Massì, è un po’ la stessa storia, anche questa VERA, che è capitata a un mio amico, grande appassionato di Alfa Romeo nonché molto noto nell’ambiente delle auto storiche (la maggior parte delle Alfa utilizzate nei servizi di Ruoteclassiche sono le sue). Non posso fare nomi, ma molti lo conosceranno, probabilmente. Insomma, questo qui si era comperato una 75 IMSA. Ma non una “qualsiasi”: una di quelle che avevano fatto il Giro d’Italia (con gente del calibro di Nannini, Patrese, Biasion, Larini, Laffitte, etc). Quelle 75 erano targate. E lui ne aveva comprata una. Per renderla più “umana” e, nello stesso tempo, meno appariscente, all’interno gli aveva “appoggiato” un divano di una 75 1.6 che aveva trovato da uno sfasciacarrozze, lasciano tutto il resto immutato (rollbar compreso. Tanto, era omologato…). Fuori, aveva tolto le decalcomanie e, nel toglierle, erano rimasti i segni sulla carrozzeria, che era dunque “bicolore”. E, con questa, ci andava in giro tranquillamente Tranquillamente per modo di dire, naturalmente!
Perché un giorno -ai tempi si era trasferito da poco nella città in cui abito io e aveva lasciato la vecchia casa nei dintorni di Asti, dove tornava spesso per sistemare le ultime cose- sull’autostrada Genova-Gravellona Toce, si era anche lui imbattuto in una 911 (bi)turbo; la quale, guarda caso, al momento di essere sorpassata, aveva iniziato ad accelerare. Sul cruscotto della 75 IMSA c’era un gran manopolone che regolava la sovrapressione del turbo. Quel ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! del mio amico l’aveva girata a fondo corsa; poi, si era messo dietro alla 911 (si era ben oltre i limiti autostradali, eh! Ben ben oltre!) che era in corsia di sorpasso. Si era quindi spostato (A DESTRA!!!) e, quindi, aveva accelerato (guai ad accelerare prima di avere sterzato ed essersi di nuovo messo diritto, con quella macchina….! Avresti rischiato di brutto!)
Insomma, l’aveva passato a destra; praticamente, sverniciato!
Il bello di quella macchina era che non andava fortissimo in assoluto. Arrivava a poco più di 270 km/h. più o meno. Ma a quei 270 ci arrivava in un attimo. Poi, si piantava lì. Ma ci arrivava come un fulmine!
Bene. Dopo averla bruciata, aveva lasciato lì la 911, in corsia di sorpasso come inebetita.
Il problema era che quella 75 beveva come un’idrovora.
Erano nei dintorni di Felizzano. E il mio amico decide di fermarsi a fare benzina. Entra nell’aera di servizio. Dietro, a spron battuto, arriva sparata la 911.
Il conducente della 911 si avvicina alla colonnina del distributore dove la 75 si è accostata per fare rifornimento e, incuriosito (ma anche un po’ incazzato), si rivolge al mio amico:
“Ma, che macchina è questa?”
“Una 75 turbo”, risponde l’amico, con (falsa) tranquillità.
“Ma che razza di 75 turbo è, è preparata?” lo incalza il tipo
“Sì, è una serie speciale “elaborata”: è una 75 turbo Evoluzione! Ha 155 CV!” replica, sempre tranquillo ‘sto ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!…
“Ma mi vuole prendere in giro? Ma se mi ha passato a destra a oltre 240 all’ora…. è andata via alla mia, che ha 400 CV!” s’infiamma quello della 911
“Eh, cosa vuole: l’Alfa ha sempre fatto motori GENEROSI!” gli dice sorridendo il mio amico….
Solo quando guarda i freni della 75, quello della Porsche si rende conto di non essere di fronte a una macchina troppo normale….e lascia perdere. Riparte sgommando e se ne va.
Per inciso, va detto che il cofano della 75, a motore caldo, si gonfiava perché non era realizzato di lamiera…
Sempre per inciso, il sottoscrito ha imparato da lui il metodo del “sorpasso in lettura” che adesso vado a spiegarvi:
per umiliare ulteriormente l’avversario, ‘sto ***** (chè solo così lo si può chiamare) teneva in macchina un quotidiano vecchio e un paio di occhialini da lettura: quando doveva sorpassare uno, in autostrada, una macchina sportiva naturalmente, appoggiava il giornale sul volante, si metteva gli occhialini sul naso e inclinava la testa in avanti come se stesse leggendo (in realtà, guardava la strada. Ma chi è sull’altra macchina non se ne accorge..)…così faceva finta di leggere il giornale….tanto per sottolineare la facilità disarmante con cui effettuava il sorpasso: vi posso garantire che è un metodo che lascia basiti “gli avversari”…
io l'ho utilizzato ai tempi del 3500...