Allora,
Per capire il perchè l’active steering della BMW sia una grossa cagata, dobbiamo partire da una semplice considerazione tecnica. E sapere anche come agisce ‘sto sistema.
La considerazione tecnica alla base del ragionamento è la seguente.
E’ noto, e sono sicuro che molti di voi lo sanno perfettamente (altrimenti, lo impareranno quando ci arriveremo) o lo “intuiscono”, che il sottosterzo di un’auto cresce al crescere della velocità. Mi sembra chiaro e lapalissiano.
Senza andare a scomodare la dinamica del veicolo (e tirare in ballo la curva di sottosterzo di un’auto, che vedremo –magari- più avanti), basta fare un semplice ragionamento: supponiamo di guidare una vettura qualsiasi e di voler percorrere una curva. Quanto più velocemente voglio percorrere quella curva (sempre la medesima), con la stessa traiettoria, tanto più dovrò (sarò costretto) a girare il volante. Se, poniamo il caso, a 50 Km/h dovrò ruotare il volante di x gradi per percorrere la curva, a 100 Km/h per continuare a farla dovrò ruotare il volante –chessò- di 2 o 3 X gradi, cioè del doppio; o del triplo. Insomma: DI PIU’!!!
Questo, sempre. Con tutte le auto (dalla Panda alla Lamborghini). È un fatto fisico.
E, in parte, dovreste averlo capito: al crescere della velocità di percorrenza, cresce la forza trasversale (Ay) che, per essere generata dal pneumatico, richiede una maggiore angolo di deriva (ricordate quel grafico che ho postato?).
Ora, se fossi così fortunato da poter disporre di un sistema come l’active steering della BMW, che mi consente di modificare il rapporto di sterzo (il famoso tau, τ: ricordate?) in funzione della velocità vettura (e ammesso di possedere il know how sufficiente per fare la giusta messa a punto, per renderlo piacevole; e, credetemi, tale know how NON è in possesso di tutti!!!), come pensate che lo vorrei?
Facile da capire: il mio rapporto di sterzo dovrebbe diminuire, cioè lo sterzo dovrebbe diventare più DIRETTO al crescere della velocità, appunto per compensare l’aumento del sottosterzo. Così, dunque, potrei pensare di dare sempre lo stesso angolo per percorrele la medesima curva a velocità crescenti. Siete d’accordo?
Ok
La BMW fa E S A T T A M E N T E l’OPPOSTO!!!
Ossia, l’active steering realizza un aumento del rapporto di sterzo, un aumento della demoltiplicazione al crescere della velocità.
Un vero controsenso tecnico!!!1
Ora, in realtà, la BMW lo sa benissimo. E se ne frega. Perché l’active steering lo usa per altri scopi. Ossia:
a bassa velocità, per rendere lo sterzo più reattivo ed evitare dunque che nelle manovre, in città o anche sui tornanti di montagna (dove appunto la velocità è bassa) il condicente debba staccare le mani dal volante o comunque strezare troppo, ruotare troppo il volante, insomma.
Ad alta velocità, invece, un’eccessiva prontezza può diventare persino fastidiosa per certi (la maggior parte dei) guidatori. Anzi, fastidiosa al punto quasi da intimidire perché mica tutti i guidatori, quando guidano veloci, sanno quello che fanno!! E perciò si realizza una diminuzione della prontezza, della reattività della vettura!!
Scelte giustificabilissime, quindi, da parte di BMW.
Ciò non toglie, però, che sia un perfetto controsenso tecnico.
p.s. quando, parecchi anni fa, provai una X5 con l’active steering per una rivista di auto, provai a sciverlo questo concetto!!!
Nenache a parlarne!!! Invece di pubblicarlo, me lo caSSarono totalmente (non sia mai che una rivista parli male della BMW!)!!
Bella caSSata!!
Attenti, dunque, a quello che scrivono le riviste specializzate!!
p.s.2 oltre a tutto ciò, s’innesta pure quanto espresso poco sopra da DriftsK riguardo il feeling di guida: sicuramente vero e pienamente condivisibile.
Allora, la domanda è la seguente: perché molta gente si “stima” nell’affermare di avere una BMW con l’active steering (magari guardandoti con disgusto, come capitò a me una volta quando replicai che era una scelta da “demente subumano” optare per questa soluzione….)?
Per capire il perchè l’active steering della BMW sia una grossa cagata, dobbiamo partire da una semplice considerazione tecnica. E sapere anche come agisce ‘sto sistema.
La considerazione tecnica alla base del ragionamento è la seguente.
E’ noto, e sono sicuro che molti di voi lo sanno perfettamente (altrimenti, lo impareranno quando ci arriveremo) o lo “intuiscono”, che il sottosterzo di un’auto cresce al crescere della velocità. Mi sembra chiaro e lapalissiano.
Senza andare a scomodare la dinamica del veicolo (e tirare in ballo la curva di sottosterzo di un’auto, che vedremo –magari- più avanti), basta fare un semplice ragionamento: supponiamo di guidare una vettura qualsiasi e di voler percorrere una curva. Quanto più velocemente voglio percorrere quella curva (sempre la medesima), con la stessa traiettoria, tanto più dovrò (sarò costretto) a girare il volante. Se, poniamo il caso, a 50 Km/h dovrò ruotare il volante di x gradi per percorrere la curva, a 100 Km/h per continuare a farla dovrò ruotare il volante –chessò- di 2 o 3 X gradi, cioè del doppio; o del triplo. Insomma: DI PIU’!!!
Questo, sempre. Con tutte le auto (dalla Panda alla Lamborghini). È un fatto fisico.
E, in parte, dovreste averlo capito: al crescere della velocità di percorrenza, cresce la forza trasversale (Ay) che, per essere generata dal pneumatico, richiede una maggiore angolo di deriva (ricordate quel grafico che ho postato?).
Ora, se fossi così fortunato da poter disporre di un sistema come l’active steering della BMW, che mi consente di modificare il rapporto di sterzo (il famoso tau, τ: ricordate?) in funzione della velocità vettura (e ammesso di possedere il know how sufficiente per fare la giusta messa a punto, per renderlo piacevole; e, credetemi, tale know how NON è in possesso di tutti!!!), come pensate che lo vorrei?
Facile da capire: il mio rapporto di sterzo dovrebbe diminuire, cioè lo sterzo dovrebbe diventare più DIRETTO al crescere della velocità, appunto per compensare l’aumento del sottosterzo. Così, dunque, potrei pensare di dare sempre lo stesso angolo per percorrele la medesima curva a velocità crescenti. Siete d’accordo?
Ok
La BMW fa E S A T T A M E N T E l’OPPOSTO!!!
Ossia, l’active steering realizza un aumento del rapporto di sterzo, un aumento della demoltiplicazione al crescere della velocità.
Un vero controsenso tecnico!!!1
Ora, in realtà, la BMW lo sa benissimo. E se ne frega. Perché l’active steering lo usa per altri scopi. Ossia:
a bassa velocità, per rendere lo sterzo più reattivo ed evitare dunque che nelle manovre, in città o anche sui tornanti di montagna (dove appunto la velocità è bassa) il condicente debba staccare le mani dal volante o comunque strezare troppo, ruotare troppo il volante, insomma.
Ad alta velocità, invece, un’eccessiva prontezza può diventare persino fastidiosa per certi (la maggior parte dei) guidatori. Anzi, fastidiosa al punto quasi da intimidire perché mica tutti i guidatori, quando guidano veloci, sanno quello che fanno!! E perciò si realizza una diminuzione della prontezza, della reattività della vettura!!
Scelte giustificabilissime, quindi, da parte di BMW.
Ciò non toglie, però, che sia un perfetto controsenso tecnico.
p.s. quando, parecchi anni fa, provai una X5 con l’active steering per una rivista di auto, provai a sciverlo questo concetto!!!
Nenache a parlarne!!! Invece di pubblicarlo, me lo caSSarono totalmente (non sia mai che una rivista parli male della BMW!)!!
Bella caSSata!!
Attenti, dunque, a quello che scrivono le riviste specializzate!!
p.s.2 oltre a tutto ciò, s’innesta pure quanto espresso poco sopra da DriftsK riguardo il feeling di guida: sicuramente vero e pienamente condivisibile.
Allora, la domanda è la seguente: perché molta gente si “stima” nell’affermare di avere una BMW con l’active steering (magari guardandoti con disgusto, come capitò a me una volta quando replicai che era una scelta da “demente subumano” optare per questa soluzione….)?