La sospensione dell'autoveicolo - approfondimenti
- Autore discussione yugs
- Data d'inizio
alfistavero":1j8y4o8j ha detto:
Devo andare a riprendere i miei vecchi appunti allora... non si trova facilmente in rete (e quelli disponibili sono di miei ex-colleghi... :asd) )
Comunque finalmente ho provato anche io la Giulietta, un 1.4 TBI 170 CV (complice un amico concessionario di Roma, possessore tra l'altro di una splendida Giulietta TI azzurra...)
Il primo aggettivo che mi è venuto in mente appena sceso è: rassicurante.
Non sono un collaudatore, non mi aspettavo di trovare riscontri sulle scelte tecniche di fondo, però quella è l'idea di fondo che mi è rimasta, in tutte le situazioni (poche) che ho potuto provare.
Giusto come paragone, alla prima prova della 147 (era un 2.0 TS) la prima cosa che pensai fu: coinvolgente (dopo 10 minuti sentivo la macchina come un guanto).
ti dirò che io questa cosa non l'avevo mai ben capita, finchè domenica è diventato tutto chiarobigno72":22d6acxt ha detto:
il collaudatore che ci ha fatto fare il giro giulietta, all'inizio del misto alfa in una di quelle due curve molto strette che ci sono, è entrato veloce, è andato in "cremagliera" (vè come imparo il gergo in fretta
) a metà curva (avantreno completamente saturo con evidentissimo sottosterzo) e ha rapidissimamente raddrizzato il volante (sempre a metà curva :asd) ) e poi ha altrettanto rapidissimamente ridato sterzo: praticamente, ha permesso alle gomme di riprendere aderenza e poi ha continuato a curvaremanovra tanto giusta quanto controintuitiva, ma questo è il "ridurre l'angolo"
visto che lo svizzero con le gomme da neve ha avuto la creanza di dimezzarmi il mio turno sull'Alfa con a fianco Tenchini, poi mi sono permesso di chiacchierare un po' con lui (specie per capire il razionale che stava dietro i consigli di guida che mi stava impartendo)bigno72":2r0wpjug ha detto:
mi diceva, con le macchine da strada (o meglio: con le Alfa) che hanno il culo ultra-stabile, guidi in maniera diversa rispetto alle macchine da corsa (corsa vera, non le macchine preparate da pista); ad esempio, conviene frenare (moderatamente e tendendo a mollare il freno) fin dentro la curva per usare la stabilità del culo per puntare bene l'anteriore e dargli più tenuta e meno sottosterzo; inoltre mollare il freno con progressione riduce il rimbalzo del muso dal beccheggio e quindi evita che il muso stesso si alleggerisca causa il rimbalzo proprio in ingresso di curva che è il momento più critico, che se crei lì sottosterzo poi ti sei fottuto tutta la percorrenza
mentre invece con le macchine da corsa vere (neanche le 360 challenge, mi diceva le GT2 o più su) è diverso perchè non sono fatte per avere il culo granitico (le guidano i piloti, mica i menapirla come me) e si frena solo sul dritto; poi lì è tutto più difficile perchè "se guidi pulito sui binari prendi le mazzate, se guidi di traverso prendi le mazzate" (cit.) e devi essere capace di giochicchiare sul confine tra le due situazioni per fare il tempo
come dire: non tutte le situazioni sono uguali, e poi i video sul tubo secondo me spesso sono messi solo per fare un po' impressione, mica come sQuola guida :asd)
Diabolik":2jidwnlw ha detto:
va bene tutto, anche qui, ma non ti è venuto in mente di chiedergli, allora, perchè mai le Porsche (e non solo loro) GT e LMS -che anche lui ha guidato- hanno un differenziale autobloccante asimmetrico (con maggiore % di bloccaggio in rilascio) e, persino, quelle che fanno Le Mans spesso non hanno neanche il differenziale (e non mi riferisco solo alla 935 MobyDick...)?
ripeto:
1- attenzione a quello che dicono i piloti....
2- quello che abbiamo detto fin qui in questa discussione, da circa un annetto, VALE SEMPRE E COMUNQUE (sia in gara che per andare a fare la spesa all'Esselunga...): Newton vale anche durante il mondiale di F1
Allora mi fai sentire "fico" :crepap)Diabolik":11te0fs2 ha detto:ti dirò che io questa cosa non l'avevo mai ben capita, finchè domenica è diventato tutto chiarobigno72":11te0fs2 ha detto:
il collaudatore che ci ha fatto fare il giro giulietta, all'inizio del misto alfa in una di quelle due curve molto strette che ci sono, è entrato veloce, è andato in "cremagliera" (vè come imparo il gergo in fretta
manovra tanto giusta quanto controintuitiva, ma questo è il "ridurre l'angolo"
Io almeno questo lo avevo gia' capito (ma a 60Km/h) quando avevo la Uno 45...
averlo saputo che hanno il differenziale così :asd)alfistavero":3ut0s7hm ha detto:
sì, newton comanda sempre, questo è assodato; quello che cambia credo è solo il come un pilota arriva a portarsi in quella condizione in cui si usa il 100% di quanto newton ti mette a disposizione
e sì, prestavo attenzione a quello che mi diceva il pilota, apposta poi ci ho parlato per farmi spiegare il perchè di quello che diceva; poi io ci metto sopra il mio (che di mio è poco perchè è quasi tutta roba tua) per vedere se quadra tutto
comunque è divertente guidare la macchina e "vedere" le cose che studiamo qua
alfistavero":37nvr5o5 ha detto:
Eccomi...
Rileggendomi con calma tutte le pagine che mi ero perso ho visto che in realtà avevi già tirato fuori (un bel pò di pagine fa) una bozza del diagramma di maneggevolezza, anche se in realtà non ancora in forma canonica (bastava ruotarlo e rendere adimensionali le grandezze con qualche ragionamento sull'angolo di ackermann, che mi pare avevi pure fatto).
Intanto posto il diagramma che ho ritrovato, poi prosegui nella spiegazione come ritieni opportuno.
Il diagramma rappresenta le curve relative a manovre a raggio costante (con R1<R2<R3<R4).
In ascissa è riportata la differenza tra l'angolo di sterzo alla ruota (delta) e s che è l'angolo di ACKERMANN (e che nel modello a bicicletta diventa l/R).
Spero di non aver confuso le idee...
rossomandello":1it2whos ha detto:alfistavero":1it2whos ha detto:
Eccomi...
Rileggendomi con calma tutte le pagine che mi ero perso ho visto che in realtà avevi già tirato fuori (un bel pò di pagine fa) una bozza del diagramma di maneggevolezza, anche se in realtà non ancora in forma canonica (bastava ruotarlo e rendere adimensionali le grandezze con qualche ragionamento sull'angolo di ackermann, che mi pare avevi pure fatto).
Intanto posto il diagramma che ho ritrovato, poi prosegui nella spiegazione come ritieni opportuno.
Il diagramma rappresenta le curve relative a manovre a raggio costante (con R1<R2<R3<R4).
In ascissa è riportata la differenza tra l'angolo di sterzo alla ruota (delta) e s che è l'angolo di ACKERMANN (e che nel modello a bicicletta diventa l/R).
Spero di non aver confuso le idee...
ciao
sì, in realtà l'avevamo già trattato, seppure in modo molto semplificato....non so...magari possimao spendere ancora due parole, ma non credo che possa portarci qualche ulteriore beneficio (oltre ai TANTI già avuti :lol: )....
adesso ci penso. intanto, mi sa che per i prossimi due giorni non avrò molto tempo per postare....
Skyrider
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Se non sbaglio oggi è il compleanno di qualcuno... quindi AUGURI! :Ball) :Ball) ld) :emoticons_dent2051) :celebrate) :handclap) :asd)
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AUGURI!
:Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball)
ps... si vede che sei più vecchio!
:crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :bravo) :bravo) :bravo) :bravo) :bravo) :lol2) :lol2) :lol2) :lol2) :lol2)
:Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball) :Ball)
ps... si vede che sei più vecchio!
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sei l'unico (oltre al mittttico presidente) ad essersi ricordato.
grazzzie
p.s. adaide...figurarsi!
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