leggendo la spiegazione della V critica, supponevo (ovviamente sbagliando) che le vibrazioni fossero una roba seria e che impattassero significativamente e pericolosamente il comportamento della gommaalfistavero":2sk64bl5 ha detto:Diabolik":2sk64bl5 ha detto:suppongo che la V critica sia sempre minore della velocità max prevista dal codice velocità del pneumaticoalfistavero":2sk64bl5 ha detto:Insomma, la velocità critica è quella velocità alla quale i fenomeni vibratori (le vibrazioni) iniziano a manifestarsi e il pneumatico smette di funzionare in modo regolare.
?????????????
spiegami il tuo ragionamento (guarda però che mo' vado e quindi per la risposta devi aspettare domani pomeriggio)
:OK)DriftSK":24ugis12 ha detto:Per quanto corrisponda ad una determinata frequenza del pneumatico da quello che ho capito non si tratta di una V critica oltre la quale "il pneumatico va in pezzi": alla V critica il pneumatico vibra, sopra e sotto no.
Bene, questo mette a posto un bel po' di cose perche' mi permette di sbattermene di come son girate le frecce. :lol:alfistavero":o3bhacs1 ha detto:Il segno meno indica che è una resistenza (quindi, che si oppone al moto): il coefficiente di rotolamento, infatti, per tradizione viene considerato positivo.
bigno72":l4otty9l ha detto:Quella del ponte di Tacoma non l'ho mai capita del tutto infatti: perche' le oscillazioni aumentavano, se nessuno forniva energia?
Azz, per la serie e' cosi' ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! che se gli cade il belino per terra gli rimbalza nel culo! :crepap)DriftSK":4b7eklry ha detto:L'energia c'era eccome: proveniva dalle folate di vento a raffiche le quali, per circostanze del tutto eccezionali e impreviste, oltre ad essere particolarmente forti arrivavano alla frequenza giusta per mandare il ponte in risonanza.
bigno72":3nvq4zve ha detto:Azz, per la serie e' cosi' ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! che se gli cade il belino per terra gli rimbalza nel culo! :crepap)DriftSK":3nvq4zve ha detto:L'energia c'era eccome: proveniva dalle folate di vento a raffiche le quali, per circostanze del tutto eccezionali e impreviste, oltre ad essere particolarmente forti arrivavano alla frequenza giusta per mandare il ponte in risonanza.
Il dialetto di Zena é sempre pittoresco :crepap) :crepap) :crepap) mi fai morire :muaha) :sedia)bigno72":2docosxt ha detto:e' cosi' ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! che se gli cade il belino per terra gli rimbalza nel culo! :crepap)
mica troppogaramant":10fjer7w ha detto:eh che schifo di ponte hanno fatto :lol:
garamant":26rks5i7 ha detto:à.Supponiamo che la velocità critica è 120km/h e per un tragitto medio-lungo si viaggia a questa velocità che comportamento ha l'auto?Non è più stabile?i pneus non forniscono più aderenza adeguata?
e siccome superata la velocità critica si ha una condizione di stabilità nel pneus suppongo che ci debba essere una seconda velocità critica dopo la quale non ci sia più condizione di equilibrio(codice velocità max riportato sul pneus)!!
bigno72":1wocmzz2 ha detto:perche' continuiamo (anche su un paio di libri che sto leggendo) a paragonare penuamtici radiali e a tele incrociate?
Questi ultimi non esistono piu'. O sbaglio?