posizione di "riposo"), ma come al solito, nella realtà, quando ci si avvicina a zero (vicino alla posizione di "riposo") entrano in gioco altri discorsi che fanno iì che si vada veramente a zero