come detto, il primo tratto della curva riporta una crescita molto rapida del coefficiente di aderenza; dopodichè si arriva ad un valore massimo e poi, un calo, più o meno repentino, del coefficiente...
i valori di scorrimento percentuale attorno a cui si ottiene il massimo coefficiente di aderenza variano nell'intorno del 15% (valori cvariabili in funzione di moli parametri, che poi vedremo e, soprattutto, delle caratteristiche del pneumatico; in ogni caso, diciamo che si sta attorno a quel 15%)...
oltre il massimo, la curva ha un ginocchio e poi ridiscende.
consideriamo, allora, una ruota cui sia applicato un momento frenante. In questo caso, sia μ sia σ sono negativi, ma sulla nostra curva hanno entrambi valori positivi: basta solo che ci si ricordi che siamo in condizioni di frenatura....
per il caso di ruota in trazione, varranno le medesime considerazioni, fatto salvo quello che c'è da cambiare....
Il tratto di curva compreso tra i valori di coeffciente di aderenza μpt e μst (quelli tratteggiati nella figura; in pratica, dal ginocchio in avanti) sono, nell'uso pratico dell'auto, zone di funzionamento INSTABILE. sono zone di instabilità.
per capirlo, bisogna prendere l'equazione del moto della ruota.
i valori di scorrimento percentuale attorno a cui si ottiene il massimo coefficiente di aderenza variano nell'intorno del 15% (valori cvariabili in funzione di moli parametri, che poi vedremo e, soprattutto, delle caratteristiche del pneumatico; in ogni caso, diciamo che si sta attorno a quel 15%)...
oltre il massimo, la curva ha un ginocchio e poi ridiscende.
consideriamo, allora, una ruota cui sia applicato un momento frenante. In questo caso, sia μ sia σ sono negativi, ma sulla nostra curva hanno entrambi valori positivi: basta solo che ci si ricordi che siamo in condizioni di frenatura....
per il caso di ruota in trazione, varranno le medesime considerazioni, fatto salvo quello che c'è da cambiare....
Il tratto di curva compreso tra i valori di coeffciente di aderenza μpt e μst (quelli tratteggiati nella figura; in pratica, dal ginocchio in avanti) sono, nell'uso pratico dell'auto, zone di funzionamento INSTABILE. sono zone di instabilità.
per capirlo, bisogna prendere l'equazione del moto della ruota.