La sospensione dell'autoveicolo - approfondimenti

doppia membership fee da indagare, alta priorità
 
alfistavero":25crxruz ha detto:
in pratica, devi prendere SOLO le sospensioni e la scocca e non guardare il terreno. come è vincolata la sospensione alla scocca? per esempio, nel ponte rigido, c'è la molla (la facciamo più semplice). falle fare uno spostamento infinitesimale (in verticale). il centro di isatntanea rotazione sarà dunque il punto all'infinito (retta =====> raggio infinito=====> centro di istantanea rotazione all'infinito). l'altro sarà sempre all'infinito ma all'attacco inferiore della molla. poi ci aggiungi la ruota.
Quindi Diabolik aveva torto e col ponte rigido il centro di rollio sta a terra, come nel quadrilatero a bracci paralleli?
 
bigno72":w5p3vea1 ha detto:
Quindi Diabolik aveva torto e col ponte rigido il centro di rollio sta a terra, come nel quadrilatero a bracci paralleli?


no. ha ragione

il centro di rollio a terra ce l'ha i bracci tirati, per esempio
 
Allora non ci sono.
Hai detto che il centro di istantanea rotazione sta a infinito nel ponte rigido. Ho capito male?
 
bigno72":7ibrapzc ha detto:
Allora non ci sono.
Hai detto che il centro di istantanea rotazione sta a infinito nel ponte rigido. Ho capito male?

no. però quello è il centro di istantanea rotazione di una parte (della sospensione) rispetto alla scocca. poi, devi fare quello delle ruote rispetto alla sospensione, che passeranno per il punto a terra dei pneumatici...
 
scusa, il ponte rigido, quando si muove per superare un ostacolo on una ruota, cosa fa? non RUOTA forse attorno all'altra ruota?
e allora, non farò forse passare il segmento di retta tra il punto a terra della ruota e l'attacco della molla dalla parte opposta?
e se faccio così anche dall'altra parte, i due segmenti non s'incontreranno forse in un punto nella zona del differenziale?

ecco.
 
toh, qui c'è il disegno dei vari tipi di assale/ponte rigido
 

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Quando un veicolo percorre una curva, si genera una forza apparente (detta forza centrifuga) che agisce verso l’esterno della curva. Tale forza viene applicata al baricentro (della massa sospesa). Attenzione: applicata al baricentro della vettura, non al centro di rollio!!! Tale forza viene equilibrata dalla reazione generata dai pneumatici. Quindi, si creerà una coppia (un momento) che farà ruotare (rollare) la cassa rispetto al terreno. Questo si chiama momento (o coppia) di rollio. Tale momento tenderà a trasferire peso (carico) dalle ruote interne alla curva a quelle esterne: il tanto discusso (in questo forum) trasferimento di carico. Contemporaneamente a ciò, a causa della flessibilità delle sospensioni, il corpo vettura (la “cassa”) tenderà a rollare (ruotare). Per cui, a tutti gli effetti, la cassa rolla e impone un carico addizionale alle ruote esterne.
L’azione di opporsi al moto di rollio della cassa (che, come ho già avuto modo di dire, viene supposta infinitamente rigida, anche se nella realtà dei fatti non è così) viene fatto dalle sospensioni anteriori e posteriori a seconda della propria, specifica, rigidezza a rollio. Tanto per capirci, se è la sospensione posteriore ad avere la maggiore rigidezza a rollio, sarà questa a beccarsi la quota di lavoro maggiore, per così dire. Questo, perché come abbiamo detto, la scocca è infinitamente rigida e non torce. Che so, tanto per fare un esempio: se la sospensione posteriore è più rigida del doppio rispetto a quella anteriore (come abbiamo detto prima), allora si beccherà i 2/3 della coppia di rollio e lascerà alla sospensione anteriore il rimenante 1/3 della coppia. Cercate di capire bene questo concetto perché è anche all’origine della ripartizione di barra per le barre antirollio.

Adesso, prima di andare avanti, guardatevi bene questa figura qui sotto.

E, facendo riferimento a questa figura, chiariamo, una volta per tutte, quanto valga ‘sto benedetto trasferimento di carico

Allora: il trasferimento di carico, che indichiamo con W vale

W = F h/t

Dove

F è la forza centrifuga
h è l’altezza (da terra) del baricentro
t è la carreggiata della macchina

per oggi possiamo fermarci qui
 

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alfistavero":1ldih1t6 ha detto:
se la sospensione posteriore è più rigida del doppio rispetto a quella anteriore (come abbiamo detto prima), allora si beccherà i 2/3 della coppia di rollio e lascerà alla sospensione anteriore il rimenante 1/3 della coppia.
Interessante, l'entita' del rollio immagino che sia comunque inferiore sull'asse con maggior rigidezza.
In parole povere l'asse con maggior rigidezza e' quello che si becca piu' coppia pur rollando meno, giusto?
Devo preoccuparmi del fatto che non capisca come mai?
Allora: il trasferimento di carico, che indichiamo con W vale

W = F h/t

Mi salta all'occhio che non c'e' nessun riferimento alla posizione dell'asse di rollio.
 
bigno72":3vgcq3nf ha detto:
alfistavero":3vgcq3nf ha detto:
se la sospensione posteriore è più rigida del doppio rispetto a quella anteriore (come abbiamo detto prima), allora si beccherà i 2/3 della coppia di rollio e lascerà alla sospensione anteriore il rimenante 1/3 della coppia.
Interessante, l'entita' del rollio immagino che sia comunque inferiore sull'asse con maggior rigidezza.
se la cassa è rigida come fa un asse a rollare di meno?
 
bigno72":3g2hdog7 ha detto:
Interessante, l'entita' del rollio immagino che sia comunque inferiore sull'asse con maggior rigidezza.
In parole povere l'asse con maggior rigidezza e' quello che si becca piu' coppia pur rollando meno, giusto?
Devo preoccuparmi del fatto che non capisca come mai?

direi di sì: significa che NON hai letto bene. ho detto chiaramente che la cassa è rigida. e se è rigida, significa che davanti e dietro "va giù" della stessa quantità. a variare è solo la quantità di coppia che si oppone al rollio. insomma, se non riescia capirla, pensa all'energia che deve spendere l'asse nateriore o quello posteriore: quello posteriore farà più "fatica" perchè compirà più lavoro per contrastare una quota maggiore di coppia di rollio



bigno72":3g2hdog7 ha detto:
Mi salta all'occhio che non c'e' nessun riferimento alla posizione dell'asse di rollio.

infatti: il trasferimento di carico è indipendente da dove sta il centro di rollio. dipende solo dalla posizione del baricentro (le macchine più alte hanno maggiore trasferimento di carico) e dalla carreggiata (le macchine più larghe hanno meno trasferimento di carico). capito, adesso, perchè le macchine sportive sono basse e larghe?

p.s. mi ricordo che, tanto tempo fa, ho assistito ad un incidente, in una strada della mia città, di un SUV (un X5) che, per evitare un ostacolo (mi pare una macchina che era uscita da uno stop senza guardare), era uscito di strada. andava forte. siccome non avevo una beata minkia da fare (stavo facendo un giro in bici) mi sono fermato. il conducente, illeso, era uscito dall'auto smoccolando. subito, un capannello di curiosi si era fatto intorno. uno di questi curiosi ('gnurant) ad un certo punto disse "ah, queste vetture sportive, che vanno troppo forte!" al che, risposi: "ah, si? è la prima volta che vedo una sportiva alta 2 metri e pesante 2 tonnellate! mah, sarà che sto invecchiando...." e me ne sono andato. il tizio ha fatto una faccia..... :X)
 
alfistavero":8pwa1qct ha detto:
disse "ah, queste vetture sportive, che vanno troppo forte!" al che, risposi: "ah, si? è la prima volta che vedo una sportiva alta 2 metri e pesante 2 tonnellate! mah, sarà che sto invecchiando...." e me ne sono andato. il tizio ha fatto una faccia..... :X)
:crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :sedia)
 
alfistavero":wky4a67i ha detto:
direi di sì: significa che NON hai letto bene.
Ho gia' fatto ammenda con due belle crapate sul muro :lol:
infatti: il trasferimento di carico è indipendente da dove sta il centro di rollio.
Ma mi pare di ricordare che sia dipendente dal rollio... ma il rollio dipende da.... mmmm dovro' stare moolto attento alle prossime puntate.
Testone che sono....

Buon week end!
 
Ciao alfistavero, seguo il tuo topic (sarebbe meglio chiamarlo 'corso') dall'inizio e vorrei approfittare per farti i miei complimenti per lo sforzo che stai compiendo nel rendere agevoli i fondamenti della dinamica del veicolo ad una platea di non addetti ai lavori (per me è un utilissimo ripasso di cognizioni ripescate dal cassetto, l'esame di dinamica con il prof. Guiggiani risale ormai ad una decina di anni fa).

Continua così, è davvero un piacere leggere i tuoi interventi e soprattutto gli aneddoti al contorno.

Ciao
 
rossomandello":1z7t3w0p ha detto:
Ciao alfistavero, seguo il tuo topic (sarebbe meglio chiamarlo 'corso') dall'inizio e vorrei approfittare per farti i miei complimenti per lo sforzo che stai compiendo nel rendere agevoli i fondamenti della dinamica del veicolo ad una platea di non addetti ai lavori (per me è un utilissimo ripasso di cognizioni ripescate dal cassetto, l'esame di dinamica con il prof. Guiggiani risale ormai ad una decina di anni fa).

Continua così, è davvero un piacere leggere i tuoi interventi e soprattutto gli aneddoti al contorno.

Ciao


ciao
grazie per le belle parole.
non ti dico il tempo che, invece, è passato per me dall'ultimo esame....

sto cercando di rendere facile e comprensibile un argomento che invece è alquanto ostico. spero di riuscirci senza tirare in ballo troppe formule....

il tutto per sensibilizzare l'opinione pubblica (=chi legge in questo forum) sulla considerazine che ogni modifica ha influenza su un sacco di varibili che nemmeno s'immagina....
e questo per ogni componenete dell'autoveicolo (compresa la rimappatura della centralina motore)...
spero di portare a termine il compito che mi sono prefissato.
se vuoi, se hai tempo, puoi benissimo aiutarm, "collega"! sei il benvenuto

e, per favore, se mi leggi, correggimi -ti prego- gli eventuali strafalcioni che spesso mi capita di scrivere (per troppa fretta).
ciao
 
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