E' vero audi a3 e golf sono sullo stesso telaio, ma audi si differenzia nelle cose a cui punta il marchio quindi che audi non abbia i quadrilateri non c'entra una cippa, ovvero assemblaggi finiture e mille combinazioni possibili di interni e optional, tra l'altro il sistema valvelift per esempio lo monta solo AUDI, Audi è come la ferrari, fa parte della fiat ma è molto più autonoma, questa organizzazione doveva essere il modello di alfa dopo l'acquisizione imho, non si tratta di quanto condividono ma di come si fanno le macchine, evidentemente i tedeschi ci riescono meglio... L' 8c è su base maserati...qualcuno vede una maserati nell'8c? e finisco qui.... aggiungo che tutte le cavolate di sospensioni in alluminio di giulietta ecc, sono tutte stupidate, l'alluminio ce l'aveva anche la 147 come hanno scritto, aggiungo anche che la struttura della plancia era in magnesio sulla 147 ma dico ormai quello che è stato è stato ed è inutile insistere con chi difende giulietta come filosofia di una nuova alfa...
EDIT: Aggiungo anche un simpatico post del sig. Paolo Massai su 156-147
nella 156 e 147 mi sono occupato di tenuta di strada, compreso sterzo, freni, sospensioni, driveline, rigidezze, ride comfort, prestazioni ovvero l'applicazione del motore su vettura comprese emissioni e consumi, rumorosità varie, durata, affidabilità
la scelta delle sospensioni anteriori rispondeva sia ad una esigenza di differenziazione del prodotto Alfa Romeo, decisione di competenza della Direzione Prodotto, particolarmente spinta dall'Amministratore Delegato, sia ai risultati di calcoli, simulazioni dinamiche, prove sperimentali, rilievi al banco elastocinematico, sensazioni di guida, feeling sterzo.
l'uso del magnesio è interessante nelle vetture odierne e torna ad essere usato in gran parte. A questo proposito la 156 dimostra tutta la sua dote di innovazione
il pianale della 156 originava quello Lybra.La scelta delle sospensioni anteriori di Lybra rispondeva ad un preciso obiettivo di Immagine/Prestazione/Differenziazione
non mi sembra che il cliente Alfa, Lancia e Fiat ami la stessa vettura solo con una buccia diversa.L'esperienza della 155, Tipo, Dedra aveva dimostrato che una eccessiva standardizzazione provocava una disaffezione nei clienti. Ritengo che questo sia vero ancora, per cui la vera sfida non sia tanto nell' unificare, standardizzare, ma invece nel reingegnerizzare per abbassare i costi senza diminuire le prestazioni e nel contempo fornendo ai clienti comportamenti tipici per ogni marchio
EDIT: Aggiungo anche un simpatico post del sig. Paolo Massai su 156-147
nella 156 e 147 mi sono occupato di tenuta di strada, compreso sterzo, freni, sospensioni, driveline, rigidezze, ride comfort, prestazioni ovvero l'applicazione del motore su vettura comprese emissioni e consumi, rumorosità varie, durata, affidabilità
la scelta delle sospensioni anteriori rispondeva sia ad una esigenza di differenziazione del prodotto Alfa Romeo, decisione di competenza della Direzione Prodotto, particolarmente spinta dall'Amministratore Delegato, sia ai risultati di calcoli, simulazioni dinamiche, prove sperimentali, rilievi al banco elastocinematico, sensazioni di guida, feeling sterzo.
l'uso del magnesio è interessante nelle vetture odierne e torna ad essere usato in gran parte. A questo proposito la 156 dimostra tutta la sua dote di innovazione
il pianale della 156 originava quello Lybra.La scelta delle sospensioni anteriori di Lybra rispondeva ad un preciso obiettivo di Immagine/Prestazione/Differenziazione
non mi sembra che il cliente Alfa, Lancia e Fiat ami la stessa vettura solo con una buccia diversa.L'esperienza della 155, Tipo, Dedra aveva dimostrato che una eccessiva standardizzazione provocava una disaffezione nei clienti. Ritengo che questo sia vero ancora, per cui la vera sfida non sia tanto nell' unificare, standardizzare, ma invece nel reingegnerizzare per abbassare i costi senza diminuire le prestazioni e nel contempo fornendo ai clienti comportamenti tipici per ogni marchio