punto di partenza
la pendenza della curva di assetto è Mr/Cr
la pendenza della curva di sottosterzo è Mf/Cf - Mr/Cr
ora, nella curva di assetto, Mr/Cr non è costante (nella parte che una volta era lineare, quindi lasciamo perdere un momento la parte dove si va in saturazione): parte con un certo valore (minore rispetto al caso lineare, in valore assoluto), poi aumenta, poi diminuisce di nuovo e poi torna al caso lineare (poi si arriva alla saturazione)
tradotto in italiano: ho una macchina che da 0 a 0,4 è bella assettata con buon appoggio al posteriore; poi tra 0,4 e 0,6 perde tanto assetto: in quel range lì il posteriore fa un pochino cacare; poi da 0,6 a 1,2 torna ad essere analoga all'inizio e ad appoggiare meglio (commento: ma che schifezza di macchina sarebbe?)
cosa mi fa l'anteriore? se, in prima approssimazione, diciamo che in tutto il range Mf/Cf è costante, avremmo che nel primo intervallo la curva di sottosterzo ha una certa pendenza, poi nel secondo intervallo questa pendenza diminuisce, poi nel terzo intervallo ritorna (più o meno) come nel primo
tradotto in italiano: "normalmente" (ovvero pensando KUS come una costante proprio costante) ho che più ho Ay e più devo girare il volante, con progressione lineare, mentre in questo caso (e con la prima approssimazione che Mf/Cf è costante) ad un certo punto devo aumentare meno velocemente la rotazione del volante per star dietro al retrotreno; cioè, se percorro la famosa curva di raggio R fissato, andando "piano" devo aumentare la rotazione del volante con una certa progressione, poi ad un tratto devo aumentarla meno velocemente, poi torno a doverla aumentare come all'inizio (commento: a sensazione mi dà l'impressione di guidare una macchina che sembra perdere aderenza di dietro e mi cago sotto, salvo poi riprendersi quando vado ancora più forte; insomma una schifezza)
problema: se Mr/Cr non è costante, manco Mf/Cf lo sarà, il che complica la cosa, ma ora non ho il tempo di pensarci