As: "Follia Real per avere Kakà"
21 07 2006
Secondo il quotidiano spagnolo 'As' il Real Madrid ha offerto a Kakà un contratto di sette anni da 10 milioni di euro netti a stagione, sei di ingaggio e quattro per lo sfruttamento dei diritti d'immagine.
E per convincere il Milan a privarsi della sua stella, il Real è pronto a sborsare tra i 51 e i 56 milioni di euro.
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Il Milan prosegue nel corteggiamento a Gigi Buffon, che ha dato la propria disponibilità a restare a Torino ma che è sempre tentato dal trasferimento a Milano. Ariedo Braida non ha fretta: "Ci stiamo lavorando, staremo a vedere".
Se il passaggio di Abbiati al Torino ha complicato le cose, infatti, il Milan non rinuncia comunque a cercare di strappare ai bianconeri il portiere numero uno al mondo. Abbiati rappresentava la chiave giusta per convincere la Juve a lasciar partire Buffon assicurandosi un portiere di livello per il futuro, ma Christian ha preferito la serie A ed il progetto del Toro di Cairo, ed il club bianconero ha rotto la trattativa. Secondo aindiscrezioni, proprio lo "sgarbo" di Abbiati avrebbe convinto Cobolli Gigli ed i suoi collaboratori a negare Zambrotta ai rossoneri, facendo chiaramente capire al laterale neo campione del mondo che la sua unica detinazione possibile sarebbe stata Barcellona.
Ma, come detto, il fatto che la trattativa sia momentaneamente arenata non significa necessariamente che la porta sia chiusa. Ariedo Braida, nel primo giorno del raduno milanista, ha lasciato intendere che il calciomercato rossonero riprenderà quota dopo la sentenza di secondo grado, quando le prospettive per la stagione 2006-2007 saranno meglio definite. "Buffon ci piace eccome - ha detto il direttore generale del Milan - ma in questa fase occorre avere pazienza e lavorare "schisci", come si dice a Milano. Gigi potrebbe restare alla Juve, ma aspettiamo e vediamo. Il Milan ha abituato a fare i colpi di mercato anche all'ultimo momento, e potrebbe farlo anche quest'anno".
Porte chiuse invece per il Real Madrid, che così come la Juventus diviene nuovamente nemico giurato del Diavolo dopo anni di amicizia e coincidenza di interessi: "Il comportamento tenuto dal Real a giugno è stato profondamente scorretto - attacca Braida - e per loro le porte sono assolutamente chiuse. Con la loro pressione su Kakà hano ottenuto soltanto la nostra indignazione, non è così che si tengono i rapporti con un'altra società. Lo ribadisco, il Milan non cede nessuno, anzi..."
Anzi rilancia, appena il Consiglio federale avrà emesso la sentenza di secondo grado su Calciopoli. Oltre che a Buffon via Turati è molto vicina a Massimo Oddo, e potrebbe tornare a lavorare sul centrocampista del Lione Diarra. Per l'attacco, nonostante continuino a girare voci su Fernando Torres, è probabile che Braida punti su uno fra Suazo e Crespo "sdoganando" lo schema ad una sola punta tanto inviso a Berlusconi.