Noto un'altra cosa: a destra x e' lo schiacciamento della molla, ovvero lo spostamento verticale della cassa rispetto al punto in cui appoggia la molla. Quindi non mi interessa la carreggiata.
A sinsitra x e' lo spostamento della ruota rispetto alla cassa, quindi la carreggiata c'entra eccome.
Ecco il braccio effettivo. Ecco perche' e' minore nel caso di asse rigido.
Devo ancora chiarirmi il perche' di questo diverso approccio nei due casi (oltre al fatto di h che nel primo caso mi sembra sempre riferito a terra)
EDIT: dal punto di vista geometrico il motivo e' proprio il diverso riferimento di h. Nel secondo caso sto considerando l'asse rigido come solidale col terreno, quindi non me ne frega niente della distanza tra la ruota e il punto di appoggio della molla.
Mi pare che il nodo della questione qui sia proprio h: cosa e' in generale in questo discorso? Perche' e' riferito a terra nel primo disegno?
A sinsitra x e' lo spostamento della ruota rispetto alla cassa, quindi la carreggiata c'entra eccome.
Ecco il braccio effettivo. Ecco perche' e' minore nel caso di asse rigido.
Devo ancora chiarirmi il perche' di questo diverso approccio nei due casi (oltre al fatto di h che nel primo caso mi sembra sempre riferito a terra)
EDIT: dal punto di vista geometrico il motivo e' proprio il diverso riferimento di h. Nel secondo caso sto considerando l'asse rigido come solidale col terreno, quindi non me ne frega niente della distanza tra la ruota e il punto di appoggio della molla.
Mi pare che il nodo della questione qui sia proprio h: cosa e' in generale in questo discorso? Perche' e' riferito a terra nel primo disegno?