La sospensione dell'autoveicolo - approfondimenti

alfistavero":3srze7tw ha detto:
la maggior parte dei "piloti" non capisce nemmeno quando viaggia con un ammo scarico
Pero' se riesci a insegnarci come lo si capisce, poi ci procuri questi fuselli? :p
 
fusilli.jpg


nota la forma elicoidale, è evidente che puoi effettuare delle regolazioni micrometriche :nod)
 
per questa settimana, direi che possiamo fermarci qui. lasciamo decantare un po' le nozioni recenti (ammo e Ackermann)

aggiungo solo che

1- in tutto quanto detto fin qui non si è tenuto conto del fatto che comuqnue la sospensione lavora, quindi a questi fenomeni vanno sommeti gli effetti dell'elastocinematica della sospensione durante gli scuotimenti (recuperi di camber, convergenza, etc)

2- le macchine da corsa (F1 e GT e macchine da corsa VERE) hanno i bracci dei fuselli PERFETTAMENTE paralleli all'asse vettura (cioè NON inclinati), quindi con grandi scorrezioni


oggi, vi spiego come si realizzano, praticamente, 'sti fuselli per modificare l'Ackermann....
 
alfistavero":199mbgl2 ha detto:
per questa settimana, direi che possiamo fermarci qui.
Pero' io avrei una domanda: stamattina seduto sul trono ho visto che il Guiggiani (non ho problemi ad ammettere che la lettura dal basso del mio diploma da perito mi risulta particolarmente ostica) definisce l'angolo di Ackermann (senza pero' tirare in ballo il veicolo cinematico: magari e' tutta li la differenza) come l'angolo tra le rette che congiungono i centri degli assi con il centro delle velocita' del veicolo in curva.
Con buona pace di correzioni e scorrezioni....
Come mai?
2- le macchine da corsa (F1 e GT e macchine da corsa VERE) hanno i bracci dei fuselli PERFETTAMENTE paralleli all'asse vettura (cioè NON inclinati), quindi con grandi scorrezioni
Perche' gli serve avere queste scorrezioni, o perche' preferiscono non avere variazioni di convergenza?
oggi, vi spiego come si realizzano, praticamente, 'sti fuselli per modificare l'Ackermann....
Aspetta che attrezzo il tornio e accendo la saldatrice :lol:
 
bigno72":1pkxjj3f ha detto:
alfistavero":1pkxjj3f ha detto:
per questa settimana, direi che possiamo fermarci qui.
Pero' io avrei una domanda: stamattina seduto sul trono ho visto che il Guiggiani (non ho problemi ad ammettere che la lettura dal basso del mio diploma da perito mi risulta particolarmente ostica) definisce l'angolo di Ackermann (senza pero' tirare in ballo il veicolo cinematico: magari e' tutta li la differenza) come l'angolo tra le rette che congiungono i centri degli assi con il centro delle velocita' del veicolo in curva.
Con buona pace di correzioni e scorrezioni....
Come mai?

il Guiggiani è corretto (anche se non perfetto nemmeno lui, perchè allora dovrebbe parlare di angolo generato dal parallelogramma di Jeantaud). noi, come Ackermann abbiamo indicato direttamente il valore dell'errore di sterzo, che il sig. Ackermann ha studiato e a cui ha posto rimedio (anche se con una soluzione complessa). la sostanza, in definitiva, non cambia. è chiaro, comunque, che quando si parla di "modificare l'Ackermann" significa lavorare sui braccetti dei fuselli modificandone la loro inclinazione; e quindi, l'angolo che formano con l'asse vettura...


bigno72":1pkxjj3f ha detto:
Perche' gli serve avere queste scorrezioni, o perche' preferiscono non avere variazioni di convergenza?

bigno, perchè non ti rileggi tutto lo spiegometro? lì c'è la risposta. NON TI HO FORSE DETTO CHE LA STERZATURA CINEMATICA VALE SOLO A BASSISSIMA VELOCITA E CHE AL CRESCERE (SOLO UN PO') DELLA VELOCITA' LA STERZATURA NELLE MACCHINE AVVIENE A CAUSA DELLE FORZE CHE SI GENERANO'? E LE MACCHINE DA CORSA SONO FORSE FATTE PER ANDARE A BASSISSIMA VELOCITA'? e poi, l'Ackermann serve soprattutto per le TA


bigno72":1pkxjj3f ha detto:
Aspetta che attrezzo il tornio e accendo la saldatrice :lol:

non ti serve: la tua macchina va già bene così :D
 
allora, se notate, l'Ackermann è UNO dei (tantissimi) modi di modificare il comportamento dell'auto (modificare il comportamento sotto/sovrasterzante, per esempio).
però, NON è l'unico: deve essere chiaro.
diciamo che, in realtà, l'Ackermann serve soprattutto per "linearizzare" il più possibile la sterzatura dell'auto: una vettura più lineare nel comportamento è sicuramente più bella da guidare.
cosa significhi "linearizzare", lo vedremo tra pochissimo (prox argomento): adesso infatti, se avete ben chiaro tutto quello che abbiamo detto fin qui (dall'ormai lontana estate scorsa), ALLORA POSSIAMO COMINCIARE A FARE SUL SERIO.

adesso sì che il gioco comincia a farsi duro....sperèm di farcela ;)
 
alfistavero":209yz3ij ha detto:
bigno, perchè non ti rileggi tutto lo spiegometro?
Vero, sorry.
Ero entrato in modalita' "stiamo chiacchierando amabilmente" e ho scritto col cervello a mezza forza :asd)
 
ecco perchè vale la pena rileggersi tutto quanto, una volta giunti a questo punto........

vale la pena perchè adesso il gioco inizierà a farsi duro (e vedremo quali saranno i duri che giocheranno)...
 
alfistavero":3g3fa96u ha detto:
bigno72":3g3fa96u ha detto:
alfistavero":3g3fa96u ha detto:
per questa settimana, direi che possiamo fermarci qui.
Pero' io avrei una domanda: stamattina seduto sul trono ho visto che il Guiggiani (non ho problemi ad ammettere che la lettura dal basso del mio diploma da perito mi risulta particolarmente ostica) definisce l'angolo di Ackermann (senza pero' tirare in ballo il veicolo cinematico: magari e' tutta li la differenza) come l'angolo tra le rette che congiungono i centri degli assi con il centro delle velocita' del veicolo in curva.
Con buona pace di correzioni e scorrezioni....
Come mai?

il Guiggiani è corretto (anche se non perfetto nemmeno lui, perchè allora dovrebbe parlare di angolo generato dal parallelogramma di Jeantaud). noi, come Ackermann abbiamo indicato direttamente il valore dell'errore di sterzo, che il sig. Ackermann ha studiato e a cui ha posto rimedio (anche se con una soluzione complessa). la sostanza, in definitiva, non cambia. è chiaro, comunque, che quando si parla di "modificare l'Ackermann" significa lavorare sui braccetti dei fuselli modificandone la loro inclinazione; e quindi, l'angolo che formano con l'asse vettura...

Bigno, forse in quel passaggio che hai letto il Guiggiani trattava una schematizzazione particolare del veicolo?
Noi finora abbiamo considerato la macchina con 4 ruote (2 posteriori parallele all'asse e due anteriori sterzanti), ma se consideri solo una ruota per asse (come una bicicletta) i concetti rimangono validi, ma forse bisogna fare qualche considerazione in più...
 
BIGNOOOOOOOOO!!!!!!!! :sadomaso) :sadomaso)

:bonk) :bonk) :bonk)

HAI CONFUSO L'ANGOLO DI ACKERMANN CHE ABBIAMO DETTO NOI CON IL SOTTOSTERZO CINEMATICO!!!!!!!!

:mad2) :mad2) :mad2) :nono) :nono)

sono cose che vedremo nel prossimo argomento, quando finalmente parleremo di sottosterzo

minkia, bigno!!! prendi il Guicciani e usalo per pareggiare la gamba (più) corta del tavolo su cui poggia il tuo computer!!!!!!!1

stai confondendo due cose (che poi le due cose coincidano quando l'angolo di deriva è nullo, è solo perchè altrimenti staremmo dicendo delle cose differenti...)
lo vedi che cosa succede quando pretendi di leggere un testo tecnico (e non teNNico) senza avere gli strumenti per capirlo?
allora, a cosa serve che io stia qui a raccontarti "la rava e la fava"?

NON LEGGERE PIU' IL GUICCIANI FINO A QUANDO NON TE LO DICO IO!!!

leggi Elaborare, và (e trova le fesserie che anche in questo numero riescono a pubblicare a profusione...)
 
rossomandello":8olssgtj ha detto:
Bigno, forse in quel passaggio che hai letto il Guiggiani trattava una schematizzazione particolare del veicolo?
Si e no... .inizia da un veicolo "vero", definisce l'angolo di Ackermann che chiama Gamma ma non rappresenta sul disegno, e poi lo rappresenta su un disegno monotraccia.
 
alfistavero":14zfj272 ha detto:
HAI CONFUSO L'ANGOLO DI ACKERMANN CHE ABBIAMO DETTO NOI CON IL SOTTOSTERZO CINEMATICO!!!!!!!!
Non mi pare, o meglio Guiggiani parla proprio di Ackermann.... domani ti dico le pagine a cui mi riferisco.
NON LEGGERE PIU' IL GUICCIANI FINO A QUANDO NON TE LO DICO IO!!!
uff :lol:
leggi Elaborare, và
Mai letto in vita mia, giuro! :lol:
 
vabbè, a me sta faccenda del signor ackermann pare chiara (specialmente nella parte in cui possiamo battercene il belino :asd) ) e ampiamente trattata (specialmente tenendo conto del fatto che pure la mia macchina va già bene così come è :elio) )

sono troppo curioso di vedere bene sta cosa della linearità di sterzo: mi sa che ci prenderemo delle belle sventole sul muso prima di inziare a capire a che gioco si gioca :nod)
 
Non voglio essere rompiballe, e' solo per completare il discorso:

Premesso che ho la "nuova edizione" del Guiggiani, mi riferisco al paragrafo 4.3 "Equazioni di congruenza"; in particolare a pag 127 conriferimento ai disegni 4.3 (pag 126) e 4.5 (pag 130).

Il disegno 4.3 e' un veicolo a 4 ruote con deriva (senza nessuna retta che parte dal centro degli assi, ricordavo male, ci sono solo rette dai centri ruota); il 4.5 e' un monotraccia (sempre con le derive).

Chiama l'Ackermann "Gamma", non lo rappresenta nel primo disegno, ma lo definisce come crica uguale al rapporto tra il passo del veicolo e la distanza tra l'asse longitudinale e il centro delle velocita' in curva.
Poi dice che tale angolo e' rappresentato nel disegno 4.5, dove compare appunto l'angolo Gamma tra le rette che congiungono i centri ruota con il centro delle velocita'.

E' la descrizione piu' estesa di Ackermann che ho trovato in quel libro... evidentemente il Guiggiani non ama i tedeschi :asd)

Ma non importa eh, proseguiamo tranquillamente con il nostro discorso! :OK)
 
bigno72":6rtz4r07 ha detto:
Non voglio essere rompiballe, e' solo per completare il discorso:

1- Invece, SEI un rompiballe
2- mi sto incazzando: quello che il Guiggiani chiama come Ackermann (e che lo è, perchè se leggi bene ti dice anche che vale SOLO in caso di stezatura cinematcia) è il SOTTOSTERZO GEOMETRICO. sarà il prossimo argomento, se avrai la pazienza di aspettare.
3- se avrai pazienza (cosa che invece io sto perdendo), vedrai PERCHE' vale quello che vale
4- visto che vuoi fare il teNNIco, allora ti dico che la relazione tra la ruota dx e sx in caso di sterzatura cinematica perfetta deve valere: cotg (ALFA) - cotg (BETA) = l/R; dove ALFA e BETA sono l'angolo della ruota dx e sx. l'ackermann compare quando questa relazione NON è verificata
5- se usi il modello monotraccia, allora vedrai che (in caso di sterzatura cinematcia) vale l/R.
4- il Guiggiani che c'ho io è più vecchio della tua edizione, quindi le pagine non corrispondono; e nemmeno i disegni.
6- adesso, mi dici cos'è e, soprattutto, quali condizioni devono valere perchè il modello monotraccia abbia senso.
SOPRATTUTTO

7- NON ROMPERE I MARRONI
 
Top