Allora, andiamo avanti con l’indice di assetto.
L’indice di assetto IBETA, invece, è definito estattamente nello stesso modo dell’indice di sottosterzo IUS, quindi come un rapporto.
Nel caso dell’ IUS, questo era il rapporto tra il coefficiente quadratico della curva quadratica (di second’ordine) che descrive l’andamento della curva di sosttosterzo nel tratto di Ay compreso tra 0,4g e Aymax e il coefficiente lineare della curva (della retta) nel tratto di Ay compreso tra 0 e 0,4g (che poi è il mio KUS).
Qui, nel caso dell’IBETA, è il rapporto tra il coefficiente quadratico della curva quadratica (di second’ordine) che descrive l’andamento della curva di assetto nel tratto di Ay compreso tra 0,4g e Aymax e il coefficiente lineare della curva (della retta) di assetto nel tratto di Ay compreso tra 0 e 0,4g (che poi è il mio KBETA).
L’IBETA è l’espressione del modo con cui il posteriore assorbe i carichi trasversali quando la macchina si avvicina al limite di aderenza.
Quindi, un indice di assetto elevato (sempre in valore assoluto, eh!) comporta una elevata discontinuità nella deriva del posteriore quando si passa dai medi agli alti carichi trasversali: in pratica, è un indice che mi rappresenta il grado di prevedibiltà del comportamento della vettura. Una macchina con un IBETA elevato è una macchina con un comportamento poco prevedibile (pensate all’ AUDI TT prima serie, quella che si ribaltava…ecco: quella TT aveva un IBETA molto elevato)
Tutto ciò, naturalmente, in linea di massima. Perché poi, oltre all’IBETA, entrano in gioco altri fattori.
Un IBETA elevato, infatti, può determinare un comportamento dinamico imprevedibile e pericoloso nei transitori dinamici solo in funzione di altri parametri della vettura, come per esempio, il momento polare d’inerzia della macchina, le variazioni di assetto dovute ai trasferimentidi carico tra anteriore e posteriore (se ho una macchina con tanto trasferimento di carico tra ant e post, allora le cose peggiorano…) o le modalità con cui uso l’acceleratore (o meglio, la coppia motrice applicata/tolta alle ruote motrici, quindi i transitori di coppia), etc.
Comunque sia, valori elevati di IBETA (indice di assetto) comporteranno giudizi del tipo: difficoltà di controllo della amcchina, macchina sovrasterzante al limite, tendenza la sovrasterzo al limite, macchina poco gestibile e guidabile al limite, etc