rossomandello":27e9c9yt ha detto:
alfistavero":27e9c9yt ha detto:
2- quanto alla definizione: per V di 180 gradi s'intende un motore con ogni biella imperniata su un singolo perno di manovella. il boxer ha gli imbiellaggi doppi o i perni di manovella "opposti" (es. nel 4 boxer, se indico con 1 e 2 i cilindri di una bancata e 3 e 4 quelli dell'altra, allora le bielle dei cilindri 1 e 3 stanno all'opposto, cioè, per esempio, cil 1 PMS e cil 3 PMI)
Stando ai miei ricordi, la definizione 'boxer' (pugile) deriva proprio da questa caratteristica, ossia dal fatto che i pistoni dei cilindri contrapposti sembrano 'fare a pugni' tra loro.
giusto, proprio così
comunque, volevo aggiungere qualcosina riguardo il discorso che abbiamo fatto qualche tempo fa, riguardo il rollio, le mollle, etc.
scusatemi se ve lo dico solo ora: semplicemente, me ne sono dimenticato. invero, è una banalità, ma utile da sapere.
allora, per definire una molla, in campo automobilistico si usa una terminologia particolare.
per esempio: anteriore 45% carico statico 400 Kg
posteriore 60% carico statico 200 Kg
naturalmente, sto sparando numeri a caso.
però, vediamo cosa vogliono dire:
la percentuale NON indica un qualunque tipo di riaprtizione. semplicemente, indica la felssibilità della mia molla (l'inverso della rigidezza K) ed è di più facile intuizione rispetto alla rigidezza.
esempio: 45% della molla anteriore indica che ho una deformazione (schiacciamento) di 45 mm quando applico un carico di 100 Kg alla molla. e che la molla, collocata in posizione, è sottoposta ad un carico di 400 Kg (quindi, sarà già schiacciata di 180 mm).
stesso discorso per il 60% del posteriore. in pratica, così facendo mi rendo subito conto che la molla posteriore è più flessibile di quella anteriore del 25% circa.
ah, un'ultima cosa: se volete la costante elastica K della molla in questione, per esempio di quella anteriore, basta che fate l'inverso, cioè: K = 100/45.